9. L'amore ci rende rincoglioniti

310 12 1
                                    

Incredibile ma vero, i ragazzi sono riusciti ad organizzarsi per le vacanze estive. Incredibile perchè si sono svegliati all'ultimo ma per fortuna Niccoló conosce uno che conosce uno che gli ha affittato una casa a Barcellona, proprio vicino alla Rambla.
Che culo.
Ed è proprio lì che si trovano adesso, di nuovo tutti riuniti.
Oltre ad aver visitato Park Guell e la Sagrada Familia (meno male che Sana ha preso i biglietti online se no erano ancora lì a far la coda) e essersi fatti una foto davanti Casa Batlló, passano le giornate alla Barceloneta e le serate al Porto.
Sono appunto in spiaggia e Elia è andato al chiringuito a fare scorta di birre.
Lo raggiunge Eleonora.
Eleonora: "Ohi Eli"
Elia: "Ohi Ele"
Eleonora: "Ti posso dire una cosa?" lo aiuta a prendere le birre, indicandogli un muretto, dove si appoggiano.
Elia: "A voja"
Eleonora: "Speravo davvero ti mettessi con mio fratello"
Elia: "Ah"
Eleonora: "Beh, non ti sei mai messo con nessuna. Poi Filo mi dice che vi siete baciati. Non lo so, vi vedevo bene assieme."
Elia: "Ma noi stiamo bene assieme. Ma... non è scattata quella cosa"
Eleonora: "Quella cosa che è scattata con Alice?"
Elia: "Eh. Già" guarda la ragazza che è sdraiata a prendere il sole, poi si volta a guardare Eleonora "Perchè hai gli occhi lucidi?"
Eleonora: "Non lo so" ha il magone "Fa strano vederti così. Cioè, siete tenerissimi. Si vede che ti piace davvero"
Elia (a disagio): "E perchè piangi?"
Eleonora: "Non sto piangendo" ride, ma ha comunque gli occhi lucidi "È che... sei sempre stato lo stronzetto di turno. Come quando t'avevamo acchittato con Silvia... cioè, non avrei mai pensato... di vederti così. Prima Edo che si rivela una persona diversissima da quello che pensavo. Poi tu... cioè, non sono proprio capace a inquadrare le persone!"
Elia: "Ma neanche io mi aspettavo di stare cosí! Ma guardala"
E si volta verso Alice, che nel mentre si è alzata e sta iniziando una partita a schiacciasette con gli altri sul bagnasciuga.
Elia: "Io non so come spiegarlo. Ma quando c'è lei, sembra che tutto si illumini. È stupidissimo, lo so" e si mette una mano sulla faccia, imbarazzato.
Eleonora: "No, Eli, è bellissimo"
Elia: "Hai presente quando sei in un locale ma devono chiudere e accendono tutte le luci? Che sei mezzo acceccato? Ecco, la sensazione con lei è quella. Ma in senso positivo. Di solito ti rode perchè è finita la serata, ma in questo caso é il contrario. È come se tutto dovesse iniziare... dai, Ele, peró non fare così."
Eleonora si é messa le mani davanti alla bocca e sta trattenendo un singhiozzo.
Elia (ridendo imbarazzato): "L'amore ci rende rincoglioniti, eh, Ele?"
Eleonora annuisce, trattenendo le lacrime.
Elia, sempre piú imbarazzato, cerca di consolarla accarezzandole una spalla.
"Oh, perché cazzo fai piangere la mia ragazza?"
Edoardo li raggiunge.
Eleonora: "No, amo, non puoi capire... quanto è dolce... non me l'aspettavo..."
Edoardo guarda con aria interrogativa Elia, che ricambia lo sguardo a disagio.
Edoardo (sorridendo beffardo): "Ce stai a prová?"
Elia (togliendo subito la mano dalle spalle della ragazza): "No, mavvà, stavamo parlando di Alice..."
Eleonora annuisce vigorosamente.
Eleonora: "Ha detto una cosa dolcissima! La ama tantissimo!"
E abbraccia Elia. Che é sempre più a disagio e guarda Edoardo, che non ci sta capendo nulla.

I ragazzi sono tutti seduti in spiaggia. Hanno fatto amicizia con un gruppo di ragazzi spagnoli, riuscendo pure a farsi dare in prestito la chitarra per un po', quindi ora stanno cantando tutti assieme.
Poi Elia e Giovanni si scambiano uno sguardo d'intesa.
Elia: "Regá, adesso peró volevo cantare una cosa io..."
Eva: "Elia, giuro che se canti Gaetano ti tiro un pugno"
Elia: "Nono, è il prossimo singolo dei Contrabbandieri"
Federica: "Nooo vabbè"
Giovanni: "Titolo: Insolazione"
Martino: "Come quella che se prenderà Luchino a breve"
Luchino: "Ma vaffanculo" e fa cenno a Silvia di spalmargli la crema, mentre tutti ridono.
Elia: "Ao, è un work-in-progress... ed è in versione acustica... siate clementi"
Gli altri restano in silenzio, in attesa.
Giovanni inizia a suonare.

