Elia è sul treno che sta tornando dalla Svizzera. Sta riguardando il Rullino Foto e decide di postare una foto insieme alla madre e alla sorellastra quindicenne.
Famiglia.🧡
Dopo qualche minuto, riceve i primi likes. Tra questi, Alice.
A Elia compare un mega sorriso sul volto. Va a guardarle il profilo e mentre scorre le foto, il sorriso gli si allarga sempre più.
Non è la classica fregna che è abituato a stalkerare, ma c'é qualcosa in lei che lo attira come una calamita. Saranno i dolci occhi azzurri, il sorriso contagioso... non lo sa neanche lui.
Non capisce ma decide di lasciarsi trasportare dalla cosa.
Si sente bene quando pensa ad Alice.
Si sente bene quando sta con Alice.
Si fa coraggio e decide di scriverle.
Elia: Sei ancora a Milano?
La ragazza risponde quasi subito.
Alice: Mavvá. Sono tornata due giorni dopo di voi.
Ma tu dove sei? Ho visto le storie.
Elia: Ora sono sul treno. Prima ero in Svizzera da mia madre.
Alice: Dolcezza🥺
Elia si fa nuovamente coraggio.
Elia: Domani sera che fai?
Alice: Ah boh. Sento Gio?
Elia: No no... ci vediamo?
Io e te?
Alice visualizza ma non risponde subito.
Elia si sta già pentendo...
Alice: Ok.
Elia sorride felice.Filo: "Ah rieccolo!"
E si fionda ad abbracciare Elia, dopo che gli ha aperto la porta di casa.
Elia: "Bella Filo"
Filo: "Mi sei mancato" faccina triste "Ma non farti strane idee. Mi è passata la cosa per te."
Ah già.
Per tutto questo tempo, Elia era troppo preso da se stesso per pensare ai reali sentimenti di Filippo.
Ma in una delle varie serate a Milano, Filo si era sbronzato ammerda e aveva ammesso ad Elia che aveva sempre pensato fosse un fregno, ma non si immagina una relazione con lui.
Più che altro perché Elia é ancora troppo immaturo per quanto riguarda le relazioni e Filo ha bisogno di qualcuno "con le palle".
[Scusate]
Filo si merita qualcuno che lo innalzi, non qualcuno che ancora deve scoprire la sua sessualità, facendolo sentire insicuro, mentre lui é destinato a brillare.
Naturalmente a Elia non ha fatto piacere sentire queste parole, anche perchè non disdiceva le attenzioni di Filo (ovviamente).
Ma d'altra parte non puó dargli torto. Il ragazzo si merita qualcuno che fa girare il proprio mondo intorno a lui, non qualcuno incerto come Elia.
Filo: "A tal proposito, se te va... stasera noi potremmo andare in un posticino per conoscere qualche bel figliuolo..."
E si mette ad ancheggiare a ritmo di una musica che é solo nella sua testa.
Elia ride.
Elia: "Ce starebbe. Ma stasera vojo sta' tranquillo"
Filo: "Ah. Cioè, adesso che mi é passata la fase serie tv, tu vuoi stare tranquillo... sei una brutta persona"
Elia sorride mesto.
Elia: "Se vuoi chiamo il Peccio e ce facciamo 'na striscia..."
Filo: "NO! Va bene così! Stai a casa, tranquillo... se vuoi ti consiglio qualche serie..."
E lo spintona verso la camera.Elia é svaccato sul suo letto mentre manda un audio nel gruppo dei Contrabbandieri.
Elia: "Regà, ciao. So' tornato a Roma. E ve devo dì 'na cosa... ce possiamo vedè?"
Poi si alza e comincia a disfare le valigie.
Ricontrolla poi il telefono e trova le notifiche.
Luchino: Regà, scusate, ma ho 38.5 di febbre🤒 (con annessa foto del termometro)
Martino: Finché vai nei rifugi in montagna mezzo nudo...
