T/n:«Ehy Draco!»
D:«Ehy t/n! Tutto bene?»
T/n:«Sì, benissimo! Pronto per la partita?»
D:«prontissimo!» rispose il ragazzo addentando una fetta di pane con della confettura alle more.
T/n:«Mi raccomando, fai attenzione»
D:«va bene mammina» disse in tono divertito.
T/n:«Dai Smettila! Non prendermi in giro così! Mi sto preoccupando seriamente per te!» Il ragazzo ti scompigliò delicatamente i tuoi capelli color c/c.
D:«Devi stare tranquilla t/n, non è successo nulla fino ad ora okay? Devi fidarti di me» Tu sbuffasti in risposta. Eri una Serpeverde del quinto anno ed la persona più vicina che avevi era il tuo adorato Draco. Il capitano e il portiere della squadra di quidditch della tua casata. D:«andrai a vedermi alla partita?»
T/n:«Sì lo farò, anche se io il quidditch lo odio»
D:«che bel gesto da parte tua!» disse il ragazzo abbracciandoti fortemente.
T/n:«Dai Draco! Sii serio!»
D:«ma come faccio? Sei così carina quando ti preoccupi per me». Tu diventasti rossa, lui era un tuo grande amico, però è da un po' di tempo che lo ritieni più di un amico.
Il ragazzo rise.
D:«Sai sei carina pure quando ti imbarazazzi» Tu diventasti ancora più rossa di prima.
T/n:«Ti conviene finire di mangiare signor Malfoy» gli dicesti mentre gli infilasti in bocca l'ultima fetta di pane. Entrambi rideste.
Z:< Malfoy ho finito e tutti gli altri sono già negli spogliatoi,oh ciao t/n!» Tu salutasti con un cenno di mano mentre stavi sorseggiando del tè caldo aromatizzato ai frutti di bosco in una tazzina color bianco latte.
D:«okay, t/n io ora devo andare, ci vediamo dopo allora» disse il ragazzo baciandoti la fronte, cosa che faceva ormai sempre, un gesto semplice ma pur sempre tenero e dolce.
T/n:«va bene, buona fortuna allora!» I due ragazzi ti salutarono lasciando la sala grande per poi recarsi verso gli spogliatoi.
Draco pov's
Z:«Allora lo hai fatto?»
D:«No, non ancora» rispondesti sospirando e guardando in basso.
Z:«dai andiamo! Perché non lo fai?»
D:«Ho paura di rovinare tutto»
Z:«Non hai tutti i torti però, non puoi continuare così, non puoi schiacciare i tuoi stessi sentimenti in maniera così atroce» aveva ragione
D:«Tu mi spieghi da quando sai dare dei buoni consigli in questo ambito?» rise
Z:«Occhio a non sottovalutarmi Draco! In queste cose sono un professionista!»
D:«ah davvero? E dimmi qual è la fortunata ad avere l'onore di stare con te?»
D:«Come pensavo» dicesti mentre cercavi di soffocare una grande risata.
D:«Comunque ho deciso, lo farò dopo la partita, dobbiamo vincere okay?»
Z;«questo sì che è il mio capo!»
T/n's pov's
Iniziò finalmente la partita, grifondoro contro serpeverde, la squadra avversaria ti preoccupava molto poiché loro si sono sempre rivelati, anche più volte, sleali. Loro utilizzano ogni meccanismo possibile per vincere. Guardasti il tuo amato Draco sulla sua scopa, davanti a quei enormi anelli colorati,lo guardavi con un'espressione mista tra l'ammirazione e la preoccupazione. Lo continuasti a fissare spaventata e preoccupata. Draco, tra tutti gli sguardi che c'erano sullo spalto, incrociò il tuo,solamente il tuo.
Lui ti guardò dolcemente e ti disse qualcosa, cercasti di leggere il suo labbiale.
"andrà tutto bene tranquilla"
sembrava che avesse detto quello.
Tu gli sorridesti per fargli capire che avevi compreso, lui ricambiò con il suo solito sorriso solare. Tu però eri ancora preoccupata, non vedevi l'ora che la partita finisse. I primi 10 minuti passarono velocemente, era una continua lotta tra i cacciatori, i quali si muovevano con un'abilità e una velocità sovrumana. Serpeverde era in vantaggio di 20 punti. I grifondoro nel campo di gioco si scambiarono sguardi rabbiosi. La partita andava avanti e il distacco tra le due squadre non faceva altro che aumentare, il merito andava sia ai cacciatori ma anche al portiere. Draco era in ottima forma quella mattina aveva parato tantissime pluffe, era incredibile. I cacciatori della squadra avversaria si guardarono e tutti fecero cenno con la testa, come se si fossero messi d'accordo su qualcosa. Quello che avevi appena visto non ti piaceva, per niente. I grifondoro cambiarono lo schema della schieramento confondendo sia il pubblico sia l'altra squadra. Avevano piazzato un battitore in attacco ma per quale motivo? I battitori devono difendere i loro compagni dai bolidi. A quanto pare anche i due battitori, si stavano ponendo le tue stesse domande. La partita continuava, serpeverde ad 90 punti e grifondoro a 40 punti. Il battitore che si era spostato in attacco era rimasto lì immobile mentre il suo compare cercava di scacciare con grande fatica i due bolidi. Ma perché? Perché questa decisione così strana ed insensata. Serpeverde 100 punti
Gridondoro 60 punti. Il battitore dei grifondoro che non aveva mosso un dito da parecchio tempo fischiò come per richiamare l'attenzione su di sé. Subito latro battitore lo guardò con un sorriso perfido, quello stesso battitore lanciò un bolide verso il suo compare. Egli appena lo ricevette lo lanciò a sua volta verso il portiere, verso Draco, IL TUO AMATO DRACO. Quella scena la vedevi come a rallentatore, stavi male, tu lì eri impotente, non eri in grado di fare nulla. Il bolide andò addosso a Draco il quale perse l'equilibrio e cadde dalla scopa. Da male in peggio. Lui si trovavamo a terra, immobile. Subito scendesti dagli spalchi, dovevi vederlo, dovevi sapere come stava, dovevi stargli vicino. Subito alcuni professori lo portarono in infermeria e tu subito li seguisti. Madame Chips era alle prese con degli intrugli colorati e ti chiese bruscamente di andartene. Tu cercasti di opporre resistenza ma invano, Silente vedendo che non avevi intenzione di ascoltare Madame Chips ti tranquillizzò e ti accompagnò fuori dall'infermeria.
Silente:«T/n vedrai, andrà tutto bene» Tu ti limitasti a guardare in basso, i tuoi occhi ormai erano vuoti e spenti. Le parole del preside non ti avevano dato nessun tipo di speranza. Quella frase l'aveva detta pure Draco, ed oro si trova in infermieria.
T/n:«Ma Silente! È stato ingiusto! È tutta colpa dei battitori! I-io ho visto tutto! È stato perfido e sleale!» dicesti con rabbia, stavi piano piano realizzando seriamente cosa era appena accaduto.
Silente:«Sì hai ragione t/n, infatti provvederò per loro, ma nel mentre tranquillizzati okay?» Tu annuisti con un cenno del capo e il preside ti sorrise gentilmente per poi salutarti e successivamente se ne andò. Uscisti così anche tu dall'infermeria.
"mi conviene stare fuori, infondo sarei solamente d'intralcio no?" Chiudesti la porta davanti a te. La tua vista si stava offuscando a causa delle lacrime che ti stavano ormai solcando il tuo viso chiaro.
X:«t-t/n?» Ti girasti e vedesti tutta la squadra di Draco che ti guardava con uno sguardo triste e soprattutto preoccupato. Blaise si fece avanti e ti chiese preoccupato ma in maniera dolce: «notizie ?» Tu lo guardasti per poi fare cenno di no con la testa, le lacrime ormai scendevano veloci ed abbondanti. D'istinto ti buttasti nelle sue braccia , dovevi calmarti. Zabini inizialmente rimase sorpreso dal tuo gesto inaspettato ma poi capí la tua situazione e ricambiò calorosamente l'abbraccio.
«Andrà tutto bene» ti sussurrò dolcemente. Ancora quella frase, non la sopportavi proprio, quella frase era una menzogna, una dolce bugia. Ormai erano passati diversi minuti ma Madame Chips non vi aveva ancora detto nulla. Stavi andando avanti e indietro davanti alla porta dell'infemeria insieme ai compagni di Draco. I minuti scorrevano insieme alla tua preoccupazione. Finalmente la porta si aprì e tutti voi vi fiondaste all'interno della stanza dalle mura chiare e pallide. Lui era steso lì, su un lettino, con gli occhi chiusi.
M. Chips:«Ragazzi, lui ora è molto debole, non deve sforzarsi per nessuna ragione okay? Altrimenti peggiorerà ulteriormente la situazione che è già critica di suo» disse lei francamente con un tono severo. Tutti noi annuimmo per poi ritornare a guardare Draco. Tu prendesti subito posto vicino al suo letto e gli accarezzasti dolcemente i suoi capelli, come ti faceva lui solitamente. Restasti lì per tutto il tempo, volevi stargli accanto e avevi sopratutto intenzione di controllarlo in caso si risvegliasse. In tutto ciò non aveva ancora aperto gli occhi, i suoi bei occhi, i suoi occhi bellissimi ed inimitabili, ti mancavano già. Ti manca già la sua candida voce che chiamava il tuo nome, ti mancava il suo sguardo magnetico insieme ad il suo sorriso perfetto, ti mancavano i suoi gesti che era solito compiere, ti mancavano le sue risate, le sue battute divertenti e stupide. Ti mancava tutto di lui. Ti mancava lui. Gli prendesti la mano delicatamente stando attenta
T/n:«Io sto qui finché non ti svegli» dicesti quasi sussurrando. Sono passate ormai diverse ore ma Draco non si era ancora svegliato. Tu eri ancora lì a differenza di tutti gli altri che se ne erano andati ormai da un bel pezzo, tu però non volevi abbandonarlo, lui con te non l'aveva mai fatto. Ora lui ha bisogno di te e non hai nessuna intenzione di lasciarlo solo.
M. Chips:«Oh cara ti ho portato qualcosa da mangiare, ti conviene andare almeno a letto no?»
T/n:«Grazie mille, ma comunque ho intenzione di stare qui pure durante la notte se non le dispiace»
M. Chips:«okay, non è un problema però ne sei sicura? Vuoi spendere il tuo week-end così?»
T/n:«Sì, voglio stargli accanto»
M.Chip:«Capisco, comunque se si dovesse svegliare mi chiami subito okay? E soprattutto non deve per nessuna ragione al mondo sforzarsi okay?» Tu annuisti dolcemente con il capo per poi tornare a guardare nuovamente gli occhi, ancora chiusi, del tua amato Draco. Il sonno iniziò a farsi sentire e ti rese le palpebre sempre più pesanti, appoggiasti sul lettino la testa insieme alle braccia e ti addormentasti. Ad un certo punto qualcosa ti fece svegliare, qualcosa di delicato e dolce, sulla tua testa. Piano piano apristi gli occhi e notasti che una mano ti stava scompigliando delicatamente i tuoi capelli c/c. Il tuo sguardo percorse velocemente la mano e il braccio per vedere chi fosse ed era lui, Draco. Subito scattasti in piedi e lo guardasti, era lì steso con gli occhi semiaperti con stampato sul viso il suo bellissimo sorriso,ma molto più debole del solito.
T/n:«oddio stai bene! Grazie al cielo! tu stai qui, non devi sforzati, devo chiamare madame Chips» Stavi per andartene quando Draco alzò il suo braccio ed afferrò la tua mano.
T/n:«Che stai facendo? Non devi sforzarti! L'ha detto madame Chips!» Il ragazzo ti fece segno di avvicinarsi a lui, ti così decidesti di assecondarlo. Ti avvicinati ancora di più a lui e i vostri visi erano vicini.
D:«tu t/n mi sei sempre piaciuta sai?» ti disse sussurrando nel tuo orecchio. Subito diventasti di colore scarlatto e ciò provocò a Draco una piccola risata. Eri sorpresa ma felice allo stesso tempo, lui ricambiava i tuoi sentimenti! Eri al settimo cielo.
T/n:«anche tu mi piaci Draco, e anche molto» continuasti tu sempre sussurrando il ragazzo ti guardò sognante.
D:«Davvero?» disse il ragazzo incredulo. Tu annuisti mentre gli stavi accarezzando la sua guancia destra e subito il suo solito sorriso riaffiorò nuovamente sulle sue labbra.
T/n:«ora però devo chiamare Madame Chips okay?»
D:«no aspetta!» Cinse nuovamente delicatamente il tuo polso.
D:«Mi ero promesso di farlo subito dopo la partita..» disse cercando di alzarsi per mettersi seduto sul letto.
T/n:«Che diavolo stai facendo?! NON DEVI SFORZARTI DRACO!»
D:«scusa ma non lo farò finché non faccio quello che mi ero promesso di fare»
T/n:«Beh allora fallo subito! Così posso chiamare madame Chips per dirle che ti sei ripres-» Improvvisamente lui ti tirò verso di sé e ti guardo negli occhi.
D:«Sai.. I tuoi occhi... Questi occhi... Sono dannatamente belli» disse per poi sorprenderti con un casto bacio sulle tue labbra, era dolce e timido, come se avesse paura di fare qualcosa che non ti piacesse.
"Draco... Non credo che mi basti solamente un bacio del genere.." Ricambiasti immediatamente il bacio, il quale lo facesti diventare molto più profondo e ricco di sentimenti che nutrivi nei suoi confronti. Il ragazzo venne sorpreso dalla tua tale reazione, probabilmente in questo preciso momento ti faceva una ragazza dolce, non una intraprendente e sicura di sé. Il ragazzo non voleva terminare quel momento indimenticabile, alzò il braccio per far passare la sua mano tra i tuoi morbidi capelli mentre con l'altra ti cingeva la vita obbligandoti ad avvicinarti ancor di più a lui. Piano piano il bacio diventava sempre più passionale e profondo. Le vostre lingue si incontrarono provocando ad entrambi delle scariche elettriche lungo tutto il vostro corpo.
X:«E meno male che non doveva sforzarsi il ragazzo!» Il vostro momento venne interrotto da Blaise. Il ragazzo lì fulminò con lo sguardo mentre scoppiò a ridere. Tu nel frattempo avevi realizzato seriamente cosa fosse successo ed eri diventata rossa.
Blaise:«Alla fine ci sei riuscito vedo!,vado a chiamare madame chips» Il tuo sguardo si scontrò con quello del tuo amato, iniziaste così entrambi a ridere per la vostra figura molto imbarazzante che avevate appena fatto.
D:«Non ti abbandonerò mai t/n, sappilo.»Spazio autrice
Spero vi piaccia ❤️
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IMMAGINA DRACO MALFOY ❤️
Short StoryCiao mi chiamo Carol e qui scriverò degli immagini sul nostro furetto preferito Traguardi: #bellissimi 13/10/2020