The black car guy [ TAEKOOK / VKOOK ]

Capitolo 11 "Vodka" parte 2

-Jungkook's pov-

《Ragazzi tutto bene?》

Jimin.

Cazzo.

Con un gesto veloce Taehyung esce da me agitato.

《E adesso?》

Mi sussurra.

《Non ne ho la minima idea.》

-Jimin's pov-

La musica è alta e io non sono abbastanza sobrio per capire cosa sta accadendo intorno a me: Jin sta ridendo a causa di Namjoon che, molto più ubriaco di me, sta ballando sopra il tavolo senza maglietta, mentre Yoongi e Hoseok stanno parlando tra di loro, così vicini da farmi ribollire il sangue dalla rabbia.

Sono contento che Yoongi sia felice, ma non è grazie a me e questo mi urta particolarmente; lo so, lo so, sono estremamente egoista e geloso, ma non ci posso fare nulla... Mi manca così tanto...

Ad un certo punto vedo Hobi alzarsi per dirigersi al centro della stanza, attirando l'attenzione di tutti i presenti.

《Allora gente!》

Urla per colpa della musica molto alta.

《Io e questo gattino scorbutico dobbiamo dirvi una cosa!》

Sbraita barcollando, facendo ridere Yoongi che lo fa appoggiare alla sua spalla, per dargli sostegno e non farlo collassare al suolo.

《Aspettate un attimo mancano Tae e Jungkook. Vado a chiamarli.》

Mi alzo dal divano e vado al piano di sopra: mi sembra siano dentro la camera da letto da ormai 20 minuti, o forse l'alcool mi da una strana percezione del tempo...

《Amore! Kookie!》

Urlo per chiamarli, ma la musica è così tanto alta che non riesco nemmeno a sentire la mia voce tra un po', figurati se riescono a sentirmi.

Arrivo davanti alla porta e busso alla porta con forza. Non mi sentono...

Mi affaccio velocemente dalle scale per fare gesto a Hobi di abbassare leggermente la musica per poi tornare alla porta e bussare.

《Ragazzi tutto bene?》

Nessuna risposta.

《Amore?》

《Arrivo arrivo!》

Dice quello che sembrava Tae, con una voce affannata.

Sento dei passi pesanti e poi il suono della porta che si sblocca.

《Non entrare subito amore.》

Mi chiede Tae

《Perché?》

《Aspetta ancora un attimo... Okay entra.》

Incuriosito apro la porta lentamente e rimango impietrito alla vista del mio ragazzo mezzo nudo con un'erezione all'aria  sdraiato sul letto.

《Tae ma che-》

Dico avvicinandomi lentamente, sentendo sempre più forte la puzza di alcool.

《Cazzo se mi manchi...》

Dice con voce roca, alzandosi di scatto e tirandomi a sé, facendomi appoggiare sopra il suo ventre, sentendo il suo membro pulsante sfiorarmi schiena.