Non c'è due senza tre! {ERERI/RIREN}

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Me ne sto qui,nella mia camera spoglia,oserei dire vuota,a suonare qualche cosa che non so,per passare il tempo in attesa di fare la fine dei miei compagni.
È così,per la prima volta in vita mia non ho voglia di combattere,il capitano Levi ha detto che dobbiamo essere forti in questo momento complicato,ma io sto semplicemente aspettando la mia morte,vivendo senza un motivo ben preciso,tanto finiremo tutti in pasto ai giganti e,in effetti,sono vivo solo grazie a Mikasa,tutto ciò mi fa davvero rabbia.
Mi ricordo il primo giorno nel corpo cadetti,feci una figura di merda davanti ai miei compagni ma,a essere sincero,vorrei tanto che quei giorni tornassero,quelli in cui io e Armin parlavamo apertamente,adesso non ci rivolgiamo nemmeno più uno sguardo e questo non mi piace,lui è il mio migliore amico,io e lui condividevamo tutto,ora non è più così,non so il motivo ma non è che io abbia pensato molto a questo.
Inoltre Levi è ogni giorno più bello e sono preoccupato che lui non provi niente per me,non ha mai fatto nulla per dimostrare un po' di simpatia,o amicizia o amore nei miei confronti e io desidero tanto piacergli.
Il rumore di passi leggeri mi riporta alla realtà,miseriaccia!Sta arrivando qualcuno!
Non voglio che gli altri soldati mi vedano suonare perché potrei risultare irrispettoso verso tutte le vittime dei giorni scorsi,non che io non sia preoccupato ma credo che sia meglio lasciar stare tutto e vivere quel poco che ci resta con felicità.
Improvvisamente tolgo le mani dalla piccola arpa che mi ha regalato Mikasa,è facile da nascondere.
Il rumore di passi si ferma di colpo,ricomincio la melodia da capo,non ne conosco il nome ma so di averla già sentita.
Qualcuno apre la porta di colpo.
《Capitano Levi!》
Cominciano a sudarmi le mani e inizio a balbettare qualcosa che assomiglia a 《C-Capitano Le-Levi che ci fa q-qui?!》
Cazzo è così perfetto,mi guarda con aria superiore quasi disprezzante,reprimo un sospiro in attesa di una sua risposta...
《Volevo solo avvisarti che è pronta la cena,Eren》
《B-bene arrivo allora...》
Merda ma cosa mi ha preso?!Continua a scrutarmi e quel suo sguardo un po' mi spaventa,so che lui non ricambierà mai ciò che provo io eppure lo desidero così tanto che le sue labbra sembrano starmi chiamando.
《Hai davvero talento con l'arpa》 mi dice,è un complimento banale però mi manda in estasi,ad ogni parola che pronuncia mi innamoro sempre di più.
《Sai anche io la suonavo...strumento davvero interessante,pensa che basta solo una corda spezzata e la melodia non è più la stessa,magari pure intonata sì,ma per poter dare il meglio di sé ha bisogno di tutte le corde...un po' come il corpo di ricerca,non credi Eren?》
Ha una voce incredibilmente sensuale e i suoi toni dolci sono come una musica che risuona dentro la mia testa,adoro quando mi parla anche solo per poco ma se non mi sbrigo a rispondergli farò una figuraccia!
《Sì,è vero》,intanto senza che io me ne accorgessi si è seduto sul letto accanto a me e mi stava fissando col suo solito sguardo misterioso,tutto ciò mi piace ma ho paura,vorrei così tanto dirgli ciò che provo ma allo stesso tempo temo che non ricambi il mio sentimento.
Cerco di fare conversazione.
《Mi dispiace molto per Erwin,dopotutto è anche colpa mia...》
《No Eren,avrei salvato Armin comunque inoltre il comandante aveva già fatto la sua scelta...》
Sento un tono di tristezza nelle sue parole.
《Ho paura che faremo tutti la sua stessa fine...》
Improvvisamente mi prende le mani e mi guarda in modo rassicurante,non ho mai provato questa sensazione,mi sta guardando come un padre ma anche come un amico,nessuno lo aveva mai fatto prima d'ora.
Ho il cuore a mille mi sembra di esplodere,spero che questo momento non finisca mai...Quei suoi occhi mi incantano,mi fermo per qualche minuto a guardarlo.
《Sei bellissimo...》dico sottovoce,avrei tanto voluto prendermi a pugni,ma cosa mi salta in mente?!
Cerco di spiegare.
《N-no ecc-ecco vedi il fatto e che-》
Mi tappa la bocca prima che io possa finire di parlare,《Non devi spiegarmi niente,Eren...》
Si avvicina,poi si avvicina di più,mi sta fissando.
Prima che io me ne rendessi conto si è avvicinato alle mie labbra...
Non riesco a resistere ed inizio a baciarlo,prima in modo dolce e delicato,poi in modo forte e passionale,sembra piacergli.
Preso dall'imbarazzo la smetto e divento rosso in viso,penso che la mia faccia si stia sciogliendo.
Lui mi prende per il colletto della maglia e ricomincia la danza con le mie labbra,sembra intenzionato a staccarmele.
Inizialmente non me ne rendo conto ma sto baciando l'amore della mia vita,sono così felice che mi scappa qualche lacrima.
Lui con le sue mani delicate mi asciuga gli occhi e con dei movimenti angelici degni di Levi le poggia sulle mie spalle.
《Allora...Mi ami,Eren?》dice.
《...sì,e tu Levi?》rispondo.
Accenna un sorriso.
Ci desideriamo a vicenda,non c'è nient'altro che voglio se non essere amato da lui.
Questo fu un bacio molto lungo...
Sento il rumore di un bicchiere rompersi bruscamente,mi giro di scatto!
