IMMAGINA DRACO MALFOY ❤️

Immagina 12-pt 1

Sei una studentessa del terzo anno, Grifondoro. Uno dei tuoi migliori amici è Draco Malfoy ma non vi vedete quasi mai visto che siete di due case diverse. Ogni volta che litiga con Harry, Ron ed Hermione devi fare finta che ti stia antipatico e questa è una cosa che ti scoccia: Draco vuole far credere di essere un prepotente ma è molto dolce e soprattutto è bellissimo.Lui ti piace da un bel po ma fai finta di niente perché 1º i tuoi amici ti considererebbero strana; 2º lui non ti ama, o almeno credo. Sei nel corridoio da sola. Ti devi vedere con Draco per fare i compiti di pozioni insieme, glielo hai promesso, e poi, lo vuoi rivedere. Quando lo vedi lo saluti e andate in biblioteca. Fate un po' di compiti e vi divertite fino a quando...
T/n- No hai sbagliato! Si usa L'infuso di artemisia non l'aconito!-
D- Hai un tono da saputella, sembri la mezzosangue-
T/n- E chi sarebbe la mezzosangue?!-
D- La Granger, quella sanguesporco, no?- Tu sei infastidita, gli avevi detto di non parlare di questo argomento perché Hermione è la tua migliore amica ma lui non fa altro che prenderla in giro.
T/n- Sei un idiota Draco. Ti ho detto di non parlare di questa cosa-
D- Ora ti arrabbi? Dai lo sai anche tu che ha i genitori babbani-
T/n- ORA BASTA. FATTELI DA SOLO I COMPITI- prendi il tuo libro e te ne vai infuriata fino alla tua camera. Hai litigato con Draco e questa è una cosa che ti fa intristire ma tu glielo avevo detto che non doveva parlarne, lo avevo avvertito, invece lui ha continuato. Parlando con le tue amiche ti dimentichi dell'accaduto. Draco non c'è alle lezioni seguenti. Non si presenta neanche a cena. Conoscendolo sai che adesso sarà furioso, ma è lui che ha torto quindi non hai intenzione di dargliela vinta. Passano i giorni e Draco non ti parla, stai diventando depressa più che mai, lui era la tua fonte di felicità nelle giornate tristi, buie, ma ora non c'è. Forse dovresti perdonarlo... Essendo stanca e triste decidi di non andare a lezione, invece, vai in biblioteca. Li ti senti meglio perché leggere ti apre le porte di un altro mondo. Prendi un libro e cominci a leggerlo, hai "divorato" tantissime pagine, sei molto presa dalla lettura ma poi sentì qualcosa.
X- Ehi. Ehi t/n!-
La riconosci subito, è la voce di Draco. Ti giri e lo guardi.
D- Be...quando hai intenzione di chiedermi scusa?-
T/n- Oh, non ne avevo intenzione- sei TROPPO orgogliosa per chiedergli scusa, soprattutto perché sai di avere ragione.
T/n- In realtà sei tu a dovermi delle scuse Draco-
D- Oh, ma sta zitta- si siede davanti a te. Poi sbuffa.
D- Ok, ok. Mi dispiace t/n. Non ti aspettare che ti dica altro-
T/n- Qual'è la parola magica? Inzia con la S...- mi piace prenderlo in giro in questo modo perché quando si arrabbia è ancora più bello. Draco mi fa un sorrisetto.
D- Scusa. Hai registrato questo momento? Perché non lo ripeterò mai nella vita- vi mettete a ridere. Passate tutta la mattinata insieme e poi decidete di andare a pranzo. Arrivate nella Sala Grande ma siete ancora vicini. Harry, Ron ed Hermione ti salutano la mano ma poi vedono Draco vicino a te e ti guardano perplessi. All'inizio non capisco cosa succede poi capisci. Dai una gomitata a Draco per dirgli di andarsene ma Harry è già davanti a te e Draco.
Ha- Cosa vuoi da lei Draco?-
D- Devo per forza volere qualcosa, Potter? Comunque non stavo parlando con lei. Figurati se parlo con...una così- fa una faccia schifata. Ci stai per credere veramente ma poi ti ricordi che è tutta una finzione ~per fortuna~.
T/n- Andiamocene, Harry. Non c'è bisogno di arrabbiarsi per colpa sua- con Harry ti dirigi al tavolo. Vi sedete e inizi a mangiare con Hermione, Harry e Ron. Fino a quando non vedi una scena. Senti il rumore del cuore che si sta spezzando mano a mano...Pansy...lei sta baciando Draco.  Le tue emozioni prendono il controllo e cominci a piangere. Scappi via dalla Sala Grande con le lacrime che scendono velocissime sul tuo viso. Il primo posto che trovi è il bagno di Mirtilla Malcontenta. Perfetto, li non c'è mai nessuno. Ti accasci in un angolo e piangi. Non sai che ore sono, ma stai ancora piangendo. Ti sciacqui la faccia per l'ennesima volta e decidi di uscire. Vai verso la Sala Grande perché è il posto più vicino per vedere che ore siano. Sono le 15:30, gli altri sono a lezione così decidi di andare in camera tua. Stai salendo le scale quando all'improvviso cambiano rotta e ti portano al piano di sotto. Decidi di scendere prima che le scale cambino di nuovo e ti portino chissà dove.  Bene, sei nei sotterranei. Li fa più freddo così ti metti le mani sulle braccia mentre cammini. Stai cercando un altro passaggio per tornare al piano di sopra quando qualcuno ti tocca la spalla. Prendi subito la bacchetta, ti giri di scatto e la punti contro la persona, chiunque essa sia, che ti ha toccato la spalla. 
È...

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Chi sarà?