Composure | Yoonmin

• VIII •

•Capitolo 8•

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Jimin non ebbe nessuna possibilità di prendere sonno quella notte, questo è tutto quello che riuscì a capire.

La sua stanza è scura ma, essendo l'entrata rimasta aperta giusto un po', un sottile frammento di luce dorata passa attraverso la porta.

Internamente, Jimin sa di aver lascito la soglia leggermente aperta per far in modo che l'odore di Yoongi si attenui dalla stanza, ma in ogni caso ha scoperto ora che il suo odore è tenace e si attacca letteralmente a tutto quanto, come se volesse far impazzire Jimin.

Come potrebbe rilassarsi quando c'è un Alpha dietro di lui e, per rendere le cose peggiori, nel suo letto.

Ci sono quasi 30 centimetri di spazio che li divide ma, ancora di fianco a lui, Jimin può percepire il calore corporeo di Yoongi che riscalda la coperta situata sotto di loro.

Può sentire il suo calore dietro la schiena.
Esso provoca il suo lato Omega che, apparentemente, è desideroso di avere attenzioni da un Alpha.

Mentre si stende silenziosamente, può sentire il suono del premere sul telefono di Yoongi.
Una parte di Jimin prende in considerazione l'idea di iniziare un dialogo, ma l'Alpha è disteso sul fianco dandogli le spalle.

'Sarebbe strano provarci a parlare ora.'

È imbarazzante, forse ancora più imbarazzante di quanto Jimin aveva previsto.

La cannella e la menta sono tutto quello che può percepire con l'olfatto e spera che Yoongi possa sentire solo l'odore del suo profumo artificiale di citronella.

Cosa dovrebbe fare se Yoongi sentisse il suo profumo nel mezzo della notte?

Solo il giorno precedente Yoongi era caduto in uno stato di totale stupore solo per delle leggere tracce del suo vero odore, non si sa cosa potrebbe succedere in una situazione del genere, invece.

Beh si sa, ma Jimin non vuole pensarci.

Dal corridoio, il suono del russare raggiunge le orecchie di Jimin ed un rumoroso sospiro da parte di Yoongi lo segue.

"Mi sono dimenticato di dire che Namjoon russa."
Dice, la luce del suo telefono svanisce all'improvviso.

"Sa che russa?"
Chiede Jimin.

"Glielo abbiamo detto tutti, ma a quanto pare è un problema medico. Non c'è nulla che possa risolverlo ora."
La luce blu riappare mentre Yoongi inizia a giocare con il suo telefono di nuovo, finendo la conversazione velocemente così come è stata iniziata.

Jimin restituisce la sua attenzione alla sveglia sopra al tavolo, guarda i numeri verdi che splendono mentre calcola mentalmente quanto può dormire se riesce a rilassarsi abbastanza.

Gli pare impossibile ad essere onesti, i suoi muscoli sono tesi e i suoi occhi si rifiutano di chiudersi per più di pochi secondi.

È la paura che gli striscia sulla pelle, la paura che Yoongi possa odorarlo, che si svegli con un Alpha troppo forte che lo blocca giù.

È senza senso, probabilmente.

Jimin sente che Yoongi non è il tipo di Alpha che costringe qualcuno, ma sa anche che gli istinti sono davvero difficili da trattenere.

Yoongi potrebbe non volerlo, non dovrebbe essere questo tipo di persona, ma potrebbe accadere.

'Ho ancora 7 ore...'
Fa due volte i conti.
'Ho solo bisogno di dormire... poi andare a far visita al mio dottore domani... non accadrà nulla...'