The black car guy [ TAEKOOK / VKOOK ]

Capitolo 9 "Pazienza"

-Jungkook's pov-

《RAGAZZI STATE GIOCANDO A CARTE PER CASO!? MUOVETE IL CULO C'È JIMIN CHE CI VUOLE DIRE UNA COSA SU!》

Iniziamo a ridere all'uscita di Jin: anche se lui non lo vuole ammettere, è proprio una mamma.

Vediamo uscire dal bagno prima Hoseok e poi Yoongi che, leggermente arrossiti entrambi, si sistemano velocemente ai loro posti.

《Volevo dirvi che sabato prossimo è il mio compleanno e se vi andava di venire a casa mia per festeggiarlo, saremo solo noi 7. Ci sareste?》

《SI!》

Rispondiamo all'unisono, nemmeno ci fossimo messi d'accordo.

《Farò questo sforzo.》

Dice Tae a bassa voce tirando Jimin a sé e lasciandogli un casto bacio sulle labbra.

Mi manca il fiato, non è normale, io e lui non siamo niente, o almeno, niente di serio ecco...

Abbasso la testa fissandomi le cosce sotto al tavolo cercando di trattenere le lacrime quando sento qualcosa toccarmi i piedi: è la sua scarpa.

Alzo la testa con un gesto rapido per guardarlo negli occhi: mi sta fissando, perché lo fa? Che cosa vuole da me? 

Mi fa un leggero sorriso e come per magia dimentico il dolore di prima, gli sorrido anche io e inizio a far scontrare i nostri piedi senza che nessuno lo noti, ma mi sta davvero bene così?

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Esco da scuola, è lunedì, ieri siamo stati al bar tutta la mattina e verso l'ora di pranzo ognuno è tornato a casa sua.

Infilo la mano nella tasca della giacca per prendere le mie cuffiette che sfortunatamente non trovo e, prima che potessi cercarle nel mio zaino, vedo una macchina nera avvicinarsi a me: ancora lui. Abbassa il finestrino e si sporge da esso facendomi segno di avvicinarmi e così faccio.

《Cerchi qualcosa coniglietto?》

《Non trovo le mie c-》

《Le tue cuffiette?》

Mi interrompe.

《Si... come fai a saperlo?》

《Beh le ho a casa io. Potrei averle prese per sbaglio... O forse no, chi lo sa.》

Dice sorridendomi con malizia.

《Sali in macchina su, andiamo a prenderle.》

Mi invita a salire e così faccio.

《Jimin dove è?》

Mi tirerei un pugno da solo, ma perché non sto mai zitto?

《Voleva il sushi per pranzo, è andato a prenderlo.》

Dopo 15 minuti arriviamo davanti ad un grosso palazzo; nel frattempo ho chiamato Yoongi per avvisarlo che sarebbe venuto a prendermi mio padre: bugia.

《Questo è uno di quei palazzi che hanno costruito con gli appartamenti a 2 piani?》

Chiedo curioso.

《Si, ci abita Jimin. Facciamo una settimana da lui e una da me e via così.》

《Capisco...》

Dico quasi sussurrando.

Scendiamo dalla macchina, entriamo nell'edifico e mi fermo davanti al portone.