Luchino: Ma siamo quasi a maggio!
Martino: Ma in alta quota fa freddo!🤦🏽♂️
Giovanni: Luchì, sei un disastro.
Elia: Vabbè ma facciamo una videochiamata tutti e quattro?
E la fa partire.
Luchino (con gli occhi rossi e gonfi): "Vabbè ma almeno dacce il tempo..."
Martino: "Ma se sei bellissimo..."
Elia ride.
Elia: "Oh ma Gio?"
Giovanni si connette.
Giovanni: "Eccomè. Scusate, ero sul cesso"
Elia: "Bella"
Martino: "Grazie per averci evitato lo spettacolo"
Giovanni: "Seh. Ma Elí, che ce devi dì?"
Elia all'improvviso si prende male. Pensava di sentirsi pronto a parlarne, invece ora si sente un coglione.
Giovanni: "Io me sa che ho già capito..."
Luchino: "Ma riguarda il Peccio?"
Elia si riprende, scoppiando a ridere.
Elia: "Mavvá. Te pare?"
Martino: "Tu cosa hai capito, Gio?"
Giovanni: "Eh. M'è venuto un dubbio a Milano..."
Luchino: "Ah! Ho capito! È Filo!"
A Elia si stringe lo stomaco.
Effettivamente anche di quello dovrebbe parlare...
Martino: "Ah...mi sa che io so qualcosa..."
Elia: "Cosa sai?"
Martino: "Filo si é infracicato parecchio qua a Milano..."
Elia: "Ah cazzo..."
Giovanni: "Ma cosa? Io ho capito, ma non ho capito... che è successo?"
Elia: "Regá, ve devo dì 'na cosa... una sera me sono paccato Filo...MA!" aggiunge, in seguito agli occhi sbarrati degli amici "Non sono del tutto gay. Sono... pansessuale. O così mi ha detto Filo."
Luchino: "Pan...che? Panbauletto..."
Giovanni: "Ma che cazzo dici, Luchì?"
Martino: "Luchì, te lo spiego subito prima che degeneri come tuo solito...sei pansessuale se ti piace una persona, a prescindere se sia maschio o femmina."
Luchino: "Ma quindi bisessuale?"
Martino: "Non proprio... vabbè. Va bene così. Sì, Luchino."
Giovanni: "Ma quindi te piace Filo?"
Elia: "Certo che me piace Filo. Ma bona. È successo una sera, c'è stato, ma punto. Le cose tra me e Filo vanno bene così."
Gli altri annuiscono comprensivi.
Luchino: "Ma quindi era questo che dovevi dirci?"
Elia: "Sì... ma no."
Martino: "No?"
Giovanni: "Ah ecco. Lo sapevo io."
Elia: "Ma che sapevi, Gio?"
Giovanni: "No no, dillo tu"
Elia: "Vabbó. C'è... un'altra persona... che me piace"
Luchino: "Vabbè, Sana... questa la sapevo"
Elia: "No, non è Sana. Dai, era una cosa stupida, mi è passata. È un'altra..."
Giovanni: "Lo sapevo!"
Elia: "A mo'! Ma cosa sapevi?"
Luchino: "Sí, appunto, cosa? Ma perchè io non capisco mai un cazzo?"
Giovanni: "Dai, regà, potete arrivarce"
Martino: "Uhm... no"
Giovanni: "Daje... Milano... ultima sera..."
Gli altri due sono perplessi.
Elia è incredulo: Giovanni ha capito davvero.
Elia: "Vabbè... me piace... Alice"
Luchino: "Ma chi? L'amante di Gio?"
Martino: "Ma che cazzo dici?"
Luchino: "Oh, ce sta Silvia che è in fissa su 'sta cosa. Dice che sei io mi fossi fatta amica una compagna di studi" e mima le virgolette "m'avrebbe accoppato"
Giovanni: "Dai, zì, ma sei serio?"
