IV
Il ragazzo con un braccio solo
- Ora sono sicuro che la vita di prima era migliore ! Chi cazzo me lo ha fatto fare? Era meglio fare un interrogazione di italiano su Manzoni , scritta in latino e da dover tradurre in greco . Anche se non faccio il greco ... so che sarebbe straziante . - mi stavo arrovellando il cervello camminando con le mani nei pantaloni .
-Eppure dovrei essere felice di aver trasformato una vita monotona in una con il Minotauro che mangia un boccone accanto a me o fare un viaggio " freccia nebbia " per giungere qui ... ma non è il top . Spero solo che non ci siano cose pericolose . Ora stai diventando paranoico Leo! - mi dissi fermandomi .
-Ok forse è meglio stare zitto . Magari quei scoiattoli sono dei killer pronti ad uccidermi a colpi di ghiande . - sorrisi per la stupidaggine che avevo appena detto .
Il panorama era splendido : un bosco con verdi vividi accesi , spiragli di luce sulla radura e cinguettii frequenti ma melodiosi .
-Se non sapessi di stare per un mese qui , adorerei di più il luogo . Forse adorarlo e non pensare al mese ... forse questa è la prova .- pensai sperando di avere ragione .
Sentii un urlo nella radura .
Corsi velocemente in direzione della voce . Ogni tanto perdevo la strada ,ma la ritrovavo sentendo qualche "aiuto" che echeggiava nell'aria .
Arrivai in un semicerchio privo di alberi . Era molto vasto eppure così stretto .
Al centro di questo luogo pianeggiante vidi una figura che stava lì piegata piangendo .
-Tutto bene ? - chiesi avvicinandomi lentamente .
-Sigh sigh . - fu la risposta .
-Cosa succede? Tutto bene ? - chiesi capendo che non era così .
-Sì .. ora sì . - la figura rise girandosi verso di me .
-Ma cosa ... un mostro! - dissi inorridito dalla figura .
Non era una donna o una ragazza : era un rapace . Aveva occhi e becco simili ad un aquila e la testa era ricoperta di piume.
-Oh . Mi sembra una brutta cosa da dire . Non è così .. Leo ?! - disse mentre con un fulmineo slancio si avviava verso di me .
Mi spostai di lato riuscendo a schivarlo ma caddi a terra .
-Cosa sei ? Cosa vuoi da me ? - chiesi spaventato .
-Non piangere bimbo . - rise avidamente la creatura . - Io sono Equil . Veglio sul bosco del Colosseo da tre secoli . Non voglio intrusi . Ora preparati a crepare stupido ! - urlò volando verso di me con una mano (simile ad un artiglio) propensa verso il mio collo .
Sentii un piccolo venticello che mi colpì il viso e davanti a me vidi un ragazzo . Aveva circa otto o nove anni . Aveva dei capelli bianchissimi e degli occhi neri come la pece . Mi guardò con un sorriso e mi disse :
-Ora va tutto bene . - e poi ripartì andando contro il rapace .
Mi svegliai molte ore dopo . Erano circa le nove o le dieci di sera . Stavo su un letto di foglie e accanto a me il ragazzo di prima stava stuzzicando , con un bastoncino , il fuoco che aveva un colore blu acceso . Volevo chiederli il perché di quel colore , ma era l'ultima cosa che volevo sapere .
-Hei . - disse lui vedendomi seduto a fissarlo .
-Hei . - risposi stanco . - Chi sei ?
-Io sono Byron . Piacere . -sorrise .
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REBORN
SpiritualCosa c'è dopo la morte? Dipende... Da cosa? Se siete un viator o no ...