Quegli occhi verdi... erano bastati quelli per innamorarsi follemente di lui. Gli davano una sensazione di libertà, avrebbe potuto stare giorni interi a fissare intensamente quei due smeraldi splendidi. Non ne esistevano di più belli, per lui quelli erano la cosa più perfetta e meravigliosa di questo mondo, come la persona che li possedeva.
Eh già, Levi si era innamorato di Eren.
Ma non del suo fisico o dei suoi muscoli, ma bensì della sua anima. Era candida e pura, trasmetteva mille emozioni contemporaneamente, non si poteva descrivere neanche minimamente l'amore che provava per lui. Avevano combattuto chissà quanto insieme, l'uno affianco all'altro, senza mai dubitare del compagno. Erano come il bianco e il nero, che separati sono i colori più diversi di questo mondo, ma mischiati insieme creano mille sfumature, mille altri colori diversi, mille altre emozioni. Tutto il vuoto di Levi era stato colmato dalla persona che più amava su questo mondo, la persona a cui avrebbe dato anche la sua stessa vita per vederla sorridere anche solo un' ultima volta.
Gli mancavano così tanto i suoi occhi, il suo corpo, la sua presenza.
Ora tutto si era spento, non sorrideva mai se non quando pensava a tutti i bei ricordi insieme al suo ormai defunto amato.
Gli mancava più dell'aria che respirava ogni giorno malvolentieri, perché voleva soltanto farla finita e raggiungere il suo amore, e stringerlo forte come non aveva mai fatto prima, mentre urlava al mondo quanto amasse quel ragazzo, quanto amasse quegli occhi.
Solo al ricordo di averlo perso per sempre, non riusciva a fare a meno di piangere e piangere, promettendo a se stesso che si sarebbero rivisti un giorno.
Quel fottuto gigante che lo aveva divorato, Levi lo aveva fatto a pezzi con le sue stesse mani, urlando e piangendo consapevole di aver perso la sua unica ragione di vita.
*Flashback*
<Capitano Levi, i giganti hanno attaccato il distretto di Trost!> disse un cadetto aprendo di colpo la porta della stanza del Capitano, che stava accarezzando i capelli ad Eren.
Levi si alzò subito in piedi, urlando <INDOSSATE LE VOSTRE DIVISE, CAMBIATE LE LAME, E ATTACCATE I GIGANTI CON IL MOVIMENTO 3D, NON C'È TEMPO, ANDATE> disse Levi correndo fuori dalla stanza con Eren per mano, pronti per affrontare i giganti.
<A-amore.. > disse il ragazzo dagli occhi verdi continuando a correre fuori dall'edificio.
<Si?> disse Levi guardandolo.<Io vado a destra, ci sono due giganti di 16 e 7 metri, penso di farcela, mentre tu va a sinistra, ce ne sono due da 22 metri> disse Eren correndo a destra e afferrando due lame, staccando la mano da quella di Levi.
<Si okay, ci vediamo dopo, amore>.
Quelle erano le ultime parole che si erano dette i due fidanzati, correndo da due direzioni opposte...
Levi riuscì a sterminare i due giganti di sinistra, e andò incontro al suo amato per aiutarlo, ma quello che vide fu sconvolgente.
In fronte a sé c'era Eren, che era stato afferrato da una mano di un gigante, che si chiudeva sempre di più per schiacciarlo e ucciderlo.
Levi a quella vista, corse più veloce che poteva dal suo ragazzo.
SCRONCK
Quello fu il suono delle ossa di Eren ormai rotte in mille pezzi, mentre subito dopo del sangue schizzò fuori dalla mano del gigante, noncurante della vita che aveva appena annullato.
Levi si fermò di colpo, con le lacrime agli occhi che avevano ormai bagnato completamente tutta la sua divisa. Non aveva il coraggio di muoversi, era come se le sue ossa si rifiutassero di muoversi. Ormai era morto, ed era tutta colpa sua, l'unica ragione per cui continuava a vivere era lui, ma ormai non aveva più importanza.
