Capitolo 5

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Stavo sperando in qualsiasi modo di poterlo rivedere perché io ho sempre avuto la cotta per qualche ragazzo ed è anche normale, però appena l'ho visto ho provato sensazioni, emozioni diverse da una semplice cotta.

Mentre elaboravo tutto questo arrivai alla mia stanza ed entrai.

All'interno era bellissima ed aveva: un letto con coperte di swaroski a forma di cuore;il bagno aveva le mura con decorazioni floreali e dove c'era il letto stava una televisione a 50 pollici con un divanetto beje.

Posai la valigia e andai a farmi una doccia.

Una volta uscita, mi asciugai,misi gli indumenti intimi e sentii il cellulare squillare: era sconosciuto, ma risposi lo stesso.

Io:-Pronto!Chi è?

X:Sono Abraham

Io:Ciao! Da quanto tempo ahahah

Lui:Ahaahah.Ho avuto il tuo numero dalla reception.

Io:Ah ok.Come mai mi hai chiamata?

Lui:Volevo invitarti a cena stasera, vuoi?

Io:Certo! A che ora?

Lui:Verso le 8 e mezza.Passo a prenderti io. A dopo.Ciao

Io:Ok a dopo ciao✨

Non ci potevo credere! Già un appuntamento con lui, ci siamo appena conosciuti! Non vedo l'ora!!!
Erano già l'una e mangiai una barretta di Kinder Bueno perché non avevo molto appetito.
Mi misi una tuta e mi stesi sul letto,misi le cuffiette nel cellulare e ascoltai la canzone Ready to Run dei One Direction(la mia band preferita). Pian piano mi addormentai.
Quando mi svegliai erano 7:30.Sobbalzai dal letto e mi andai a preparare. Aprii la valigia e trovai qualcosa di carino: uno vestitino corto fin sopra al ginoccchio ed era brillanti nato in oro.Poi presi le scarpe col tacco sempre in oro ed indossai entrambi. Andai in bagno mi truccai, pettinai i capelli e li rimasi sciolti.
Sentii bussare alla porta. Era sicuramente lui.
Aprii.Era lui.Mio Dio era uno schianto. Indossava uno smoking ed aveva le braccia dietro la schiena.
Lui:Ehy!Sei uno spettacolo piccola
Io:Grazie! Tu non sei da meno
Lui:Ti ringrazio. Queste sono per te
Mi diede delle rose rosse.Lo ringraziai.
Posai le rose dentro mettendole in un vaso.Presi la borsa ed uscii.
Lui:Piccola andiamo?
Io:Certo.
Mi prese per mano. Ero emozionatissima. Mentre camminavamo mi disse:-Stasera sei solo mia-
Io:-Si ma vacci piano ahahah
Lui:-Non intendevo in quel senso ahahah.
Il mio cuore batteva sempre di più ogni volta che sorrideva. Quel sorriso non mi bastava mai.Era diventata una droga.

La strada per la mia anima gemellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora