Così il giorno successivo andammo in motorino al laghetto, ci sedemmo e An tirò fuori dallo zaino una canna
"Ma ti sei bevuta il cervello"
"No amo,oggi lo fumiamo, domani se vuoi lo beviamo"
iniziai a ridere
"certo che per dire le cose che dici tu bisognerebbe avere un brevetto eh" "ma dove l'hai trovata"
"Per terra, ma secondo te! In camera di mio fratello"
"Scusa, ma da quando hai un fratello tu"
"Ah bho, forse da diciasette anni, ma non ne sono sicura"
"Daii, solo che non l'avevo mai visto"
"Studia medicina a Londra"
"No scusa un attimo, questo studia medicina e si fa le canne?"
"Sei italiana e hai messo la pancetta nella carbonara, point of view, love"
dice passandola per due tiri.Mentre sentivo la mia testa leggera e An rideva guardando il cielo, dicendo che una nuvola somigliasse a Gesù, scrissi nelle note del mio telefono:
"Per me la migliore amica è quella che non ti ladcia, anche se sa che sbagli, lei ti urla contro, ma non ti abbandona mai, l'amica è una tempesta improvvisa in una calda giornata estiva, la migliora amica, invece, è un temporale invernale, c'è sempre, ma non la dai per scontata" .
An per me era quello, era tutto, ed era niente, un po' come lo è stato Niccolò, anche solo per una notte.
So che è sbagliato, so che non dovrei pensarlo, ma è più forte di me questa tentazione, io sono qui seduta su questo prato davanti a questo laghetto e penso a te cazzo, penso solo a te."Mio amore, andiamooo"
"Andiamo dove An?"
"AL BARETTOO!!"
Arrivate al baretto feci sedere An, io andai ad ordinare,
"Per me"- non riuscì a finire che mi trovai un ragazzo di fianco
" "per me il numero del bellissimo ragazzo al mio fianco"
"No, per me due caffè grazie" -dissi giardando il barista
"Dai, lo so che infondo un po' il mio numero lo vorresti dolcezza" -non avevo mai visto prima questo ragazzo, ma già lo odiavo, ma come può dire certe cose, neanche lo conosco, cosa vuole-
"scusa ma cosa vuoi?"- dissi girandomi verso di lui
"Il tuo numero, non si era capito?"
"Mi dispice non do il numero agli sconosciuti"- facendo un sorrisino super finto
"Va bene allora io sono Federic, per gli amici Fede, e lei dolcissima sconosciuta, qual è il suo nome?"
"Sofia, sofia è il mio nome, ed ora scusami, ma devo andare"
"Va bene cara Sofi, sappi che ti troverò"
Che tipo strano, beveva del Gin alle dieci di mattina, chi beve il Gin alle tre di mattina, solo io posso trovare certe persone."Tieni An, bevi"
"Ma che è 'sta cosa? Vedi che se non avevi i soldi per una birra, la pagavo io"
"Ma sembri già strana di tuo, in queste condizioni poi.."
"CAMERIERE DUE BIRREEE GRAZIEEE"
"An, ma che gridiiii"
" su con la vita che siamo belle e giovani daii"
"Si si"An rimorchiò l'ennesimo illuso ragazzo, lei è così, bella-difficile-spreca uomini. Non si fa mai ragazzi della nostra età, minimo cinque anni di più, dice abbiamo più esperienza, piu viralità; una votla mi ha raccontato che dopo aver passato un intenso pomeriggio nell'ufficio di un un'apprendista giuridico, lui iniziò a fare dei ragionamenti da colto e sapiente, parlando dell'esistenza e della sopravvivenza, An ovviamente è scoppiata a ridere e lui l'ha presa a me.
Un bip interrompe i miei pensieri:
"(Instagram) @ sofia.apiezzo: @ fede.gvron ha iniziato a seguirti" - non ci credo, ma come ha fatto a trovarmi, questo è uno stalker, e poi, "gvron" è il cognome di Annabelle, che strano-
"@fede.gvron : visto, alla fine ti ho trovata lo stesso;)"
visualizzato
"@fede.gvron : e il visualizzato no però bella"
"Tu: ma che vuoi?"
"@federic.gvron: conoscerti :)))))"
" tu: perché"
"@federi.gvron: daii"
"Tu: ok, va bene, non ti prometto nulla"
"@federic.gvron: amo le cose impossibili"