Luchino: "No, non credo fosse seria seria... credo"
Martino: "Vabbé, ma quindi ti piace Alice, Elì?" e lo scimmiotta.
Elia: "Dai, 'nfame, piantala. Sì, credo de sì."
Giovanni: "E provace"
Elia: "Eh... non é così semplice. O meglio, è un po' complicato..."
Luchino: "Pecchè?"
Elia: "Perchè... c'è giá stato qualcosa..."
Gli altri restano in silenzio.
Giovanni: "In che senso, zì?" avvicina il viso allo schermo.
Elia: "Ve ricordate l'ultima volta a Bracciano?"
Gli altri fanno mente locale.
Martino: "Ammazza. 'Na vita fa"
Elia: "Eh... ve ricordate che lei si era messa a dire che ero un parla-parla?"
Gli altri lo stanno fissando a bocca semi- aperta, in attesa.
Elia: "Eh... ce semo paccati in bagno... durante la notte..."
Martino: "A' zozzoni!"
Elia: "No, ma... a caso. Cioè, non era programmato. É successo."
Giovanni: "E poi?"
Elia: "Eh, niente, parole sue: quello che succede a Bracciano, resta a Bracciano."
Giovanni: "Ma chi, Alice?" è sconvolto "Sto male, zì. Mica me l'aspettavo"
Elia: "Ma mica l'avevi capito?"
Giovanni: "Che ve piacevate. Mica che avevate già fatto zozzerie."
Elia: "Mica è finita qui..."
Martino: "No?"
Elia: "No, ve ricordate quella serata che abbiamo fatto poco dopo... che guidavo io... vabbè, Marti, tu non c'eri"
Ormai gli altri non dicono più nulla.
Elia: "Eh... ho portato lei per ultima... siamo scesi dalla macchina, ce siamo paccati ancora... e poi siam saliti in casa e... vabbè, dai, avete capito"
Gli altri sono increduli.
Giovanni: "No, zí, m'hai shockato. Te e Alice... quella sera... no, dai."
Elia: "Eh... ti giuro. Ma niente, parole sue: quello che succede a casa mia, resta a casa mia"
Martino: "Ma... perchè?"
Elia: "Cosa?"
Martino: "Pecché voleva tenerlo nascosto?"
Elia: "Boh. Non c'ho pensato. Non volevo ave' casini e quindi andava bene così"
Luchino: "E poi?"
Elia: "E poi bona. Non è successo più nulla. Tranne che adesso le ho chiesto di uscire."
Martino: "Bella!"
Luchino: "Sì, zì, daje!"
Elia: "Ma non so dove cazzo andare"
Luchino: "Ascolta me. Le tipe vogliono essere portate nei posti fichi"
Giovanni: "Cazzo fai, mo'? Vuoi far tu il mago dell'amore?"
Luchino: "Fidati, zì. Guarda me con Silvia. L'ho conquistata. Chi l'avrebbe mai detto?"
Martino: "Ma mica l'hai conquistata perché l'hai portata in un posto fico"
Luchino: "... No. Ma fidati che funziona."
Giovanni: "Beh, ce pó sta'"
Elia: "Ah. Ok. Sti cazzi. Me consigliate un posto?"
Luchino: "Sì sì, fidati. Adesso ce penso io. Non preoccuparti"
Elia: "... Ok"
Giovanni: "Bella zì. Incredibile. Tu col puntello con una tipa. Alice, poi..."
Elia: "Incredibile, eh?"
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Voglio prendermi un'insolazione (di te)
Fiksi PenggemarContinuo di SkamItalia5: Elia. -- "Hai presente quando sei in un locale ma devono chiudere e accendono tutte le luci? Che sei mezzo accecato? Ecco, la sensazione con lei è quella. Ma in senso positivo. Di solito ti rode perchè è finita la serata, ma...