Estate

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Quanto ancora dovrai incendiarmi palla di fuoco nel cielo, te ed i tuoi destrieri raggianti che con prepotenza mi penetri nell'anima, scaldandomi fin troppo? Smettila, ti prego, di bruciare la mia anima, che di tante cose questa è la più insensata. Stammi vicino freddo amico, rinfresca il mio cuore, proteggimi da questo calore.
Dannati siano gli esseri umani, fedeli seguaci di questa calura eccessiva, alimentando il grande Elio con il loro nero fumo e le loro macchine fatali.
Sperando che il grande ramo possa coprirmi, io scompaio da questo inferno per ritirarmi ad un fresco e limpido cielo.

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