Vedo Armin in lacrime e non esito un secondo.
《Scusa Levi...》dico fremendo dalla voglia di rincorrere il mio amico.
《Vai》.
《Armin!Aspetta!》.
Cazzo è davvero veloce!
Temo di averlo sconvolto,è il mio amico più grande e io non gli ho mai detto niente...
Si chiude in camera sua,cerco di parlare con lui attraverso la porta.
《Armin parliamone!》
《Non c'è niente di cui parlare!Di me non ti interessa nulla!Ammettilo,pensi che io non lo sappia?!Non mi hai rivolto la parola per mesi e adesso tutto ad un tratto vuoi parlare con me?!Ma non prendermi un giro》dice piangendo,non l'avevo mai sentito così,ho paura di aver fatto un casino stavolta...
I minuti passano e il silenzio incombe.
《Aprimi ti prego,dì qualcosa!》
Arriva Mikasa e si unisce a me nel chiedergli di uscire dalla stanza,così si decide e finalmente viene fuori.
Lei lo vede in lacrime e mi tira un pugno,così capisco la situazione e me ne vado,lo abbraccia e iniziano a parlare,anche se l'unica a parlare è lei perché Armin non riesce nemmeno a stare in piedi,mi sento talmente tanto in colpa che comincio a tirare calci al muro.
Non dovrei spiarli,però non riesco a farne a meno.
《Che succede Armin?》gli chiede con tono gentile ma preoccupato.
《Niente Mikasa,stai tranquilla》dice singhiozzando.
Lei lo stringe forte e gli accarezza il capo,spero che questo riesca a farlo stare meglio.
Non credo di dover assistere oltre così me ne torno da Levi che sicuramente mi sta aspettando con ansia.
《Tutto bene Eren?》
Io mi lascio cadere sul letto e non riesco a trattenere le lacrime,il capitano mi chiede che cosa sia successo ma io non ce la faccio a rispondergli,sto troppo male per quello che ho fatto.
《Secondo me devi lasciarlo stare,dopotutto non ha fatto altro che venirti dietro come un cagnolino tutta la vita,sicuramente non gli farà piacere tutto ciò-》
《Non è questo il punto...》lo interrompo,di colpo il mio imbarazzo sparisce come per magia.
《Vedi,delle cose che sono più importanti per noi ci accorgiamo solo quando le perdiamo...Ma tu Armin non l'hai perso,per quanto possa fargli del male tornerà sempre da te perché sa quanto tieni a lui.》
Appoggio la mia testa sulla sua spalla e lui inizia a suonare la piccola arpa.
《Ho fatto un bel casino eh》dico sorridendo.
Levi mi stringe un braccio attorno.
《Già》
Il giorno seguente mi sveglio tutto sudato,magari fosse stato solo un brutto incubo...
Scendo nella sala più grande a fare colazione,il mio nuovo fidanzato mi stava aspettando...
Mi siedo a tavola accanto a lui,di scatto Armin se ne va...Mi stanno guardando tutti.
《Che hai combinato Eren?》dice Connie.
《Ecco io...》
《Lasciatelo stare》,probabilmente Levi voleva tirarmi fuori dai guai sapendo che mi sarei cacciato in qualche pasticcio se avessi risposto.
Intanto il capitano e gli altri iniziano a mangiare,io non tocco cibo perchè mi sentirei troppo in colpa dato che Armin non ha fatto colazione...
Jean mi guarda in modo strano,è uno dei suoi amici più cari ed è preoccupato per lui.
《Eren,sai perchè Armin si comporta così?》mi chiede.
《No》...
Come ho potuto dire di no!?Se Armin si sente uno schifo è solo colpa mia solo mia e di nessun altro!
Ci alziamo tutti da tavola.
《Più tardi vengo in camera tua va bene?》sussurra Levi,io accenno un "sì" tutto eccitato.
Mikasa mi prende per un braccio e mi trascina in corridoio.
《A Jean puoi mentire quanto vuoi ma a me no!》dice incazzata,è la prima volta che la vedo tanto arrabbiata.
《Quindi Armin non ti ha detto nulla?》
《A cosa ti riferisci?》mi chiede curiosa.
《No niente lascia stare...》,non posso credere che Armin non le abbia detto niente,questo perché vuole mantenere il segreto?Ma non vuole vendicarsi?Non capisco più un accidente...
《Hai detto che non sei il mio fratellino giusto?Quindi non ti dispiace se faccio questo-》
Mi ha tira un calcio nelle palle e mi prende per il collo.
《Non so che cosa gli hai fatto ieri e non so il perchè,ma sono certa che è colpa tua...NESSUNO FA SOFFRIRE IL MIO AMICO CHIARO!?》.
Ha ragione,sono solo un idiota!
Lui mi ha sempre aiutato,sempre,e io ricambio il favore in questo modo spregevole?!Sono uno stupido!Uno stupido!
Mi sento talmente tanto in colpa che preferirei morire...
Quell'abbraccio,quell'abbraccio davvero per me non ha significato niente?!
Lui ha continuato a vivere al mio fianco,ha lasciato tutto per me,solo per me!
Come ho potuto fargli questo!?
E mi reputo il suo "migliore amico"?!
No!SONO SOLTANTO UN PRESUNTUOSO CHE HA FRETTA DI MORIRE!
Il tempo si ferma per qualche minuto.
Improvvisamente mi viene in mente che Armin è a stomaco vuoto,così gli porto un tè per farmi perdonare.
Busso alla porta e glielo lascio a terra...
《Questo è per te,spero sia buono ;)》

•𝕐𝕠𝕦'𝕣𝕖 𝕞𝕪 𝕞𝕦𝕤𝕚𝕔...• {Jirou×Denki}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora