-E se voi sapeste tenere il cuore in stato di meraviglia di fronte ai quotidiani miracoli della vita, il dolore vi apparirebbe non meno mirabile della gioia-

Faccio un respiro profondo facendo per avvicinarmi al suo letto d'ospedale.

Una persona mi da una spallata che nemmeno a football le danno così forti.

La ragazza che mi ha spinta non si gira nemmeno per chiedermi scusa.

"Ma la gente che ti passa davanti la vedi o sei cieca?" le chiedo garbatamente (come no) .

"Sei tu che sei in mezzo ai piedi sottospecie di lumaca"

A quell'offesa scoppio, stringo i pugni e tiro un respiro profondo.

"Sottospecie di lumaca sarai tu, pezzo di sgorbio!" le sussurro tenendo i denti stretti.

Lei mi ignora completamente, si avvicina a Filippo e gli dà un bacio sulle labbra. Io rimango impietrita. Cosa mi aspettavo? Che andassi da lui e che ci innamorassimo a prima vista e che ci saremmo sposati? Tutti felici e contenti?

Probabilmente si.

"Ciao amore, come ti senti? Vuoi un massaggio alle spalle? Vuoi che vado a prenderti un cuscino?"

Che lecchina. Metto il pollice e l'indice sulla tempia per fermare gli istinti omicidi e faccio un respiro profondo per calmarmi.

"No grazie, sono a posto così" le dice lui sorridendole leggermente e tenendo sempre le mani a mò di preghiera.

"Ok vado a prenderti un bicchiere d'acqua" riesamino la loro breve conversazione per trovare la parte in cui lui le chiede l'acqua ma non la trovo.

"Vabbè va" dico a bassa voce.

In tutto questo io sono rimasta impalata davanti alla porta con quello stupido tulipano in mano.

La ragazza uscendo dalla porta mi squadra dandolo a vedere di proposito. Avrà sui diciott'anni, non di più.

"Scusala, a volte è molto scorbutica con gli sconosciuti" mi giro di scatto accorgendomi che un quella stanza ci sono solo io e che quindi sta parlando con me.

"Oh, no non preoccuparti" mi avvicino. "Piacere Clarissa" allungo la mano, ma mi accorgo solo dopo che la sua è ingessata, quindi la ritraggo imbarazzata.

"Forse tu non ti ricordi di me..." mi interrompe a metà frase.

"Certo che mi ricordo di te.  Come posso dimenticarmi di quel bel reggiseno di pizzo?" mi ricorda ridacchiando.

Ok è troppo, mi alzo per andarmene.

Con la mano buona mi blocca.

"Dai stavo scherzando, comunque piacere Filippo."

"Si, lo so. Cioè...non che io lo sappia perché ti ho cercato sui social, io nemmeno li ho. Non mi è mai interessato di te e..." sto letteralmente parlando a vanvera. "Me l'ha detto la donna grassa in segreteria" gli dico indicando con un cenno fuori dalla porta imbarazzata. "Comunque piacere, Clarissa"

"Hahaha ti faccio così tanto soggezione eh? Non è che ti piaccio?" mi dice con uno sguardo indagatorio e divertito.

"Che cosa? No! Non ti conosco nemmeno!" gli dico inorridita, non riesco nemmeno a guardarlo in faccia dalla vergogna.

"Beh, anche se fosse, come hai visto sono felicemente fidanzato con una ragazza fantastica"

"Se lei è fantastica allora io non sono depressa" bofonchio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 27, 2020 ⏰

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