Immagina 10-pt1

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Sei seduta sull'Hogwarts Express, è solamente tre anni che sei in questa scuola ma ti sembra di averci passato una vita. La tua casata è Tassorosso, come tua madre quando ha studiato qui.  Siete appena partiti, Luna e il Golden trio ti chiedono se si possono sedere e tu con un sorriso accetti. Quest'anno da come ti definiscono i tuoi amici sei cambiata, ti piace ancora leggere ed essere la prima della classe ma adori anche sgarrare un po' le regole. Dopo lo smistamento di quelli del primo anno vai in cerca di tuo fratello maggiore Marcus, sembra essere sparito nel nulla perciò decidi di tornare nel tuo dormitorio. Ma alle scale piace cambiare e ti ritrovi nei sotterranei vicino al dormitorio dei Serpeverde. Lì vedi Draco Malfoy mentre parla con Blasie Zabini. Inizi ad origliare il discorso:
B: ma davvero Draco?
D: si, te lo giuro!
B: e lei ci ha creduto?
D: si... all'inizio le ho spedito una lettera dove le ho scritto che avrei voluto prendere una burrobirra con lei ai Tre Manici Di Scopa.
B: poi?
D: mi ha mandato una lettera dove diceva che andava bene e che si sarebbe fatta trovare lì. Alla fine io non mi sono presentato me lei si, è stata lì due ore così ha detto uno dei miei scagnozzi. 
Ma aspetta un attimo, non staranno mica parlando di te? Si è vero, quest'estate ti è arrivata una lettera di Draco ma tu non avevi risposto perché la famiglia Malfoy e la tua  non erano mai andate molto d'accordo. Non vuoi più saperne di questa storia e ti dirigi nella tua camera. 
Mattino dopo   
Ti vesti con il maglione della tua casata e un paio di jeans neri. Scendi a fare colazione e finalmente trovi tuo fratello al tavolo dei Grifondoro. Lui infatti è stato smistato in quella casata, il tuo sguardo si sposta nel tavolo dei Serpeverde. Malfoy sta facendo colazione ma aspetta, ti sta guardando? No,cioè.... ti sta fissando?  Poco dopo viene verso di te e ti parla sensualmente nell'orecchio.
D:non sei così brava ad origliare le conversazioni altrui, la prossima volta renditi un po' più furba... dice per guardarti intensamente.
D: comunque vieni nella mia camera alle 20 e 30 questa sera, ti aspetto. Dice marcando le ultime due parole, poi se ne va, lasciandoti che mille pensieri inondassero la tua testa. Finalmente sono le 20 e 35, arrivi con qualche minuto di ritardo per non far capire che stavi aspettando questo momento a quando te lo aveva detto. Sei vestita con una camicia e una gonna con ai lati di essi il tuo stemma.
D: ehi t/n ce l'hai fatta... cos'è ti sei persa o hai origliato qualcuno prima?
T/n: hahah molto divertente, dimmi cosa vuoi.
Dici ciò fingendoti non interessata, Draco ti prende per mano e uscite in giardino. La luna illumina i vostri volti e mentre camminate parlate del più e del meno. Malfoy a parer tuo è bipolare, o comunque è un "doppiogiochista". Di giorno è sempre pronto a ferire le persone, con le parole o con i gesti, mentre di notte si dimostra il contrario. Almeno così si sta comportando ora con te, ad un certo punto però decidi di porgli una domanda che ti ronzava nella testa da diverso tempo.
T/n: Draco perché insulti sempre tutti? Cioè, perché te la prendi con i mezzosangue?
D: beh, mi viene spontaneo, è una cosa che ho sempre fatto. Poi sono nato così, i miei genitori mi hanno insegnato che i mezzosangue sono una rovina per il mondo magico. 
T/n: a parer mio non serve insultare nessuno. Magari non siamo tutti così fortunati da nascere in una famiglia di maghi. Draco ti guarda intensamente, la luna illumina le sue iridi grige, sembra pensare per diverso tempo prima di proferire parola. Allo stesso tempo ti rendi conto di quanto fosse strano fare questi discorsi con lui. 
D: magari hai ragione t/n, magari no. Ognuno di noi la pensa come meglio crede.
Rimani un po' stupita da queste parole, è "Draco mio padre lo verrà a sapere Malfoy", però poteva evitare. Pensi che lo faccia per orgoglio ma a dissolverti da questi pensieri è lui che ti indica qualcosa non molto lontano da voi. Decidete di tornare indietro,ma al posto che andare nel tuo dormitorio Draco ti invita a stare da lui. (Lo so che non si può, facciamo finta di nulla). Dopo essere entrati nella sua camera egli ti ha dato una sua maglietta che ti arriva a metà coscia. Data l'insonnia da parte di tutti e due vi mettete a parlare, finché lui ti chiede di giocare ad 5 domande.
D: allora t/n, inizio io. Ti piace qualcuno? Dice con sguardo malizioso,
T/n: ehm, si. Ammetti leggermente in imbarazzo.
T/n: ora tocca a me. Tu sei innamorato?
D: diciamo che è un po' complicata questa domanda, non sono sicuro che sia amore però si.  
Sei abbastanza curiosa di sapere chi è, di certo qualche ragazza Serpeverde però fai finta di nulla.
D: come fai ad essere amica di Potter e company?
T/n: in che senso? Del tipo, vuoi essergli amico? Dici con tono scherzoso D: no, mai-e-poi-mai. Nel senso, come fai a sopportarlo?
T/n: la parola 'amicizia'  ti ricorda qualcosa???? Draco, non conosci Harry così bene infatti l'hai da subito trattato male.
D: io, io l'ho trattato male? Gli ho solamente ricordato che alcune famiglie sono meglio di altre.
T/n: vabbè, lasciamo stare. Ecco la mia 2* domanda, hai mai pensato di avere amici di altre casate? 
D: ho un amica in Tassorosso, può bastare?
T/n: ok?! Probabilmente mi sono persa qualcosa, chi sarebbe?
D: tu, idiota!
T/n: si...chi ti ha detto che sono tua amica?
D: io, e ricorda Draco Malfoy non sbaglia mai.
T/n: modesto il ragazzo.
D: anzi, tu mi vuoi come qualcosa di più che come amico. - Dice con uno sguardo malizioso, abbassi la testa perché sai di essere rossa come un peperone.  A stravolgere la situazione è il biondo che di fa sdraiare e inizia a farti il solletico. State ridendo peggio dei bambini di 5 anni ma a voi non importa. Dopo un po' si ferma, si toglie la maglia e si sdraia anche lui. Vi fate le coccole, e vi addormentate abbracciati.


Spazio autrice
Scusate per il ritardo, questa è la prima parte, a breve la seconda, se riesco oggi stesso

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