Parte 3

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La mattina seguente mi alzo con una voglia di vivere pari a zero perché sapevo che appena avessi visto Elia mi avrebbe cominciato a fare un milione di domande perché si vedeva che avevo qualcosa che non andava comunque dopo aver posticipato 5 volte la sveglia decido di alzarmi, vado in bagno e mi lavo, torno in camera e mi metto davanti all armadio sperando di trovare qualcosa da mettere ma ovviamente non trovo mai nulla quindi alla fine opto per dei jeans neri strappati alle ginocchia,una maglia bianca semplice non tanto corta e una felpa ovviamente "rubata" dall armadio di Elia.... Scendo al piano di sotto e siccome era tardi prendo una merendina e vado subito via ovviamente senza rivolgere una parola a mia mamma perché ero ancora arrabbiata della notizia che mi aveva dato... Esco di casa e vado alla fermata del bus, neanche due minuti dopo arriva Elia dicendomi:" Buongiorno tesoro!" Dandomi un bacio sulla guancia
Io:" Buongiorno scemo!" Ricambiando il bacio
Lui:" Quella felpa mi è famigliare?" Facendo la faccia da finto arrabbiato
Io:" No non è come sembra la felpa non è la tua!"
Elia che mi guarda male allora io ammetto che è la sua ma ovviamente non gli è L ha ridò
Dopo un po' lui mi dice:" cos è successo?"
Io:" Nulla!"
Elia: "io non ti credo però non insisto primo o poi me lo dirai"
Io:" si te lo dirò ma non oggi!"
Dopo 5 minuti arriva il pullman e quando salgo trovo un posto vicino a mia cugina Ilenia subito lei sorridente mi dice:" Buongiorno cuginetta mia!"
Io:" Buongiorno a te cuginetta!"
Per tutto il viaggio Ilenia mi parla di cose non importanti ma io non la stavo ascoltando, il mio pensiero fisso era scegliere tra mamma e papà un altra volta....
Dopo 20 minuti arrivo a scuola però quando suona la campanella mi rendo conto che non c è L ha facevo ad entrare, quindi dissi a Cecilia, Martina e Giorgia:" Rgazze oggi non c è l'ha faccio ad entrare, dite ai prof che non sto bene appena uscite raggiungetemi, poi vi faccio sapere dove sono
Subito loro mi rispondo dicendo:" Cassy che ti è successo?"
Io:" Ragazze vi spiego tutto dopo ora non ne voglio parlare."
Loro:" Okk, a dopo un bacio."
Poi chiamo Elia e gli dico: Elia io non entro a scuola perché non c è L ha faccio!"
Lui:" Dove sei? Così arrivo non entro neanche io a scuola però tu mi racconti cos è successo
Io:" Okk, vediamoci al bar vicino a scuola mia, li possiamo stare tranquilli che non ci vede nessuno.
Elia:" Okk arrivo!"
Neanche 10 minuti dopo Elia era arrivato e decidiamo di andare a fare colazione al bar visto che dovevo parlargli..
Elia subito mi disse:" Sputa il rospo
Io:" sai non è facile dirtelo, sapere che questi sono gli ultimi momenti che passeremo insieme mi fa star male.
Elia: Cassandra ma cosa stai dicendo?"
Senza pensarci due volte gli dico tutto d un fiato:" A mia mamma è stato offerto un posto da direttrice in uno studio legale a New York e a mio padre è stato offerto un posto nei piani alti di un ambasciata a San Diego e ora io devo scegliere con chi andare, un altra volta!" Subito dopo averglielo detto scoppio a piangere, senza dire una parola mi abbracciò.
Lui mi dice:" Tu non vai da nessuna parte, io non c è L ha faccio a stare senza di te e tu lo sai, vieni a vivere a casa mia!"
Io:" Ti prego Elia non rendere le cose difficili più di quando non lo siano già, lo sappiamo che non posso venire a casa tua a vivere, i miei non vogliono che sia un peso per gli altri, L unico modo è rassegnarmi e andare avanti nel decidere con chi andare"
Elia:" Se lo dici tu, ti voglio solo dire che non sei un peso ne per me è ne per i miei anzi loro sono contenti di ospitarti, però lo so che i tuoi non ti farebbero mai stare""
Io:" ecco appunto!"
Elia mi abbracciò ed è stato un abbraccio bellissimo il più sincero che mi abbia mai dato...

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