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<<Hyuck perché l'hai fatto?>> chiese Renjun con tono scontroso all'amico. La suola era già finita e tutti stavano tornando a casa per pranzo.
<<Fatto cosa?>> chiese ingenuamente il castano senza capire dove Renjun volesse andare a parare con i suoi discorsi.
<<Sai benissimo che Hyejin ha un ragazzo, non dovevi chiamarci piccioncini. È stato imbarazzante dopo>>
Haechan sbuffò prendendo la sua bicicletta e montando in sella. <<Ci sei questo pomeriggio?>>
Renjun si massaggiò le tempie con entrambe le mani, gli stava per venire un grandissimo mal di testa. <<No questo pomeriggio lavoro Hyuck. Scusami>>
<<No problem, allora ci vediamo domani!>> Renjun osservò l'amico farsi sempre più piccolo e lontano da lui.
Si sentiva strano. Non era in forma al massimo, tuttavia diede la colpa alla fame. Era dal giorno precedente che non metteva cibo in bocca, troppo stressato per l'imminente inizio della scuola. Ora che il primo giorno era andato si sentiva sollevato di essersi tolto questo peso di dosso.
La via per casa sua era tranquilla, Renjun amava il posto dove abitava. A differenza del centro città che era un po' più movimentato, la sua zona era silenziosa e perfetta per trovare l'ispirazione per qualche disegno. Adorava il fatto che fosse molto verde e piena di fiori, che donavano un profumo piacevole all'aria.
Quel giorno Renjun sentì delle voci in lontananza, alla fine dello stradone prima di casa sua.
