Future

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scusatemi se ci ho messo un po', ma spero vi possa piacere! 
buona lettura a voi💗

dedico questo capitolo interamente alla mia Den.

-Erica

***

Finale di X Factor, 2010

Era l'ultima serata, la loro ultima serata, se l'erano guadagnata grazie a tutto l'impegno e le ore di studio e lavoro in sala musica.
Ogni tanto qualche momento di pausa, qualche risata e ovviamente Harry e Louis non perdevano attimo per stare insieme.

Si trovavano in procinto dello studio dove si sarebbe svolta la finale, il sole stava calando e si poteva sentire ancora una leggera brezza estiva nell'aria. Con questo panorama aspettavano con ansia che iniziasse quella serata tanto attesa.
Quella sera c'era ovviamente particolare tensione, sapevano di avere la stoffa e le possibilità, in molti glielo avevano ripetuto e quei 5 semplicissimi ragazzi avevano deciso di crederci e di illudersi per un attimo di avere la vittoria in pugno.
Avevano paura che senza quella vittoria sarebbero spariti nel nulla, che nessuno si sarebbe ricordato di loro e che quel breve periodo di sogno ad occhi aperti potesse solo restare tale.
Zayn sembrava molto calmo, ma in realtà cercava di mascherare l'ansia che dentro lo stava bruciando vivo, preferiva non farlo vedere per essere di supporto agli altri, soprattutto a Liam che continuava a pacioccarsi i capelli con agitazione e a cercare conforto nel suo sguardo. Niall ad occhi chiusi continuava a fare respironi mentre Harry sprofondava nelle braccia di Louis con la speranza di trovare conforto, mentre quest'ultimo continuava a seguire la forma dei suoi ricci con le sue dita leggere e affusolate.
Harry si staccò improvvisamente, blu nel verde, ancora.

"Lou senti ma...cosa ne sarà di noi?" chiese a voce bassa.
Louis rimase un po' allibito dalla domanda un po' inaspettata, ma lecita.

"Haz ora ti dirò una cosa, io ti avrei trovato in qualsiasi posto e in qualsiasi situazione, sei la mia persona. Non ci sono dubbi"

Harry sentì salire un nodo in gola e le sue pupille iniziarono ad inumidirsi, cosí lo strinse ancora più forte continuando a non capire cosa avesse fatto di buono per meritarsi una persona così genuina e amabile al suo fianco.

"Si va in scena, salite sul palco ragazzi! Forza!" iniziò ad urlare un ragazzo dello stuff, interrompendo lo scenario.

Era ora, erano saliti sul palco e la musica stava iniziando a diffondersi nella stanza, i 5 ragazzi tentarono di mascherare l'ansia cantando quella canzone, la loro inconsapevole ultima canzone su quel palco.

It's a little bit funny, this feelin' inside
I'm not one of those who can easily hide
I don't have much money, but boy, if I did
I'd buy a big house where we both could live

Iniziò Liam tutto tremante, finché la sua voce dolce non viene affiancata dalle altre quattro fino a creare un'unica e angelica voce per il ritornello.

And you can tell everybody this is your song
It may be quite simple but now that it's done
I hope you don't mind
I hope you don't mind
That I put down in words
How wonderful life is while you're in the world

Finita l'esibizione corrono dietro le quinte in attesa della busta che rivelerà ai 5 piccoli e talentuosi ragazzi se riusciranno ad arrivare tra i primi due o se si fermeranno all'ultimo posto del podio.

Dopo pochi minuti vengono richiamati sul palco e qualche attimo dopo si vede arrivare la busta. Simon si dirige sul palco affianco ai suoi concorrenti con un groppone in gola. Il conduttore tira fuori la busta e legge il nome tra sè e sè, lasciando tutti con il fiato sospeso. Harry temeva davvero di poter svenire per l'ansia che aveva addosso, ma il liscio se ne accorse immediatamente e decise di posare rapidamente in modo dolce la sua mano sul fianco del più piccolo che immediatamente lo guardò sorridendo. Ognuno gestiva la suspense necessaria per fare spettacolo a modo suo, finché il nome non venne pronunciato e no, non era il loro. Era il nome di Rebeca.
I ragazzi si guardarono con aria sconfitta, Simon era incredulo, ma in men che non si dica andarono tutti a congratularsi con la loro avversaria.
Il conduttore si avvicinò ai ragazzi che erano abbracciati tra di loro e condividevano tutti un sorriso amareggiato sul volto.

"Cosa ne sarà dei One Direction Zayn?" chiese a nome di milioni di fan già sparsi oltreoceano.

"Sicuramente non è finita, sentirete ancora parlare di noi. Resteremo insieme per fare musica per molto tempo, questo è sicuro" e così scesero dal palco e andarono dietro le quinte, non curanti del successo che li avrebbe aspettati una volta fuori dal programma.

Poco prima di uscire dalle quinte il più piccolo scoppiò in lacrime, Louis che si trovava accanto a lui lo vide e lo strinse tra sè per poi permettere ai loro occhi di incrociarsi.

"l-lo desideravo con tutto me stesso, ora non riuscirò più a diventare chi vorrei. N-Nessuno di noi forse ci riuscirà!" disse Harry tra i singhiozzi.
Louis non sapeva bene che dire, qualsiasi parola sarebbe stata vana. Così si limitò ad avvicinarsi cautamente per poi posare un leggero bacio sull'angolo della bocca del riccio che chiuse gli occhi e lo prese per mano.

"Io non so dove andrò, non so dove saremo, ma tu mi riporterai sempre a casa, tu sarai sempre la mia casa" disse Harry, mentre il maggiore lo guardava con occhi pieni d'amore e visibilmente lucidi. Quegli occhi tremendamente belli nei quali Harry temeva di perdersi ogni volta.
Harry è amore, pensò il liscio tra sè e sè.

Una volta ritornati nelle loro casette, decisero di passare lì l'ultima notte prima di dover abbandonare gli studi.
Passarono ma serata insieme parlando del loro futuro è ringraziandosi per essere diventati gli amici della vita l'uno per l'altro.
Ognuno si diresse poi nel proprio letto, eccetto per Harry e Louis.
Il riccio si distese sul letto del liscio esausto, Louis si avvicinò e si stese accanto a lui.

"Sai Harry, profumi di amore" disse il liscio, iniziando a tempestare di baci il collo del più piccolo.
Il riccio a stento riusciva a trattenere dei piccoli gemiti e faticò a rispondere.

"Dimostramelo" disse in tono provocatorio.

Louis accettò immediatamente la sfida è iniziò a succiare il collo del riccio lasciando numerosi segni, alcuni più pesanti altri più leggeri. Poi si spostò al petto per poi scendere sempre più giù. Harry non poteva resistere oltre così prese la testa del maggiore e l'avvicinò con forza alle sue labbra. I due si unirono un bacio passionale e dolce, due lingue che danzavano all'unisono e due anime che si completavano nello stesso momento.

Così passarono la notte, addormentati l'uno tra le braccia dell'altro, in attesa del loro futuro che però non potevano sapere che non sarebbe stato clemente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 11, 2020 ⏰

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