Capitolo 4: una giornata speciale

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Il tempo passa e arriva l'ora di pranzo.
Tutti insieme raggiungiamo la mensa degli studios,ci sediamo ai tavolini ed iniziamo a mangiare.
Mangio poco perché dopo abbiamo le prove del ViolettaLive e dobbiamo provare le coreografie per tutto il pomeriggio.
Lodo purtroppo non parteciperà ma decida comunque di assistere alle prove.
Dopo pranzo vado in camerino insieme a Mechi e ci cambiamo con vestiti comodi: leggins neri,canottiera nera in microfibra è una maglia bianca ad altezza ombelico che lascia intravedere la canottiera con su scritto "#CELFIE" in nero.
Quando raggiungiamo la sala prove Sergio,il coreografo,ci mostra la scaletta dello spettacolo e decide prima di tutto di iniziare a provare i duetti: leonetta,Fedmilla,naxi e brodmilla.
Chiama subito me e Jorge e noi osserviamo molto attentamente la coreografia stando attenti alle indicazioni di Sergio.
La canzone che dobbiamo ballare si intitola "Me diste alas" e trovo che sia veramente stupenda! Fa più o meno così :

"no encυenтro la мanera de decιr qυe le daѕ alaѕ a мι vιda
qυιero нacerтe ғelιz"

Eseguiamo la coreografia e quando terminiamo vediamo tutti che ci guardano a bocca aperta.
«Come avete fatto?!»-esclama Cande quasi incredula-«Vi ho spiegato la coreografia solo una volta e voi l'avete eseguita alla perfezione!»-continua Sergio.
Noi ci guardiamo e sorridiamo divertiti.
Infondo abbiamo semplicemente fatto ciò che ci riesce meglio:ballare e cantare.
«È che siamo molto professionali» -conclude Jorge sorridente e con tono scherzoso.
Poi entrambi ci sediamo sul pavimento ad un lato della stanza insieme agli altri e rimaniamo ad osservare le prove di Rugge e Mechi,Facu e Alba e di Cande e Samu.
Successivamente iniziamo a provare le coreografie di gruppo.
Finite le prove torniamo in camerino stanchi morti.
Ad un tratto sento Jorge e Ruggero parlare nel camerino di fianco al nostro.
«Uuyyy Jorge,dimmi la verità,ti sei preso una cotta per Tinita eh...»-inizia a dire Ruggero-«Ma no,eheh,ma come ti...ecco,come to salta in mente...»-risponde Jorge in tono imbarazzato-«Eddai amigüito,di me tu puoi fidare»-insiste Ruggero-«E va bene-dice Jorge in tono rassegnato-mi sono innamorato di Tini.
In realtà è da tanto che ne sono innamorato ma non ho mai avuto il coraggio di confessarglielo. Ogni volta che provavo a parlarci c'era sempre qualcuno che ci divideva,Peter,ad esempio.
Peter era gelosissimo di lei e io dovevo tenermi a distanza di sicurezza pff..non lo sopportavo e sin dalla prima volta che l'ho visto non mi ha mai ispirato fiducia,sapevo che l'avrebbe fatta soffrire e ti giuro che...che vorrei,non so...ho una rabbia dentro...vorrei fargliela pagare per tutto il male che ha fatto a Tini.
Comunque penso che anche lei provi qualcosa per me.
Lo vedo da come mi guarda,lo sento quando balliamo. Sento che quando è vicino a me le batte forte il cuore»-conclude Jorge.

Ho sentito bene?! Ha detto che mi ama?! Penso di essere la persona più felice del mondo!

Intanto Jorge e Ruggero continuano a parlare.
«Lo sapevo che eri innamorato perso di Tinita,e cosa aspetti a dirglielo?!»-dice Ruggero tutto contento-«Beh,voglio trovare il momento perfetto,e ora che non siamo più impegnati con altre persone penso sia più facile dichiararmi».

Escono dal loro camerino e dopo poco esco anche io.
Poi,tutti quanti usciamo dagli studios che spengiamo noi stessi per l'ultima volta al grido di "Junos somos más" per poi dirigerci verso i pullman tutti commossi per l'ultimo saluto a quei luoghi magici che ci hanno accompagnati per tre lunghi anni,luoghi che non dimenticheremo mai,che resteranno per sempre nei nostri cuori.

I giorni passano e arriviamo al fatidico giorno della preparazione delle valige.
Sono le 18:30 e ho appena finito di preparare tutte le borse,borsette e valigette varie insieme a Mechi.
Io e a Mechi ci sediamo sul letto di camera mia stanche morte e d'un tratto sento il telefono vibrare: è un messaggio di Jorge "Ti passo a prendere alle sette in punto".
Io sgrano gli occhi e faccio vedere a Mechi il messaggio.
«Ayy che dolceeee»-mi dice tutta euforica la bionda-e subito inizia a tirare fuori dei vestiti dall'armadio.
Tira fuori un paio di pantaloncini di jeans blu scuro,una canottiera rosa chiaro in microfibra e una maglia bianca ad altezza ombelico con su scritto "All u need is love" in rosa chiaro.
Alle sette in punto esco con la scusa di andare a prendere dei costumi di scena a casa di Cande perché avevo paura di come l'avrebbero presa i miei se avessi detto loro che ad aspettarmi c'era in realtà Jorge.
Non avevo paura tanto della reazione di Fran o papà,più che altro della reazione di mia mamma,Mariana.
Lei e la mamma di Peter erano molto amiche e non avevano preso bene la nostra separazione,e poi avevo un appuntamento con un ragazzo del cast,colui che nella serie interpreta il mio "fidanzato" cioè,magari sarebbe rimasta un po'...ecco...non so......ma magari non sarebbe stato di suo gradimento.

Uscita da casa trovo Jorge che mi fa salire sulla sua moto ed io mi stringo forte alla sua vita per paura di cadere.
Percorriamo un po' di chilometri e ad un certo punto ci fermiamo su un prato a me molto familiare.
Scendiamo dalla moto e ci togliamo il casco,poi iniziamo a camminare quasi non avessimo una meta precisa.
«Dove siamo?»-domando io-«Siamo in un posto che conosci,che conosciamo benissimo»-risponde luz
Jorge,poi,mi prende la mano e incrocia le sue dita con le mie.
Ci dirigiamo vedo una panchina che si trova sotto ad un grande albero difronte ad un lago.
«Come siamo arrivati fin qui?»-«Non so,ma quando ho voglia di stare tranquillo vengo sempre qui e poi,ogni volta che vengo qui ti penso sempre...ricordi?»-mi domanda lui guardandomi negli occhi-«S-si,il primo bacio che si sono dati i nostri personaggi,il primo bacio fra León e Violetta. Ero timidissima»-dico arrossendo.
Ci sediamo sua panchina del rimaniamo incantati a guardare il tramonto.
Ad un tratto lui si volta verso di me,mi si avvicina e con un braccio mi circonda tenendomi a sé.
Ci guardiamo intensamente.
Jorge solleva lentamente il mio mento,io chiudo gli occhi lasciandomi trasportare da lui che mi si avvicina poggiando delicatamente le sue labbra sulle mie.

*angolo autrice*
Holaaaaaa! BUON ANNO! ❤️✨💎💗

Beh,dovevo aggiornare ieri ma alla fine non ce l'ho fatta perché avevo troppe cose da fare ma ne è valsa la pena😌😘
Spero vi sia piaciuto questo capitolo e niente,domani penso di aggiornare (speriamo di farcela😉) ❤️❤️

❤️"È un mondo che appartiene a noi"❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora