'May the odds be ever in our favor'

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Negli anni successivi a 'Camp Rock' non ebbi grandi passioni fino all'arrivo del 2012. Ricordate l'anno in cui venne predetto l'arrivo dei Maya e la fine del mondo? Beh quello.

Uscí al cinema 'Hunger Games' e mi incuriosí il fatto che mia madre lo avesse letto ma nonostante ció lo ignorai. Quell'estate la noia di un pigiama party con due amiche ci portó su cineblog e decidemmo di vederlo. Dopo la visione del film decisi di prendere i libri a mia madre e leggerli. Entrai con tutta me stessa in quei libri. Vidi anche i film seguenti e cominciai a costruire un 'feeling' con gli attori. Jennifer era la stessa ragazza descritta nel libro:fredda e distaccata all'inizio ma che grazie agli 'Hunger Games' comincia a lottare per i propri ideali. Josh invece inizialmente sa giá cosa vuole dalla vita ma nel corso dei libri si trasforma in una pedina di Capitol City. Anche questa volta ebbi l'occasione di trovarmi a pochi metri (anche centimetri) da loro. Partecipai alla premiere di Catching Fire,secondo film, che si tenne all'Auditoriom. Fu una giornata lunga ma ebbi le mie soddisfazioni. 7.30 dietro la transenna. Attesa. Attesa. Attesa. Arrivarono,non so come,le 19.00 e vidi arrivare tre macchine nere: scesero Liam,Josh e Jennifer e non realizzai fino al giorno dopo. Urlavo come al mio solito e c'era la amica Beatriz a sopportarmi e supportarmi in quei momenti di sclero. L'anno successivo tornai all'Auditorium e come l'anno precedente la sveglia era alle 5.30 e alle 7.00 in prima fila dietro delle transenne,di nuovo,l'ostacolo piú odiato dalle fan. Passarono le ore in compagnia di Beatriz e altre quattro amiche con le cuffiette ascoltando i One Direction. Arrivarono le 17.00 e stavolta le macchine erano due,nere,poco oscurate tanto quanto bastava a vedere Lily Collins che mi salutava con un sorriso immenso. Nell'altra macchina c'era Sam,con il suo Iphone in mano che probabilmente guardava la home di Twitter invece di rendersi conto delle centinaia di fans che lo circondavano. Scesero, ma non passarono nell'area in cui ci eravamo accampate ma noi non ci arrendemmo e corremmo al lato del red carpet e riuscimmo a scattare qualche foto di quell'uomo bellissimo ma stronzo. Cambiammo postazione e ci mettemmo in un posto tattico nel quale eravamo certe di ottenere l'autografo di Josh che sarebbe arrivato alle 22. Arrivó e fece il giro per riuscire ad accontentare tutte le fans. Venne anche da noi,ci firmó gli autografi e rispose al mio 'I love you Josh' con un 'Hii,me too' e sono andati in fangirl acuto.

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