Capitolo 4 - Bagno

281 31 0
                                    

"Hyung, che ore sono?"

Nel frattempo Hongjoong e Seonghwa erano rimasti nel prato, al chiaro di luna, con il solo suono del venticello fresco a fargli compagnia.

Seonghwa osservò l'orario del telefono.

"L'una e un quarto. Perché?"

"Nulla,.. come vola il tempo"

Hongjoong accarezzò i capelli biondi del suo amato, sorridendo.

"Mi mancavano questi momenti" affermò poi.

"Ma se ci coccoliamo sempre" gli rispose il biondo, ridacchiando.

"No, hyung. Intendevo, così.. da soli, in un ambito più o meno romantico"

"Siamo nel prato del condominio, Hongjoong." E rise ancora, facendo rimanere deluso Hongjoong.

"Scemo, lo so cosa intendi."

Seonghwa circondò nuovamente i fianchi di Hongjoong, abbracciandolo saldamente a se, guardandolo negli occhi. Poi gli diede qualche dolce bacio a stampo sulle labbra, che subito l'altro ricambiò.

I due intrecciarono le loro gambe e sembravano quasi un tutt'uno.

Seonghwa sorrise, e strofinò il suo naso con quello di Hongjoong, provocando un sorriso pure a lui.

Erano così belli, insieme: non facevano altro che coccolarsi, e ciò li rendeva felici, e sempre più innamorati l'uno dell'altro.

Hongjoong passava le mani tra i capelli del suo hyung, sempre più meravigliato, mentre l'altro sorrideva ad occhi chiusi.

"Lo sai che ci avranno scoperto, vero?"

Sputò Hongjoong, con un filo di insicurezza nella voce.

"Lo so, ma volevo lo sapessero. Sono cinque anni che viviamo tutti e otto assieme, e due da quando ci siamo fidanzati. Non potevamo rimanere nascosti a lungo-" si fermò un secondo, e diede un bacio a Hongjoong, facendo schioccare le labbra.

"Scusa, è che non riesco a guardarti per più di due minuti senza assaporare le tue labbra" Seonghwa sorrise e ridacchiò, stringendo di più Hongjoong a se, che arrossì e poggiò la testa sul petto del maggiore.

"Ti dicevo, non potevamo nascondere ciò ancora per molto. Sicuramente Wooyoung e San avranno capito ormai da un po', ci avranno beccato si e no una decina di volte a baciarci, o semplicemente a coccolarci in camera nostra. Quindi ormai.." sospirò.

"Capisco, hyung. E se domani andassimo tutti da Starbucks? Avremo modo di parlarne più tranquillamente con gli altri"

"Hai ragione, joongie. Mando un messaggio nel gruppo, anche se lo leggeranno domani mattina."

San spinse in casa Wooyoung in casa, e sbattè la porta, buttandolo sul divano.

"Ho bisogno di una doccia."

Affermò poi.

"No amore, tu hai bisogno di un bagno." Il viola lo corresse.

"E sentiamo, perché proprio di un bagno?"

"Non credi che sia tutto un po' più romantico? Con una bath bomb, l'acqua calda, musichetta rilassante.." Wooyoung già si immaginava il tutto.

"Okay, mi hai convinto."

San sbottò e andò a prendere delle bath bomb e degli accappatoi, mentre Wooyoung era il letterale stato di trance.

"Wooyoung, stai aspettando che la manna scenda dal cielo?"

"Eh?"

"Lo vuoi o no fare sto bagno?"

"Cazzo sì"

Wooyoung sì alzò di scatto dal divano e senza pensarci due volte mentre camminava verso il bagno lanciò la maglietta da qualche parte nel salotto, e si slacciò la cintura dai jeans, perdendola tra i corridoi.

San nel frattempo si levò la maglia e pure lui la buttò da qualche parte, quei due erano molto disordinati.

San non fece nemmeno in tempo a slacciarsi la cerniera dei jeans che Wooyoung gli si lanciò in braccio.

"Wooyoung ma che cazzo-"

San non fece nemmeno in tempo a replicare che si sentì le labbra del minore sulle clavicole.

Wooyoung stava iniziando a mordicchiargli la pelle, lasciando dei segni rossi e violacei.

Con le mani passò i fianchi del maggiore, arrivando ai bordi dei jeans, iniziando a calarli piano con le dita.

San buttò la testa indietro.

"W-Wooyoung dio mio, cosa mi combini"

Il viola ridacchiò e iniziò a lasciare delle strisce evidenti, abbassando sempre di più i jeans.

San non ne poteva più, e iniziò a graffiare la schiena del minore con forza, per dare sfogo ai suoi lamenti.

Quando Wooyoung arrivò al petto con le labbra, di colpo gli sfilò i jeans di colpo, e staccò le labbra dal suo corpo.

San gemette.

"Oh beh- commentò Wooyoung- sono stato proprio bravo"

"Wooyoung t-taci" San gli aveva segnato praticamente tutta la schiena, e Wooyoung non aveva fatto di meno con il petto del maggiore.

Wooyoung guardò i boxer del maggiore mordendosi il labbro, notando cosa gli aveva causato.

"Daddy dovrà ricompensare, mh?"

sto piano a piano tornando :')

OBBLIGO O VERITA'? // ATEEZ FANFICTIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora