Pt. 3 - 20/07/2020

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Dove eravamo rimasti?

Nello scorso capitolo, il nostro gruppo è andato al museo dove Idra era diretto per rubare una reliquia importante. Nel processo hanno conosciuto Nito, amico di Idra, di persona ma soprattutto, hanno accompagnato Elys a casa propria dove c'era anche suo padre David che, per quanto le varie antipatie, li ha lasciati entrare senza dar troppi problemi...

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Il nostro gruppetto era rimasto a casa di Elys a prendersi del buon tè e a chiaccherare: un po' su come David mettesse giusto un tantino inquietudine prima, così come di vari argomenti del calibro di... Quanti anni abbiano. Infatti si scopre che Idra ha 16 anni per quanto sembrerebbe esser più grande, Elys 18 per quanto invece sembra più piccola e Pierre probabilmente più di un secolo, essendo un dotato che riesce a vivere molto tempo. Da questo momento, l'argomento divenne un qualcosa di legato alla vita di un dotato, solitamente molto duratura per via della magia, di come Elys e Idra fossero quasi invidiosi di questa cosa che permette a Pierre di vivere a lungo. Parlando di questo però, Pierre subito ribadì il loro volere, sottolineando come la vita "eterna" abbia pro e contro: si può vivere una sofferenza interminabile dovuta alle sventure che potrebbero capitare a chi ti è caro, alla follia che potrebbe giungere da un momento all'altro se si è deboli di mente, come però anche al riuscire a compiere i propri obiettivi e vederne il seguito senza paranoie, tenersi strette le proprie ambizioni e sogni, aver più tempo per vivere una vita a 360°... A furia di parlarne, l'argomento cadde su un'altra questione ancora ovvero, a un fenomeno temibile che a volte capita alle persone più deboli, magari "rese immortali" contro la loro volontà o impreparate al tutto. Questo fenomeno è chiamato semplicemente "le voci" e consiste in una voce anonima che ti porta a fare cose orribili, approfittando di questa tua vita eterna e condizionandoti con minacce e simili. Purtroppo al contrario di molte cose simili dove semplicemente, le voci ti tormentano senza far granché, le voci in questione quando dicono di fare del male, lo fanno sul serio. Sono entità vere e proprie che entrano nella testa dei malcapitati, a volte andando via quando essi non ci pensano troppo, altre ancora facendo farse in cui vanno via per poi tornare dopo vario tempo. Queste in particolare son dette "le voci di TTH" o Traurigkeit, un elemento pericoloso che le "genera" e controlla nelle menti altrui. Mentre il gruppetto parlava di queste cose però, si sentì un rumore simile a un tintinnio che si rivelò essere una sfera in vetro appartenente a Pierre. Serve per captare le anomalie nei dintorni e a quanto pare, una di queste si era presentata finalmente, da qualche parte. Inizia così una caccia all'anomalia che appare sottoforma di piccola sfera luminosa che fluttua e che, una volta afferrata e stretta, porterà a un posto bizzarro, solitamente sempre lo stesso, in cui bisognerà aiutare le persone presenti (insomma, cose dette e ridette nel capitolo precedente). Il gruppo si mise a cercare un po' per la casa e il giardino davanti, senza successo... Così decisero però di andare al giardino nel retro, meraviglioso e pieno di tantissimi fiori colorati, che si facevano notare per quanto fosse notte. Andati lì, il tintinnio si fece più forte e le ricerche più intense, tanto che Elys si arrampicò a un albero per cercare la sfera. Alla fine però, proprio questa azione ha portato Elys a trovare la sfera, prenderla con delicatezza e scendere dall'albero per stringerla con gli altri. Quando strinsero la sfera, dopo un forte fascio di luce e una strana melodia, il gruppo venne catapultato in un mondo bizzarro e colorato, allegro all'apparenza ma che già sappiamo raccontare e nascondere, una triste storia. Una figura misteriosa (mia mia miaaa ~~~) si presentò avanti a loro per poi sparire poco dopo, cosa a detta di Pierre parecchio normale. Percorrendo un po' di strada per quel posto, giunsero finalmente avanti a una figura girata di spalle (ovviamente mia). Era una bambina magrissima anzi, scheletrica, coperta di strani glitch come se fosse un errore uscito da un videogioco, eppure era lì e appena li vide, quasi si spaventò. Pierre disse di mantenere la calma con queste entità poiché molto nervose e di cercare di parlarci e confortarle. Ci volle un po' per guadagnarsi la fiducia della bambina, con strane offerte di cibo, battute e un Idra giocoliere fallito (MI SPIACE IDRAHAHAHAH) ma alla fine, riuscirono a sentire il suo sfogo e ad aiutarla davvero. La ragazzina parlò di come venisse da una famiglia molto povera e come per via del virus che causò la pandemia, uno dei membri venne a mancare. Il capofamiglia allora decise di darsi da fare per trovare un lavoro e per ottenere dei soldi, donati dai governanti, alle famiglie che perdevano dei membri per via della cosa (Io ora che ci penso, ho previsto il futuro/presente con questa cosa omfg HAHAHAHA RENDIAMOCI CONTO CHE QUESTA STORIA RISALE ALLE MEDIE AKA 3 ANNI FA' CIRCAHAHAHA). Proprio in quel periodo però, il virus iniziò a spargersi sempre più e beh, casualmente, da un membro della famiglia ammalato, tutti finirono col contagiarsi a vicenda. La fortuna però, cadde dal cielo quando il maghetto di cui si era parlato nello scorso capitolo, giunse in città con l'intento di curare tutti tramite una magia molto forte. Egli viene descritto dalla bambina come una persona simpatica, gentile e tranquilla, disposta a dare una mano e a stare con gli altri bambini, cose che purtroppo col tempo si falsificarono visto che la magia curativa divenne in poco tempo una vera maledizione che appunto, portò a sciogliersi e fondersi molte persone, frà cui buona parte della famiglia della piccola che, disperata, chiese aiuto al mago. Il ragazzino appena giunse da loro, per salvarli provò a lanciare sulla ragazzina innanzitutto, una specie di polvere magica che però, bruciava tantissimo e portò la bambina a morire direttamente piuttosto che guarire, questo mentre lui scappava vedendo il risultato della cosa. Altri ricordi sono quelli legati alla persona che ha deciso di cancellare dall'esistenza stessa, quel posto e la sua storia, portando tutti a vivere in quelle anomalie, dopo la morte... La storia ha scandalizzato un po' tutti i presenti, Elys soprattutto che per poco non piangeva, eppure questo permise alla piccola di sfogarsi davvero e di sentirsi più confidente in compagnia dei ragazzi presenti. Passarono appunto, a riprendersi subito da questa storia traumatica con conversazioni amichevoli e presentandosi alla piccola che, verrà soprannominata Choco da Elys, per via degli occhi color cioccolato della bambina. Mentre si parlava in amicizia e magari si trovava qualcosa per preparare una banana split a Choco, Idra ricevette l'ennesima chiamata. Tutti si chiesero come mai e soprattutto in quale modo si riuscisse a prender lì dentro e beh, inutile dire che al telefono c'era il buon vecchio Nito, pronto a sclerare come un dannato a Idra... ... PECCATO PER LUI CHE APPUNTO, LÌ NON PRENDE BENISSIMO E LA CHIAMATA SI INTERROMPE SUL NASCERE MENTRE TUTTI FACEPALMANO IN SINCRONIA PROBABILMENTE
Almeno
Son tutti più sereni, questo è ciò che conta... Manca poco prima di uscire da quell'anomalia, giusto il tempo di chiedere qualcos'altro a Choco e prepararle la banana split...

... Indovinate?
È FINITO COSÌ HAHAHAH
Come sempre UuU ~

~ Quella Roleplay Che Nessuno Ha Mai Chiesto ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora