-32-

174 12 0
                                    

-cosa?-
-mi spiace, sei mio amico...mi fa male sentirti dire che non mi vuoi bene-
-ah, quello...scherzavo shittikawa, ovvio che ti voglio bene-

Dopo quella frase cercai di non piangere. Il resto dei giorni di gita fu una sofferenza. Quella ragazza era sempre nel letto di oikawa.

Le coperte le divideva sempre con lei. E non c'era nemmeno una sera in cui non desiderassi di essere io quello a cui oikawa baciava il collo.

³⁶⁵ ᵈᵃʸˢ⁻ⁱʷᵃᵒⁱDove le storie prendono vita. Scoprilo ora