Caleb stava tranquillamente tornando alla casa nella quale alloggiava la squadra giapponese, quando notò i suoi amici giocare a pallone nel campo da calcio.
Decise di avvicinarsi e il primo a notarlo fu Jude, che gli corse incontro, chiedendogli se andasse tutto bene.«Che c'è Sharp? Non ti sarai mica preoccupato?» chiese col suo solito tono canzonatorio, facendo sbuffare l'altro regista.
«Certo che sì, Stonewall, ci hai fatti preoccupare moltissimo» Caleb arrossì leggermente al pensiero di Jude che si preoccupava per lui, ghignando subito dopo.«Mi sei mancato anche tu, sì» disse di sfuggita, mentre stringeva la mano di Axel, che li aveva appena raggiunti, seguito da tutti gli altri.
«Caleb, per fortuna stai bene» urlò Mark, saltandogli addosso e stringendogli le braccia attorno al collo, facendo ridere tutti per la reazione schifata del crestato.
«Va bane, va bene, ma ora levati Mark» disse, spingendolo leggermente indietro, fino al petto di Axel, che gli cinse le spalle con un braccio.«Allora? Torniamo ad allenarci?» propose il punk dopo qualche attimo di silenzio, facendo esultare gli altri.
Dopo una buona ventina di minuti in cui corsero senza riuscire a tirare in porta nemmeno una volta, Caleb si fece passare la palla da Austin, schivando la difesa dei suoi compagni e sentendo tutta la forza della sua nuova tattica speciale liberarsi per tutto il suo corpo.
Era una sensazione magnifica, nonostante non stesse usando Vertigo, era come se il suo corpo fosse decine di volte più leggero e veloce.Sorpassò senza problemi tutti i suoi compagni, per poi colpire la palla con una forza inaudita.
Mark si buttò di lato per pararla e la toccò con la punta delle dita, modificandone la traiettoria.Il pallone colpì il palo, rimbalzando vero una delle estremità del campo, dove venne afferrata da due mani guantate.
«Ancora voi?» chiese Xavier sorpreso, notando una ragazza dai lunghi capelli castani raccolti in una coda alta, il ragazzo biondo ed un altro ragazzo, leggermente più basso di loro, con i capelli scuri a coprirgli gli occhi.
«Sì, ancora noi. Vogliamo sfidarvi» rispose pacatamente quest'ultimo, la sua aura sembra scura e perfida.
«Perché mai dovremmo accettare? Avete colpito il nostro capitano senza alcun motivo» li andò contro Axel, alzando il tono della voce.
«Non ritenetevi tanto superiori soltanto perché avete visto il torneo mondiale. Siamo molto più forti di voi, in tutta onestà, ma dobbiamo sconfiggervi per poter tornare a giocare piberamente» continuò il più basso, facendo confondere le managers e i giocatori della Inazuma.
«Siete controllati da qualcuno?» chiese allora Celia, facendoli annuire.
«Lasciateci dare una dimostrazione delle nostre abilità, poi potrete decidere se accettare la sfida o no. Ma sappiate che anche se negherete, noi torneremo, siamo costretti a farlo» parlò l'unica ragazza, battendosi un pugno sul petto.I ragazzi sul campo si scambiarono delle occhiate, per poi acconsentire, andandosi a sedere sulle panchine.
Il ragazzo biondo fischiò due o tre volte, mentre altre tre figure si incamminavano verso il campo, scrutando con la coda dell'occhio i ragazzi dell'Inazuma Eleven.«Tu sei—» la frase di Caleb, che si trovava seduto di fianco a Jude, venne interrotta dalla ragazza che aveva incontrato qualche giorno prima al campetto, assieme a Paolo, Hector, Mark, Dylan e Tiago, che gli fece un occhiolino.
«Vi conoscete?» chiese sorpreso il rasta, voltandosi leggermente verso l'amico, il quale scosse la testa, mentre guardava i sei ragazzi che si parlavano a centrocampo.
Dopo pochi minuti si divisero in due squadre, i primi tre arrivati, e la ragazza dai capelli con le punte blu con gli altri due nuovi arrivati.
«È un piacere per noi poterci esibire davanti a voi, dateci il vostro sincero parere. Il mio nome è Noemi, e loro sono Maxi e Rosie —indica i due della sua squadra, per poi indicare gli altri con un cenno del capo— loro sono Nikon, Lily e Jae»Si distanziano, per poi cominciare a palleggiare tra di loro, usando alcune delle loro tecinche speciali e mostrando i loro corpi perfetti con molte acrobazie.
Dopo una decina di minuti, le uniche due a restare in campo sono Noemi e Lily, che si fronteggiano, mentre gli altri si spostano di lato.Il portiere si piega di più sulle ginocchia, annuendo leggermente.
L'altra calcia la palla in aria, saltando ed eseguendo alla perfezione il Tornado di Fuoco.La palla vorticò velocemente nella direzione della porta, tutti i giocatori dell'Inazuma la guardarono stupiti, come se non ne avessero mai vista una prima d'allora.
«Morso della Belva» dopo aver richiamato la tecinca proibita, la ragazza dai capelli castani riuscì a fermare senza problemi il colpo.Si girarono entrambe verso la panchina, guardando le facce allibite dei loro avversari.
«Non potete farlo! È pericoloso» balzò in piedi Jude, seriamente preoccupato per la salute delle due amiche.«Cosa non possiamo fare? Questo?» domandò ghignando la ragazza all'esterno dell'area di rigore, mentre il portiere le passava la palla, che lei colpì al volo, calciandola verso l'alto.
«Pinguino Imperatore Numero Uno» le parole uscirono tranquillamente dalle sue labbra sottili, mentre colpiva la palla con tutta la forza che aveva in corpo, facendola finire in rete.
«Queste tecniche fanno del male al vostro corpo, dovete smetterla» si aggiunse Mark, sostenuto dai suoi compagni, approvando le precedenti parole di Jude.«No, vi sbagliate. Queste tecniche fanno male a chi non sa controllare la propria forza ed il proprio corpo» spiegò tranquillamente l'ultimo ragazzo arrivato, Maxi.
«Non abbiamo intenzione di giocarencontro di voi, non se fate queste cose» si intromise Silvia, facendo sbuffare la corvina.
«D'accordo, l'avete deciso voi. Ci sarà una partita, molto presto e vi disintegreremo anche senza le tecniche proibite.
Divertitevi» salutò svogliatamente con la mano dietro al capo, mentre si allontanavano, lasciando una nuvola di malumore sulla squadra giapponese.Sorry se ho aggiornato tardi, ma non ho molta ispirazione in questi tempi :(
Non ho corretto, ma giuro che ricontrollerò presto, quindi perdonate i possibili errori
🌺Luv u🌺
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«𝑊ℎ𝑎𝑡 𝐴𝑟𝑒 𝑌𝑜𝑢 𝑊𝑎𝑖𝑡𝑖𝑛𝑔 𝑇𝑜 𝐿𝑖𝑓𝑡 𝑌𝑜𝑢?» Gᴏᴜᴇɴᴅᴏᴜ/Fᴜᴅᴏᴋɪᴅᴏᴜ
Fiksi PenggemarIl FFI è ormai finito, ma l'Inazuma Eleven continua ad allenarsi. I loro vecchi amici e compagni li raggiungono dal Giappone all'isola di Liocott. Incontrarsi nuovamente farà innamorare alcuni di loro, mentre altri continueranno ad indossare una mas...