Mads's POV
Com'era carina la Fra quando era rilassata, le stavo facendo i grattini mentre le dicevo quanto fosse importante per me, lei è la mia stellina e niente potrà cambiare il nostro rapporto. Mi ricordai di quando una volta una polla cercò di mettersi tra me e Francesca, in modo da farci litigare e spezzare il legame. Noi stemmo al gioco e la prendemmo in giro tutto il tempo; finché lei se ne accorse e non vi dico quant'era soddisfacente vederla correre come un'anatra, per i corridoi della scuola a pugni serrati. Mi scese una lacrimuccia di gioia perché sapevo che per lei avrei fatto di tutto, avrei sacrificato la mia stessa vita per quella specie di scimmietta domestica. Lei, semi-stesa su di me, accorgendosene, si strinse al mio addome con dolcezza mentre mia madre mi fece una foto e iniziò a ridere con Giovanna. Ah, i vecchi d'oggi. La voce rauca del pilota mi distrasse dai miei pensieri, in cui era compreso Blake...
Francesca's POV
Mi tirai su dal sedile dell'aereo, con la delicatezza di un orangotango in calore, e mentre Mads ruttava apertamente, scivolò sull'altro sedile. Data la mia mamma-diagnosi di deficienza precoce...molto precoce, e dato che non riesco ad essere seria nemmeno se mi pagano, iniziai a ridere a crepapelle, cosa che diede a Mads l'istinto di afferrarmi una caviglia, tirandola a sé e facendomi cadere di culo. Grande Mads. Le mamme ci richiamarono ed entrambe ci alzammo sotto gli occhi dell'ostess che, pure lei, s'era crepata di risate. Scendemmo dall'aereo, verso le 11.00, con 7890987 mila bagagli in mano. Vorrei descrivere la scena di tutte noi:
-c'era mia madre che si era portata pure il cesso di casa, aveva in mano destra una valigia, una borsa in spalla, un'altra borsa più grande nell'altra sopra di essa. Nella mano sinistra invece reggeva una specie di beauty storpio. Aveva gli occhiali da sole che le arrivavano al naso e la sciarpa che la stava strozzando. Un nido di uccelli, disordinato in testa che ballava il glu glu ad ogni passo che faceva.
-c'era Mads che aveva gli occhiali alzati in testa, (per modo di dire) una maglietta complicata addosso che le fece incastrare una mano nel tessuto, e restare a mo' di fenicottero andicappato. Nella mano sopravvissuta aveva un vaso di ceramica portato per una ragione sconosciuta e la valigia in mezzo alle gambe con 20 borse appese alle spalle o al collo.
-io dovevo fare pipì e camminavo come le modelle ubriache mentre reggevo 2 valigie in ogni mano e 6 borse tra cui 2 zaini appesi dovunque si potessero appendere. Come se non bastasse, rischiai di scivolare e atterrare di faccia, quando il piede di mads finì sotto il mio.
Teri, la mamma di Mads, camminava tranquillamente con solo una valigia e due zaini. Riuscimmo a scendere, grazie anche all'aiuto delle hostess, non dico sane e salve perché Mads era inciampata all'ultimo scalino. Però nessuno si era fratturato niente grazie a dio. Avevamo appena messo piede fuori dagli scalini e ci dirigemmo verso l'aeroporto di base da cui avremo sicuramente preso qualche ciambella (qualche= 25 ciambelle a persona). Ero nel bel mezzo dell'edificio, quando sentii una voce familiare urlare il mio nome. A quel punto non ci vidi più. Non sentivo nessuna voce che non fosse la sua, non vedevo nessuno che non fosse lui, non pensavo a nessuno se non a lui. Era mio fratello Anthony, la persona che non vedevo da quasi 10 anni, che pur non avendo partecipato pienamente alla mia vita, ne era una delle persone più importanti. Mollai tutte le valigie a mia madre e a Mads (che ovviamente non afferrò un tubo e fece cadere tutto per terra), mentre correvo e mi fiondai tra le braccia di mio fratello cingendo con le mie gambe la sua vita. Lui mi prese in braccio e perse l'equilibrio ma Jaden riuscì a non farci cadere. Ci guardavano tutti ma non mi importava, finalmente ero con il mio fratellone. Avvertii del bagnato sulla mia spalla destra, mentre sentivo dei singhiozzi. Anthony mi strinse come se fossi la cosa più importante e preziosa al mondo, non desideravo altro, era il momento più bello della mia vita. Dopo più di 5 minuti, durante i quali Anthony si era seduto, ci guardammo, lui in lacrime mi disse che mi amava infinitamente e mi baciò la fronte. Scesi dalla presa e in lacrime abbracciai la sua pancia, era molto più alto di me. Non me lo ricordavo così, com'era cambiato. Feci spazio anche alle altre per salutarlo. Mads gli si lanciò addosso mentre io diedi uno sguardo in giro per vedere se ci fossero Bryce o Kio. Nel frattempo salutai tutti quelli che c'erano: Jaden e Blake. Jaden, quando andai a salutarlo, mi fece uno di quei sorrisi che non te li dimentichi più, mamma mia com'era bello. Era "stunning", proprio bello come il sole. Evidentemente Bryce e Kio erano a casa con Quinton, Griff e Josh. Peccato però, avrei voluto vederli. Mentre ero immersa nei miei pensieri, non mi accorsi che qualcuno era alle mie spalle e mi stava fissando. Mi girai non appena sentii i nostri corpi toccarsi. Capii subito chi fosse.Urlai a scquarciagola e mi lanciai addosso a lui che mi strinse in una presa salda, mentre io lo abbracciavo fortissimo, come non mai. Era Bryce, il MIO Bryce. Stavo per perdere l'equilibrio ma lui mi salvò con una presa sul mio didietro, LE MANI BRYCE, LE MANIIIII. Era davvero il giorno più bello della mia vita. Che bello riavere il mio migliore amico dopo quasi 5 anni. Gli misi una mano nei capelli e sentii il suo buonissimo profumo. Gli stampai un sacco di baci su ogni guancia fino a che non diventò completamente rosso, del mio rossetto. Non voglio immaginare cosa penserà Addi appena lo vedrà ahah. Bryce iniziò a piangere come un bambino e lasciò andare mentre si accovacciava a terra coprendosi il viso. Mi misi nella sua stessa posizione e piansi anch'io cercando inutilmente di consolarlo, che schiappe. Nel frattempo vidi, quando spostai lo sguardo, mia madre che si era appesa al collo di Anthony e Mads che salutava timidamente Blake. Che carini. Jaden non mi aveva tolto gli occhi di dosso da quand'ero arrivata. Kio non c'era, vabbè lo avrei salutato dopo. A quel punto entrammo tutte in macchina di Anthony, però dato che non c'era abbastanza posto per me e Mads, noi due andammo in macchina di Jaden dove c'era anche Blake. FINO AD ALLORA NON AVEVO MAI CREDUTO COSÌ TANTO ALLE COINCIDENZE. Nel mentre le mamme, Bryce e Anthony partivano con la macchina di quest'ultimo, io feci per mettermi nel posto di dietro insieme a Mads, ma Jaden mi chiamò.
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Friends don't look at friends that way💞👫-Jaden Hossler
Teen FictionFrancesca Reeves è una ragazza italiana di 17 anni, sorella del famoso Anthony Reeves e migliore amica di Mads Lewis. Vive al meglio la sua vita in compagnia dell'amica e della madre Giovanna ma non sa che le loro vite stanno per cambiare stravolgen...