"Ricapitolando" Iniziò Emma camminando avanti e indietro per la stanza "Dieci secondi dopo che tocchiamo l'acqua ci crescono delle code da pesce, mentre quando ci asciughiamo torniamo normali. Giusto?" Io e Leo annuimmo seduti sul letto. Leo si lamentò "Voglio tornare umano!", guardandolo dissi "E dai Leo, tu volevi essere qualunque cosa di magico e ora fai il fastidioso. Proprio non ti capisco!" E mormorai "Io, una sirena... Il mio sogno" Lui sbuffò "potremmo diventare dei fenomeni da baraccone e tu stai la a fantasticare!" Emma .."Leo stai calmo, so che è strano ma non devi fare tutto questo. Devi calmarti e stare tranquillo" Lui urlò alzandosi "Se non sapete cosa mi succede chiudete il becco!" Io ed Emma ci guardammo stranite e Leo disse con voce lieve "Ora devo andare. Voglio stare da solo per un po'. Ciao" Uscì dalla stanza in fretta e furia. Emma chiese "Cosa avrà? Non capisco perché, lui amava i film sul mare e le magie varie". Io scrollai le spalle senza capire ma dissi "Non lo so ma non voglio che un'amicizia che dura da sempre sia rovinata da un paio di cose squamose. Dopo gli parliamo ma ora andiamo a nuotare. Sto morendo dalla voglia di provare la coda con calma". Emma disse leggermente impaurita "E se ci vedono? Ambra io non voglio mica finire sezionata in un laboratorio". Io cercai di tranquillizzarla dicendo "Dobbiamo nuotare al largo e in profondità. Io voglio andare a Tavolara. Ieri vedevo delle code e oggi le voglio cercare. Andiamo". Ci alzammo e uscimmo dalla Casa di Emma. Camminammo per un po' fino ad arrivare a una scogliera deserta. Emma si stava per togliere i vestiti ma io le dissi "I vestiti scompaiono quando tocchiamo l'acqua e quando ci asciughiamo torniamo umane con i vestiti". Lei annuì e si tuffò anche io mi guardai intorno e mi tuffai. Era fantastico venire avvolta dalle bollicine per poi vedere la coda. Emma salì in superficie per prendere fiato e tornò sotto. Iniziammo a nuotare verso Nord. Sentivo come se avessi una bussola che mi faceva capire la direzione. Nuotammo per almeno dieci minuti e ancora non avevamo bisogno di respirare. Io salì in superficie e diedi una veloce occhiata. Eravamo davanti a Tavolara. Emma mi chiese "come facciamo a tornare nella grotta se è franata l'apertura?" Io risposi "Da dove siamo usciti ieri" Tornammo sott'acqua e nuotammo fino al foro nella grotta. Uscì dall'acqua il tanto di vedere la grotta, era deserta. Emma uscì dall'acqua e si sedette sulla sabbia, prese la sua borsa, agguantò l'asciugamano e iniziò a sfregarlo sulle squame arancioni della coda identica alla mia. Poco dopo la coda si illuminò e diventarono gambe. Sarebbe stato bello vedere la trasformazione a rallentatore. Prima o poi l'avrei fatto. Emma tornò in piedi e come prima cosa prese dalla tasca degli shorts il cellulare. Lo accese e tirò un sospiro di sollievo "Funziona" ero consolata dal fatto che funzionasse. Anche il mio allora sarebbe funzionato. Le dissi "vado a dare un occhiata sotto, è da un paio di giorni che vedevo code da pesce o meglio da sirena e quindi ora le cercherò... Tu controlla qui" Emma chiese "Cosa dovrei controllare?" feci spallucce e mi immersi. Passai per il foro nella grotta e nuotai sempre più in fondo. Passai per un intera distesa di alghe. Da umana mi terrorizzavano ma da sirena pensavo che nessun pesce mi avrebbe potuto fare del male. Finita la nuotata sulle alghe notai una sirena con una coda identica alla mia, con i capelli biondi e il fisico magro, nuotava tranquillamente. . mi ricordava qualcuno ma non riuscivo a capire dato che non le vedevo la faccia. Io nuotai fino a lei. Vedendo un altra sirena al suo fianco mi guardò. Fece una faccia stupita ma anche io la guardai. Era Chiara! Tutto era spiegato, quella mattina un onda l'aveva schizzata e lei si era tuffata nell'acqua. Ecco perché. Io le sorrisi e sentì la sua voce nella mia testa "Ambra?!" non capivo, non avevo visto la sua bocca muoversi ma la sua voce l'avevo sentita nella testa. Aggrottai le sopracciglia e cercai di dire aprendo la bocca "Come.... Andiamo in superficie" Ma dalla mia bocca uscirono solo bolle. Lei ridette, io indicai la superficie. Lei annuì, nuotando le feci segno di seguirmi. Emergemmo e inizia a respirare aria. Esclamai stupita "Chiara?!" Lei sorrise "Sapevo che tre nuovi umani erano diventati Marini ma non pensavo che stamattina avrei incontrato una dei tre nuovi arrivati" Io non capivo. Aggrottai le sopracciglia, Chiara disse "Col tempo capirai e capirete. Ora dimmi, da dove sei arrivata" Risposi "Sono venuta qui con Emma, una mia amica. Leo che è un Tritone ma non è venuto" Roteai gli occhi al cielo "Non gli piace molto essere un Tritone. Vabbè" Lei disse "andiamo da questa Emma, devo portarvi in città...sott'acqua, ogni nuovo Marino deve andare dalla regina. Ero stupita, una città sott'acqua. Wow ero sorpresa dall'esistenza delle sirene, città Marine magie varie... Annuì e ci immergemmo. Nuotammo per un po', Chiara mi seguiva, nuotava più velocemente di me ma quando vedeva di essere più lontana di me sorrideva e tornava leggermente più indietro, lei era più abituata di me a nuotare con la coda mentre io no dato che di solito muovevo i piedi. Dopo poco risalimmo la grotta ed emergemmo in superficie dove Emma era seduta sulla sabbia guardando il telefono. Non appena ci vide si sedette e disse "Allora, hai trovato un'altra sirena?" Chiara disse cercando di fare l'altezzosa "Non solo una sirena, La fantastica, meravigliosa e bellissima Chiara" Emma mentre rideva si presentò "L'ex umana, ora Sirena Emma" Chiara disse "Allora, vi devo portare in città per spiegarvi un po' la nuova vita e presentarvi alla regina, ogni nuova Sirena o Tritone deve andare a Palazzo" Noi due annuimmo stupite, poi Emma entrò nell'acqua e tutte e tre iniziammo a nuotare al seguito di Chiara che ci mostrava la strada. Io ed Emma ci guardavo intorno stupite, passavamo vicino ai pesci, tra le rocce, sopra le alghe...poi fui riscossa dei mie pensieri sentendo la voce di Chiara, trasalì quando parlò "Siamo quasi arrivati"
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La Corona Rubata
FantasíaSardegna, 2019. Ambra, Emma e Leonardo, tre migliori amici vivono in un paesino che da sul mare. Durante una gita in gommone i primi di Luglio arrivano a Tavolara, nell'isola fanno una piccola gita e ad un tratto l'unica uscita dalla grotta frana e...