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"se ci ripensi io ti aspetto"

era un messaggio da parte di mia madre.

non ci avrei mai ripensato.

Uscimmo la sera per festeggiare la vittoria
Bevemmo, ballammo e ci divertimmo.
E poi, davanti a me, oikawa mi chiese di sedermi.
Davanti a me c'era un gradino, e poi un asta.

Oikawa, palesemente ubriaco, iniziò a farmi qualche passo sexy messo lì, toccava e leccava quel palo e la mia immaginazione non faceva altro che immaginare oikawa mentre mi faceva dei pompini.

Così, in camera, quella sera, decisi di rendere quell'immagine, reale.

³⁶⁵ ᵈᵃʸˢ⁻ⁱʷᵃᵒⁱDove le storie prendono vita. Scoprilo ora