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mia madre fece domande caste e semplici, quasi non la riconoscevo.

Ce ne andammo e oikawa sembrava più sollevato

-sono contento che rimani con me. non so come fai ad amare uno come me Iwa-chan. infatti non so come tu faccia-
-beh non lo so nemmeno io, chiedi al mio cuoricino shittikawa-
-aw, sembri davvero cucciolotto quando usi i diminutivi-

in realtà io lo facevo perché a Oikawa faceva piacere, ma soprattutto lo faceva sorridere.

³⁶⁵ ᵈᵃʸˢ⁻ⁱʷᵃᵒⁱDove le storie prendono vita. Scoprilo ora