Erano passate due settimane tranquille per i nostri tre coinquilini izuku aveva cominciato a mangiare un pochino di più ma solo questo si tagliava ancora e non si sfogava con gli altri due ma chi imaginava che l'indomani che sarebbe stata una domenica sarebbe degenerato tutto
Domenica
Il verde si sveglio di nuovo per un incubo e si andò a fare la sua solita corsa mattutina ritornando nel dormitorio dove come al solito lo aspettavano i suoi coinquilini
Sì vestirono e andarono a fare colazione per poi avviarsi verso la loro classe e dopo andare ai allenamenti per prepararsi al festival sportivo ritornando subito dopo ai dormitori stanchi morti
Sì cambiarono velocemente e mangiarono la cena in camera
Adesso siamo invece proprio nel presente
I nostri coinquilini parlavano tra di loro mentre il biondo era seduto a gambe incrociate sul suo letto e gli altri due sul letto del verde
parlavano del più e del meno finché
"Driiin driin"
Il verde ricevete una chiamata
"Scusate rispondo"prese il telefono dal comodino vicino al letto
"Pronto"
Passarono pochi secondi e dopo solo il rumore dello schermo del telefono che si spezzava
Il biondo e il bicolore guardarono allibiti il verde e sbiancarono ancora di più a vedere in che stato era
tremava come non mai mentre gli occhi erano spalancati e sopratutto pieni di terrore e lucidi
le guance erano pallide come il resto del viso mentre c'erano lacrime giganti e silenziose che le solcavano
la bocca era socchiusa e tremolante
guardava il vuoto mentre voleva urlare di dolore
"M-midoriya tut-"
"Sono tornati "sussurro il verde con una voce soffocata come se non riuscisse a respirare
"Sono tornati ...
No
No
NO
NOO
NOOOOO"
Il ragazzo comincio a urlare mentre era caduto dal letto a terra e in questo momento era in ginocchio il che fece scattare gli altri due in piedi
"NOOOOO PERCHÉ "
Il bicolore e il biondo cercavano di avvicinarsi a lui ma lui continuava a urlare
Appena il biondo riusci ad avvicinarsi e tocco solo con un dito il verde lui cerco di andare contro il muro mentre gridava
"NON TOCCATEMI NON TOCCATEMI NO SMETTETELA"
non gli avevano fatto assolutamente niente
"NO VI PREGO BASTA NO NOOO "continuava a urlare senza motivo mentre cercava di spingersi sempre di più contro il muro e nascondendo la sua testa tra le sue gambe
Appena i due facevano anche solo un passo verso di lui ricominciava a urlare di più di prima non sapevano cosa fare e continuavano a sbiancare a ogni singolo urlo
"NON TOCCATEMI NO VI PREGO NO NON DI NUOVO NOO
PERCHÉ NON HO FATTO NIENTE "
"SMETTETELA NO VI PREGO "
Provarono a fare di nuovo a fare un passo verso di lui mentre lui continuava a urlare e a piangere e singhiozzare
Appena furono abbastanza vicini da toccarlo lui continuava a respingere ogni loro tocco tirando calci
"NO NON VOGLIO NOO"
"Izuku calmați siamo solo noi calmați"
"NOO"diceva mentre continuava a dare calci
"deku basta urlare siamo solo noi calma"
"NO NON FATEMI MALE NOO"
"De-izuku non ti faremo niente siamo tuoi amici "
"NO"
Continuava a dimennarsi urlare e piangere
A quel punto ai due non venne nient'altro in mente se non
Abbracciarlo
Tutti e due si su di lui prima bloccandogli i polsi e le gambe per dopo liberarle e abbracciare il verde
"No vi prego basta ...non toccatemi....non fatemi male v-vi Prego "
"Non ti faremo niente di male ti vogliamo solo aiutarti"
"No no non ..."
Prima cercava di allontanarli con pugni che non erano per niente forti sui loro petti ma piano piano si rilasso
Scopiando invece in un pianto isterico
"Shh adesso ci siamo noi non ti faremo niente "
Cominciarono ad accarezzare i capelli verdi del più piccolo che non smetteva di piangere
"Basta basta e finito tutto calmați"(ci credete che l'ha detto bakugou
)"No non toccatemi "
Il verde era in uno stato shock ma cosa poteva averglielo provocato era la domanda che si stavano facendo il bicolore e il riccio
Continuarono ad abbracciarlo cercando di farlo alzare da terra ma era impossibile lui continuava a piangere e anche se non urlava sussurrava sempre le stesse cose guardando il vuoto con sempre lo stesso sguardo terorizzato
Alla fine il biondo lo prese in braccio mentre lui si stringeva vicino al suo petto continuando a sussurrare
Lo poggio sul letto unico che era a dir poco più spazioso e si misero vicino a lui e lo continuarono ad abbracciare e accarezzare anche se lui era ancora in uno stato di trunce
Sì fece tardi e fecero per alzarsi ma il verde gli prese per i polsi senza mai incontrare il loro sguardo
"Restate"
I due erano un po imbarazzati anche se il verde lo disse impassibililmente si scambiarono uno sguardo senza dire niente e si ristesero
Il verde rimase per molto sveglio e sussurrava le stesse cose ma piano piano rimase in silenzio e si addormento appena i due intorno a lui lo notarono che dormiva pensarono di andarsene ma non lo fecero
Pensavano che se se ne fossero andati avrebbe ricominciato a piangere e non lo volevano rivedere che soffriva
Il suo respiro divento più calmo quasi rilassante come lo era la sua espressione mentre dormiva dopo tanto tempo beatamente
In quel momento il biondo era dietro il verde con il proprio petto appoggiato alla schiena del più piccolo che lo abbracciava con la mano con cui teneva la sua
Con la testa sopra a quella del altro
Mentre il bicolore era davanti al suo viso mentre teneva l'altra mano del ragazzo e con l'altra era tra cuscino e la sua guancia che li asciugata le lacrime
Piano piano si addormentarono anche loro dopo tanto tempo di notti insonne
ma può finire così tranquillamente certo che non può
Avevano visto solo una piccola parte di come si sentiva veramente il verde
Il vero casino arriverà dopo eheh
Allora scusatemi per il capitolo più corto del solito ma amettetelo che vi è piaciuto
Secondo voi chi aveva chiamato izuku e cosa gli aveva detto avete già capito cosa gli è successo ricordatevi di mettere la stellina ciao
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NON DOVEVI FARLO (villain deku )
De TodoAllora dico gia che sta storia l'ho riscritta 3 volte e mi spiace quindi se ci trovate delle somiglianze con quelle che i pochi lettori che hanno letto prima erano 9 se non mi sbaglio, è normale MESSAGGIO ALLE PERSONE OMOFOBE :IN QUESTA STORIA CE...