esco dal bagno e vado in camera mia.
Appena apro la porta trovo Hoseok che gioca alla ps4, che carino è tutto concentrato.mi avvicino lentamente a lui senza farmi sentire. «BU!»urlo. «Jimin! ma sei cretino?! mi sono spaventato...» dice portando una mano sul cuore, scoppio a ridere. «scusa hyung! è che eri tutto concentrato!» mi guarda male e io smetto di ridere.
«fa vedere un pò come stai, su!» dice alzandosi dalla sedia posizionandomi davanti a lui. «ah Jiminie! sei bellissimo» sorrido. «grazie hobi-hyung».«che ore sono?» domanda. «uhm... le sette» dico. «tra mezz'ora devo andare..» dico facendo il labbruccio, volevo stare con Hoseok.
«allora io vado» dice facendo anche lui il labbruccio. Annuisco, accompagnandolo all'entrata. «a domani hyung!» dico. «a domani piccolo Chim» sorride. Chiudo la porta.
«Jimin, sei pronto?» mi domanda mia madre, annuisco. «va bene, allora possiamo andare» dice mia madre prendendo la sua borsa. «tesoro, dove sono le chiavi?» domanda mio padre guardando in giro cercando di trovare le chiavi. «tieni, le ho prese io» dice mia madre passandogliele.
usciamo e saliamo in macchina. Appoggio la testa al sedile guardando fuori dal finestrino.
Sto pensando ancora a Taehyung per l'altro giorno, non credo di avergli chiesto così tanto, un bacio... un innocuo bacio, cosa gli costava? Ha...vergogna di me? Non lo so.. vorrei solamente piangere qui in macchina.Perché sto con lui? perché lo amo... perché vederlo mi fa stare bene, nonostante lui mi tratti male. Non credo che sia un motivazione per dire che lui non mi ama... infondo è il suo carattere, non posso mica cambiarlo, e non voglio.
Dico solo che potrebbe trattarmi meglio, sono il suo ragazzo! insomma.
«Jiminiee- oh! cos'è questo sguardo triste?» mi domanda mia madre girandosi verso di me. «non sono triste mamma, sono solo annoiato!» dico facendo un sorriso sforzato, non voglio far capire ai miei che infondo sto male per Taehyung.
«va bene,tesoro.» dice facendomi uno di quei dolci sorrisi. Ritorno a guardare fuori dal finestrino, iniziando a farmi mille domande, cercando anche di darmi una risposta.
Non voglio pensare che Taehyung mi stia illudendo solo per farmi stare "bene", anche se fa il contrario... spero vivamente che la cosa non sia così, lo spero con tutto me stesso.
«siamo quasi arrivati.» dice mio padre. Che palle.
Sbuffo. «hey, Jimin è successo qualcosa?» mi domanda mia madre sentendomi sbuffare. «nulla mamma, spero solo che quel ragazzo sia simpatico» in realtà non sono in vena di fare nuove amicizie in questo momento.
«tranquillo, tesoro!» dice sorridendo. «arrivati!» dice mio padre parcheggiando la macchina. Apro la portiera e scendo.
Mio padre bussa al campanello, e poco dopo ci apre una signora, sembra avere la stessa età di mia madre, forse anche un pò più grande. «hey! da quanto tempo, entrate!» dice. «questo è tuo figlio?» domanda a mia madre indicandomi.«già» risponde mia madre. «che bel ragazzo, come ti chiami?» mi domanda. «Jimin, piacere» sforzo un sorriso.
Mi stritola le guance facendomi male, sembra mia zia!
Poco dopo la signora chiama suo figlio, presentandolo. «lui invece è mio figlio, Yoongi». «piacere di conoscervi» dice freddamente il ragazzo.
Poco dopo mia madre inizia a parlare con la signora, mentre mio padre cerca di interagire con loro. Da come ho visto la signora non ha un marito, sarà divorziata.
Intanto io sono seduto sul divano insieme a quel ragazzo, ha uno sguardo freddo, ho paura di dargli fastidio, ma devo rompere il ghiaccio.
«a-ah comunque piacere, Jimin» mi giro verso di lui. «piacere mio.» dice freddo. Aiuto, se non voleva parlare? «sai, ti ho già visto da qualche parte.» mi guarda. «ah si? dove?» chiedo incuriosito. «frequentiamo la stessa scuola, io sono quel tipico ragazzo che non si nota mai.» frequenta la mia stessa scuola e non me n'ero reso conto?
«strano... non ti ho mai visto. Fai il terzo superiore?» gli domando. «già» risponde freddo. «uhm... vai in classe con Jung Hoseok?» chiedo, sperando di non dargli troppo fastidio. «no, è un tuo amico?» annuisco.
«capisco, comunque no.» ritorna a guardare la TV. «comunque... scusa se ti ho fatto così tante domande» si gira verso di me stranito. «perché ti scusi?» chiede. «ti ho fatto così tante domande non sapendo neanche se a te dava fastidio oppure no..» dico timidamente. «tranquillo, mi stai simpatico.» gli sorrido e lui ritorna a guardare di nuovo la tv.
Ho paura di starlo infastidendo, se mi ha detto di stare tranquillo solo per educazione?
«se... andiamo nella stessa scuola, ogni tanto potremmo fermarci a parlare!» dico timidamente, voglio fare amicizia con lui, sembra simpatico. «oh... sicuro?» non vuole che mi fermi a parlare con lui o cosa? «uhm... si, se a te da fastidio non importa..» sforzo un debole sorriso. «no, è solo che.. cioè, non ti prenderebbero per strano?» domanda. «perché dovrebbero?».«te l'ho già detto... sono quel tipo di ragazzo freddo con tutti, che non si nota mai e che non parla con nessuno» spiega.
Che carino, si è preoccupato(?)
«ma tranquillo! Anche se fosse, non mi importa del giudizio altrui.» gli sorrido e lui mi fissa...come se fossi strano per lui. «se lo dici tu.»
Ceniamo e appena finito io e Yoongi ritorniamo sul salotto. Sto cercando di rompere il ghiaccio, ma sembra un tipo freddo oppure è solamente timido.
Da quando sono arrivato ha sempre quella espressione cupa, quasi triste, come se avesse avuto una delusione in passato e ci sta ancora male, oppure come se gli avessero portato via tutte le emozioni.
Voglio cercare di far stare meglio questo ragazzo, anche se l'ho conosciuto qualche oretta fa, non mi interessa, mi sta un pò simpatico nonostante i suoi modi freddi.
«Jimin, tra un pò andiamo a casa, va bene?» chiede mia mamma, e io annuisco. Siamo qui da quasi due ore e io ho un pò di sonno.
«uhm... essendo che tra un pò vado, che ne dici se ti dò il mio numero? almeno potremmo conoscerci meglio!» dico timido. «uhm...va bene, come vuoi.» gli dò il mio numero e lui il suo.
angolo autrice
scusate se ci sono errori grammaticali👉🏻👈🏻
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𝑜𝑛𝑙𝑦 𝑦𝑜𝑢 𝑐𝑎𝑛 𝑐ℎ𝑎𝑛𝑔𝑒 𝑚𝑒 [𝑝.𝑗𝑚] [𝑚.𝑦𝑔]
Fanfiction🪐; 𝑏𝑜𝑦𝑥𝑏𝑜𝑦 🌬; 𝑦𝑜𝑜𝑛𝑚𝑖𝑛 ☁️; 𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑙𝑒𝑛𝑡𝑖