OBBLIGO O VERITA'? // ATEEZ FANFICTION

Capitolo 1 - Obbligo o Verità?

"Allora Jongho, obbligo o verità?"

Era una sera d'estate, e Hongjoong, Seonghwa, Mingi, Wooyoung, Yeosang, San, Yunho e Jongho erano seduti sul prato del loro condominio.

Il vento tirava leggero, e gli otto ragazzi si divertivano a ridere e scherzare insieme.

"Ho detto, obbligo o verità?"

Ripetè Mingi.

"Tanto comunque mi castri"

"Non è vero"

"Certo, come no"

Il piccolo sbuffò.

"..obbligo"

Mingi si schiarì la voce.

"Bene bene. Allora, Jongho.. ti obbligo ad abbracciare Yeosang per un minuto."

E sorrise soddisfatto.

A Jongho non cambiava molto, ma Mingi sapeva quanto Yeosang fosse tremendamente timido su questo genere di cose.

Infatti Yeosang non tardò a nascondersi dietro la schiena di Seonghwa torturandosi le mani.

"Ma lo fai apposta! Lo sai che sono molto delicato con il contatto fisico!"

Replicò Yeosang.

"Dai hyung, è solo un minuto"

Jongho tentò di convincere il timido, anche se dentro era dispiaciuto per lui.

"Sei uno stronzo, Mingi-hyung"

"Nah" la chioma riccia e blu ridacchiò.

Jongho si avvicinò a gattoni verso Yeosang, ma l'altro era timidissimo, si copriva il viso con le mani per non mostrare il rossore.

Seonghwa gli picchiettò la spalla incoraggiandolo, sembrava quasi dovesse compiere un'impresa.

Jongho circondò Yeosang con le sue gambe e si fece spazio, facendolo accomodare tra le sue braccia, che scivolarono attorno a fianchi del suo hyung.

Yeosang deglutì, e quando Jongho intrecciò le mani attorno al suo stomaco, Yeosang appoggiò di colpo la testa sulla spalla destra di Jongho, con il profilo rivolto verso il collo del più piccolo, quasi come se stesse cercando protezione.

"Awawaw Wooyoungie dovremo farlo anche noiii"

San iniziò ad abbracciare saldamente Wooyoung, mentre l'altro tentava di sfuggire alla presa dimenandosi, causando risate da parte di tutti.

"San. Scollati."

Il Viola guardò male San, ma questo non era intenzionato a lasciarlo, sorrideva innocentemente mostrando le fossette.

Era una scena troppo divertente, così divertente che Yeosang non aveva intenzione di staccarsi da Jongho.

Si era completamente dimenticato del minuto passato e voleva rimanere al sicuro tra le braccia del minore, il quale non ne era affatto dispiaciuto.

"Yeosang, è passato il minuto già da un po', se vuoi puoi fare a meno ora"

Yunho provò a farlo staccare, ma fallì miseramente.

Ma nel preciso momento in cui stava parlando a Yeosang, non se ne accorse ma le dita di Mingi si avvicinavano piano alla sua mano stesa nel prato fresco.

"Lasciami in pace hyung"

Yeosang borbottò, infilando ancor di più il volto sul collo di Jongho, per odorare il suo profumo.

Poi chiuse gli occhi, e si lasciò andare, mentre gli altri continuavano a ridere e giocare.

I due sembravano essere in un'atmosfera tutta loro, come fossero rinchiusi in una bolla di sapone, ignorando il mondo esterno.

"Jongho, tocca a te fare un obbligo."

Mingi lo richiamò dallo stato di trance, mentre ancora tentava di accarezzare la mano di Yunho, per non si sa quale motivo.

"Non ora, fai tu a qualcun altro."

Ribattè Jongho, abbassando la voce.

Yeosang nel mentre, mise le sue mani sopra quelle di Jongho, che sorrise in modo ebete.

"Ti piace, eh?"

Seonghwa si permise di intromettersi nelle faccenda, ma Jongho gli lanciò un'occhiataccia.

"Ne riparleremo in un altro momento, hyung."

Yeosang ormai dormicchiava, e non aveva intenzione di svegliarsi.

"Hongjoong-hyung!"

Indicò Mingi.

"Obbligo o verità?"

"Verità."

Hongjoong aveva paura degli obblighi, e conoscendo Mingi non voleva correre dei rischi.

"Cosa nascondete tu e Seonghwa-hyung?"

"Mingi ma che razza di domande sono-" Hongjoong si mise una mano in faccia in segno di facepalm.

"Sputa il rospo hyung! Tifo per voi!"

San si intromise.

"Perché ti ci metti pure tu San? Dovrei raccontare ciò che sento di notte io dalla camera tua e di Wooyoung?"

Seonghwa sputò mezzo frullato che aveva in bocca sul prato, rimanendo destabilizzato.

"Voi cos-"

Tentò di parlare ma era talmente shockato che decise di rimanere in silenzio, per tentare di fare bella figura.

San e Wooyoung si tirarono indietro dal cerchio tentando di difendersi.

"Hongjoong-hyung, tu mi devi delle spiegazioni" ribattè il verde.

"Oh, non ne servono."

Iniziava a divertirlo questa situazione.

"Ma poi perché ti ostini a stare sveglio fino a certe ore, hyung?" Wooyoung sapeva di aver centrato il bersaglio.

"N-non permetterti-"

Hongjoong scrollò le spalle e prese il braccio di Seonghwa tentando di 'proteggersi' da eventuali domande.

Nel frattempo Jongho aveva iniziato ad accarezzare dolcemente i capelli di Yeosang, vedendolo dormire rimaneva sempre più imbambolato dalla sua bellezza eterea.

"Ragazzi, noi andiamo. Si è fatto tardi"

Anche se non era tardi, anzi, erano appena le dieci di sera, Jongho voleva godersi il momento nel miglior dei modi possibili.

"Vuoi che ti aiuti?" Yunho si offrì volontario per accompagnarli fino al loro appartamento, dove vivevano come coinquilini Mingi e Yunho.

Jongho accettò, e dolcemente prese in braccio Yeosang come una donzella, posizionando le braccia del maggiore attorno al suo collo, per reggerlo meglio. Si alzò e iniziò a camminare verso l'entrata del condominio.

Yunho lo seguì dopo aver avvisato gli altri del suo breve viaggio.

Camminarono tranquillamente, per Jongho non era un peso portare Yeosang, anche perché era leggero quanto una piuma. E poi era così.. tranquillo. Se l'era scelto bene il compagno di stanza, sì.

heyo, come state? come avrete letto ho dovuto ricominciare e ripubblicare tutto qui, su questo profilo, poiché nell'altro mi hanno rubato la password e non ho più modo di entrarci. ho solo ancora un logout disponibile e spero di riuscire ad avvisare tutti i lettori di questa storia il prima possibile. se potete, avvisate anche nelle vostre bacheche. Comunque sia voglio cercare di recuperare tutte le 70k di views che avevo fatto.. me le ero sudate.. pubblicherò ogni giorno un capitolo nuovo cosi da riportare tutto e riattivare tutti. per favore, abbiate pazienza. vi amo. :')

-mar