Aveva perso tutto, solo un istante in più e forse sarebbe ancora vivo, ma purtroppo non era così.
Con le lacrime agli occhi, Levi si scaraventò contro il gigante, uccidendolo subito, mentre urlava e piangeva per Eren.
Subito si catapultò nella mano del gigante morto, notando che di Eren ormai erano rimaste solo le lame e la divisa, ormai sporca del suo sangue.
A quella visuale, Levi cadde a terra piangendo e urlando, pregando a qualunque cosa di riportare Eren fra le sue braccia, di poterlo baciare o vedere anche per solo un ultima volta.
*Fine flashback*
Erano ormai passati 3 mesi dalla morte del suo ragazzo, non poteva fare a meno di pensarci. Tutto adesso non aveva più senso, le cose che prima faceva col sorriso, ora le faceva pensando ad Eren e piangendo. La sua testa era incentrata solo e unicamente su di lui, pensandolo a ogni ora.
Così prese un foglio di pergamena, prese un po' di inchiostro e iniziò a scrivere tutto quello che voleva dire a Eren, voleva dirgli quanto gli mancasse la sua presenza qui, quanto gli mancassero le sue mani accarezzare i fianchi, quanto gli mancassero i suoi splendidi occhi verdi.
"Ciao amore, come va lassù?
Sai, non faccio altro che pensare a te, a quanto mi mancano le tue labbra da assaporare e i tuoi bei occhi verdi che mi facevano comparire un sorriso solo a guardarli. Eh già, te lo ripetevo sempre, che i tuoi occhi erano qualcosa di perfetto per me, mi manca così tanto guardarli. Anche a tutti gli altri manchi moltissimo, Armin ti ha dedicato anche una canzone che abbiamo cantato ieri per te, sotto le stelle. Scusa se non sono stato un fidanzato dolce o simpatico, vorrei poter tornare indietro e dirti che ti amo più di ogni altra cosa in questo mondo.
Fra poco andremmo a vedere il mare, sai quella immensa distesa d'acqua salata di cui parlavi sempre con Armin, ci andremo e tu sarai lì con noi, come mi avevi promesso.
In questi ultimi mesi sono così triste, triste di non poterti abbracciare la notte oppure non prepararti il tè la mattina appena svegli. Il tuo tè non era così male sai, anche se era un po' dolce pagherei oro per poterlo bere un altra volta con te al mio fianco, come tutte le mattine passate insieme.
Ti ricordi del nostro primo bacio? Quello sopra il tetto dei dormitori maschili, in mezzo a tutte quelle stelle che splendevano in cielo. Beh, il cielo ha guadagnato una stella ancora più splendente di quelle già viste da noi, cioè te.
Pensavo di farla finita anche io per poi poterti finalmente abbracciare di nuovo, ma so che non saresti felice che io mi uccidessi, quindi ho deciso di non farlo. Ti raggiungerò più tardi, ma stai sicuro che prima o poi riassaporerò quelle tue splendide labbra. Questo, amore, non è un addio, ma un arrivederci, perché ci rivedremo, e anche se non ci rivedessimo non ti scorderei mai.
Mi manchi amore..
TI AMO
~Levi Akerman"
~Tre-chan_ space (Eth)✨
Okay ammetto di aver pianto scrivendo questa storia, ma ne è valsa la pena. Fateci sapere se vi piace^^^
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Fanfiction📍 One-shot degli anime su richiesta✨ 💥RICHIESTE APERTE💥 Potete chiederci one-shot su: SHIP🏳️🌈 XREADER FEMALE/MALE🏳️🌈 Generi: LEMON🍋 SOFT🌸 Dentro questo libro ci sono elencati tutti gli anime/manga di cui possiamo fare one-shot💗 By Tre-ch...