Hai presente quando picchia il sole
E non metti la crema da coglione
Perchè al sole si sta bene
Sì, tu mi fai stare bene

E quindi mi becco un'insolazione
Di quarto grado è l'ustione
Cazzo che coglione
Mi son preso un'insolazione
Di te
M'hai bruciato
Il mondo m'hai bruciato
Mi son preso un'insolazione
Di te

E non so se mi fai bene
E non so se mi fai male
Mi farai bruciare
Mi farai scottare
Non mettermi la crema
Sono serio, scema
Piuttosto mi prendo un'insolazione
Di te
Voglio prendermi un'insolazione
Di te

Gli altri battono le mani, ululando.
Elia guarda Alice. O, meglio, continua a guardarla, visto che ha tenuto gli occhi fissi su di lei tutto il tempo.
Alice ricambia lo sguardo.
Poi chiude gli occhi, emozionata.
Quando li riapre, Elia le sta sorridendo.
Si sorridono, mentre gli altri schiamazzano intorno a loro.

È ora di andare a prepararsi per la serata. Quindi i ragazzi si incamminano lungo la Rambla.
I maschi stanno discutendo se andare a visitare il Camp Nou o meno, quando Alice richiama con un tocco Elia.
Rimangono indietro.
Alice: "Quindi mi hai scritto una canzone?" ride imbarazzata.
Elia: "Hai visto? Ce sto ancora lavorando peró..."
Alice: "Perchè pensi che ti farei male?"
Elia rimane interdetto.
Elia: "Non lo so, Alì. È tutto troppo bello, dovrá finire prima o poi, no?"
Alice: "E perché te ne devi preoccupare adesso?"
È serissima. Elia è preso in contropiede.
Alice: "Io non ho nessuna intenzione di farti del male. Perché dovrei? Sei la cosa più bella e inaspettata che mi sia mai successa. Io voglio solo farti stare bene. Come tu mi fai stare bene. Perchè preoccuparsi del dopo?"
È talmente seria che Elia non sa cosa rispondere.
Non se lo aspettava.
Si aspettava più una reazione tipo Uuuh mi hai scritto una canzone d'amoree che romanticooo ma Alice non è così. Sapeva benissimo che non era così.
Alice: "Elia, io voglio andare in Erasmus"
Cazzo. Lo ha preso di nuovo in contropiede.
Alice: "E lo so. Lo so cosa si dice dell'Erasmus. Ma ti prego, non rifacciamo questo discorso"
E alza gli occhi al cielo.
Alice: "Voglio andare in Erasmus perchè è un'esperienza. Perchè ci sono cose che puoi fare solo a vent'anni. E non c'è scritto da nessuna parte che fare esperienze sia uguale a fare la troia" si sta scaldando.
Elia: "Sì, Alice, ok, stai calma"
Alice (non calmandosi): "Voglio imparare meglio le lingue. Potrei andare a Londra, oppure potrei venire qui a Barcellona... non è bellissima Barcellona?" e si volta a guardarlo con gli occhi che brillano "Non ti piacerebbe vivere a Barcellona? Mamma mia che voglia di viaggiare che ho. Pensa a Filo che è in Thailandia col suo ragazzo. Non vorresti andare in Thailandia?" e lo guarda con gli occhi bramosi.
Elia ride.
Alice: "Non sto scherzando. Voglio davvero prendere e viaggiare. Inizierei con l'Europa. Alla fine i viaggi coi miei non me li sono goduta perchè ero una pischella di merda" è partita in quarta "Ma sinceramente vorrei visitare meglio anche l'Italia. E poi devo andare in America, magari Eleonora e Edoardo mi possono ospitare, che dici? No dai, a malapena li conosco. Vorrei andare anche in Messico. Se non ce la faccio da giovane, potrei poi fare i viaggi organizzati da pensionata, se mai la vedró la pensione..."
Ok, questo è troppo. Meno male che non doveva preoccuparsi del dopo.
Elia le prende il viso tra le mani, interrompendola.
Elia: "Va bene, Alí. Andremo dove te pare. Ma adesso fermati. Anche perchè siamo arrivati"
E ride, indicando la casa.
Alice: "Verresti davvero con me?"
Ha gli occhi spalancati da cucciolo in cerca d'amore.
Elia: "Certo che verrei con te" non era di questo che stava parlando? "Alice, me sa che io andrei ovunque con te"
Alice si mette una mano davanti alla bocca. Ha gli occhi lucidi.
Poi gli prende il viso tra le mani e lo bacia.
Elia la stringe forte.
Alice (smettendo di baciarlo ma tenendogli sempre il viso tra le mani): "Cazzo quanto ti amo"
Ma quanto l'ama lui. Lei e il suo entusiasmo irrefrenabile.
Il suo cazzo di sole luminoso che lo brucia dentro.
Farà la fine di Icaro?
E chi cazzo lo sa. E chi se ne frega.
Da lì a poco andranno a farsi una doccia, e faranno l'amore, cercando di non fare rumore per non farsi sgamare dagli altri (come se non facessero anche loro le zozzerie), per poi prepararsi e andare a mangiare la paella e a inzupparsi di sangria, e a bere shots di tequila e andare a ballare al Porto, per poi finire in spiaggia e magari vedere l'alba?
Sì. Ci sta.
Se andare così vicino al sole fa questo effetto, non è così male, no?

Ma in verità ti vorrei accompagnare
Fare ancora quattro passi con te
Ma è difficile se vai veloce
Stare al passo con te
Come si fa

-FINE-

Voglio prendermi un'insolazione (di te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora