Friends don't look at friends that way💞👫-Jaden Hossler

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Jaden's POV

Stavo assistendo ad una miriade di persone che si precipitavano in casa mia e che si fiondavano sul corpo di Francesca, stesa sul divano. Mads prese il viso di Francesca tra le sue mani e pianse lacrime amare. Il suo volto impassibile, ricambiò un piccolo spasmo dell'angolo destro della bocca e Francesca si alzò autonomamente, mettendosi seduta, come se niente fosse. Dal caos più totale, era calato un silenzio tombale. Mi affrettai ad andarle vicino e le presi la mano guardandola negli occhi.

-Fra, ehi guardami, sono io, Jaden- sembrò che cercasse di abituare gli occhi alle luci. Prima sorrise, e mi prese il viso con una mano, poi sciolse la presa delle nostre mani e svenne di uovo, ma questa volta la presi al volo e mi precipitai in macchina di Anthony. L'intera carovana stava alle nostre spalle e ognuno si infilò nella prima macchina dove era rimasto posto. Nella macchina di Anthony c'eravamo solo io, Fra, Anth e Mads, quest'ultimi avanti e io dietro con la testa di Francesca sulle gambe.

-Jaden come cazzo è successo?! – mi chiese con fare violento Mads, mentre Anthony sfrecciava per le vie di Los Angeles per arrivare all'ospedale più vicino.

-non ne ho idea Madison- la chiamai così...Madison...non Mads, ma Madison -stavamo in acqua e le dissi che l'amavo e un secondo dopo non era più con me- dopo questa mia risposta, mi guardò stranito.

-Jaden...tu cosa? - mi disse tenendo gli occhi sempre fissi sulla strada

-io le ho detto che l'amo, perché è vero, è così, è quello che provo. - dissi con fermezza, ne ero sicuro. Vidi Anthony che sciolse tutta la forza che stava applicando per contrarre i muscoli della mascella, però non disse nulla, si limitò ad annuire con la testa. Mads era scioccata, ma non lo diede a vedere. Il ragazzo continuò a guidare cambiando di marcia e accelerando. Arrivammo al "Cedars-Sinai Medical Center", il più vicino e subito chiamammo i soccorsi. Entrammo dentro ma fecero aspettare tutti fuori tranne me e Anthony. Bryce aveva gli occhi fissi su di me, con l'espressione sul volto di qualcuno che sta per tirarti una manata in faccia, Kio mi guardava in cagnesco con lacrime che sgorgavano dai suoi occhi, lentamente e sileziosamente; Mads aveva lo sguardo perso nel nulla, fissava il pavimento ai suoi piedi con Blake che aveva un braccio intorno a lei e le accarezzava i capelli. Entrammo in un'altra sala più grande e parlammo con i dottori, io raccontai i fatti accaduti e Anthony fornì tutti i dati sensibili e la carta d'identità.

-la ragazza, emh...-

-Francesca Reeves- completò subito Anthony

-eh si, Francesca, ha subito dei traumi precedenti, infantili...cose di questo tipo?- disse il medico con la penna in mano, pronto a scrivere sulla sua scheda medica, al che Anthony mi fece segno di allontanarmi e disse qualcosa all'orecchio del medico che scrisse tutto con una faccia impassibile per non far trapelare nessuna emozione. Mi avvicinai di nuovo.

-non posso dirvi nulla per ora, andrò dentro e vi aggiornerò ogni mezz'ora per vedere se la ragazza si è svegliata e come sta procedendo, dati i precedenti...-anthony non lo fece finire, che si schiarì la gola, il medico capì, così come capii io e continuò -...avvenimenti, la sottoporremo a dei vari controlli e test- ci fece un cenno con la testa, ringraziammo e l'uomo, di mezz'età se ne andò facendo sventolare il suo camice bianco. Così ritornammo nella sala dove c'erano anche gli altri.

Guardai Anthony con aria interrogativa e lui non mi rivolse la parola, semplicemente mi mise una mano sulla spalla, stringendomela con fare affettuoso, piangendo silenziosamente. Andò ad abbracciare Bryce e Kio, i cui sguardi ardevano come legna infuocata, su di me. Guardai gli altri in cerca di parole, sguardi o sospiri di conforto, ma nessuno sembrava essersi accorto della mia richiesta implicita, bensì, il pavimento ospedaliero era diventato tutto d'un tratto attrazione globale. Mi sedetti in un angolino in disparte, da solo e mi misi la testa fra le mani, coprendo la faccia.