CAPITOLO 3

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POV HERMIONE

Sono passate sei settimane da quando io e Draco stiamo insieme e siamo ogni giorno più inseparabili, così come ormai tutto il nostro gruppo, Ginny, Harry, Neville, Astoria, Blaise, Daphne e Theodore ormai stanno sempre insieme. E ormai Astoria e Daphne sono, come Ginny le mie migliori amiche. Ron si è allontanato da noi, si è fidanzato con Lavanda e passano tutto il loro tempo insieme, sono felice per loro, soprattutto perché ora non si mette più tra me e Draco. Sono ormai convinta di essere in grado di fare quel famoso incantesimo per far tornare la memoria ai miei genitori, ma Draco è sempre più preoccupato. Secondo lui quando provo l'incantesimo mi indebolisco troppo e su questo ammetto che ha ragione, spesso mi sono ritrovata allo stremo delle forze per la quantità di sangue che l'incantesimo mi faceva perdere. Per fortuna il resto del gruppo è sempre rimasto con noi. Ora siamo nella stanza delle necessità ed io sto tra le braccia di Draco che mi tiene stretta dopo che sono svenuta dopo l'ultima prova sull'incantesimo.

"Ragazzi, credo sia arrivato il momento." È l'unica cosa che dico prima di ritrovarmi gli sguardi di tutti loro puntati addosso.

"Stai scherzando? Sei svenuta meno di mezz'ora fa e tu dici di essere pronta?"

"Draco non ce la faccio più ad aspettare. Voglio farlo, vi prego ragazzi cercate di capire."

"Herm, Draco ha ragione, sei ancora troppo debole."

"Io non sono debole Harry e tu lo sai. Sono solo stanca. Ormai proviamo quasi tutti i giorni ed è questo che mi indebolisce. L'incantesimo mi riesce, perché aspettare?"

"Piccola sei proprio sicura di volerlo fare?"

"Si ne sono sicura. È il momento giusto."

"Va bene, ragazzi se lei è convinta, non ci resta che trovare un modo di uscire dal castello e tornare nel mondo babbano. Che ne pensate?" "Possiamo chiedere a tua madre? Lei può parlare con la preside e inventare qualche scusa. Lo sai l'influenza che ha Narcissa."

"Le scriverò. Lo avrei dovuto fare lo stesso per farci aiutare. Blaise abbiamo bisogno di entrare in infermeria e prendere qualche pozione ricostituente."

"Ci pensiamo io e Astoria, giusto amore?" Astoria annuisce e io la ringrazio. So che si stanno mettendo tutti nei casini per me e non posso far altro che ringraziarli.

"Forse c'è un altro modo per uscire dal castello senza chiedere a tua madre. Dopotutto non penso sia facile trovare una scusa che permetta di far uscire tutti noi."

"A cosa pensi Potter?"

"L'armadio che c'è qui nella stanza delle necessità, quello che hai usato per... Beh lo sai."

"Dobbiamo capire se funziona ancora."

"Immagino di sì. Proviamoci stanotte. Subito dopo la cena. Domani è domenica e non ci sono lezioni. Così se i professori non ci vedessero potremmo inventare che abbiamo fatto tardi e siamo rimasti a dormire."

"Ottimo allora andiamo a cena e torniamo qui. Potter mi raccomando, il mantello. Ci servirà."

Dopo cena siamo tornati nella stanza delle necessità e abbiamo constatato che l'armadio funziona. Narcissa è stata avvisata da Draco con un Patronus, un pavone e ammetto che è proprio azzeccato. Ora siamo giunti al Malfoy Manor e devo ammettere che questo posto stranamente non mi fa alcuna paura.

"Amore, sei sicura di stare bene? Vuoi andare via da qui?"

"No Draco, questa è casa tua. Sto bene ed io mi sento al sicuro perché tu sei con me."

Non dubitare mai del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora