Dopo la "nottata di fuoco" mi sveglio ma Tancredi non è nel letto con me... Ci metto un paio di minuti a svegliarmi del tutto e poi corro in bagno a prepararmi. Non ho programmi per oggi ma, voglio darmi una sistemata e andare a fare colazione...
Appena finito di preparami vado in cucina dove trovo già tutti.
Io:Heeeeyy
Tutti:Buongiorno!
T:Hey! *Viene verso di me e mi stampa un bacio dolce sulle labbra* Gli sorrido e poi mi siedo per fare colazione. Diego mi guarda un po' strano e poi mi inizia a parlare... Cazzo!
D:Voi due... Ieri sera... Spiegate!
Io:Che?.
T:Emh... *si porta una mano sulla testa*
D:Tanto lo so!
Io:Diego!
D:Diego cosa? Sono tuo fratello mi pare pure normale che io mi preoccupi..
Io:Sei odioso, smettila
D:Senti Ludovica vaffanculo!
Io:Ma vacci tu Diego!
Diego corre in camera e sbatte la porta... Ma che ha? Non capisco proprio perché fa tutta questa scenata ogni volta...
Io:Io non ce la faccio più con quello
E:Dai amo si preoccupa
M:Già, lo sai com'è fatto...
Sbuffo
L:Ma quindi... Voi due
V:Ceh.. Davvero, allora?
Io:Dio smettetela!
L:Tancredi rispondi tu!
T:Che devo rispondere Lé!
V:Quindi l'avete fatto?
T/Io:Si!
L/V/G:Oh cazzo..!
Le ragazze:Oddiooo jdjxnsgdj
Io e Tancredi abbiamo il viso in fiamme ma conuqnue viene verso di me e mi abbraccia, ricambio e mi stampa tanti bacini sul collo anche se penso che, da un lato, lo faccia per nascondere l'imbarazzo del momento.
G:Bella però, secondo me, dovresti andare a parlargli...
Io:Ma perché?!
T:Talmente che gli ha dato fastidio?
Silenzio.
Nessuno parla. Ma perché? Sanno qualcosa che io non so? Non riesco a capire...
Io:Sapete qualcosa che io non so? Eli?
E:..amo..vacci a parlare, prova a capirlo
Io:Lele tu sai qualcosa?
L:Che?... Uff non è nulla di così grave, se magari ci vai a parlare...
Io:ma...
V:Niente ma, bella vai!
Li fisso ancora per un momento fin quando...
T:Comunque questo fatto che la chiamate tutti "bella"...
Tutti ridono
Io:Daii
Tutti:Ora vai!
Abbasso la testa e vado verso la camera di Diego, la porta è chiusa a chiave ma da dentro si possono sentire i rumori che sta suonando la chitarra, sta scrivendo una canzone... A volte è davvero insopportabile, troppo protettivo ma, sono davvero orgogliosa del percorso che sta seguendo e di quello che sta costruendo. Sta seguendo i suoi sogni e io non posso esserne più che felice. Mi ha sempre parlato dei sogni che ha voluto si realizzassero, e adesso ci sta riuscendo a pieno.
Sono passati 2/3 minuti da quando stavo fuori la porta...
Tic toc
D:Lele vai via!
Io:Sono io Dié
D:Vattene
Io:Aprimi
D:No
Io:Invece mi devi aprire
D:Non ti voglio sentire
Io:Fammi parlare
D:Lo stai facendo...
Io:Uff, potresti smetterla di fare il bambino e aprirmi per parlare da persone "normali"?
Sento i rumori dei passi che si avvicinano e poi aprire la porta. Entro, mi siedo sul letto mentre lui resta alzato, con le braccia incrociate e gli occhi fissi nei miei. Occhi arrabbiati, penso che mi prenderebbe a schiaffi per come l'ho chiamato, ma è la verità.
Io:Io... Mi dispiace ma, non so come fartelo capire... Non sono più una bambina, sto crescendo e, per mia fortuna ho trovato un ragazzo che - sembra - amarmi veramente, non è nemmeno la prima volta, lo sai... So che sei fatto così, questa tua indole del fratello protettivo ma, fammi vivere le mie esperienze, come io faccio con te.
D:Lo so... Scusami se faccio così, ma io non riesco proprio a trattenermi, sei stata fra le mie braccia per tutto questo tempo e ora... Uff lo sai che sono geloso, non voglio perderti, non voglio mai che tu ti allontani da me.
Io:Diego e mai lo farò, come potrei? Ho bisogno di te, sempre.
D:In questi giorni no però...
Io:Cosa?
D:No niente, lascia stare..
Io:Ma lascia stare cosa..? Fammi capire
D:Davvero non lo capisci?
Io:...
D:Ludo in questi giorni avevi un pensiero fisso, Tancredi. Mi sono sentito escluso, messo da parte, sostituito. Non so come spiegarti... Vorrei avere anch'io del tempo, solo, con la mia sorellina...
Oddio. In tutto questo non mi ha guardata negli occhi, aveva la testa bassa e stava con le braccia conserte e piano piano si stringeva sempre si più nelle spalle. Si percepiva tutto l'imbarazzo che c'era nel dirmi, in poche parole, che gli mancavo. La cosa più triste è che ha ragione. Ho escluso un po' tutti questa settimana, anche le ragazze me lo avevano fatto notare.. In tutto ciò non ha ancora alzato lo sguardo..
Io:Hey, guardami..
Alza lentamente lo sguardo e aveva gli occhi lucidi. Mi fa una tenerezza assurda...
Io: ...
Spazio autrice 💕
Ragaaa ecco il capitolo, sta sera promesso, pubblico l'altro verso le 21:00. In questo giorni appena ho un po'di tempo libero mi metto a scrivere per fare i capitoli. Spero che la storia vi stia continuando a piacere, fatemi sapere in cosa potrei migliorare 🥰
