Cheryl's pov, tre giorni dopo
Io e Toni ci stiamo dirigendo in ospedale, perchè ci hanno chiamate dicendo che Piper si era svegliata.Non abbiamo detto nulla ad Alex, anche perchè sono le 6:55 di mattina, e sicuramente non sarebbe venuta per rispettare la decisione dei genitori.
Una volta arrivate in ospedale, scendiamo dalla macchina e corriamo dentro la struttura, arrivando poco dopo in stanza di Piper.
«Cheryl!»
«Pip!» esclamo appena la vedo, così mi avvicino e la abbraccio
«mi sei mancata tantissimo» le dico mentre alcune lacrime cominciano a scendere
«anche tu..» mi risponde, così le lascio un bacio sulla guancia e poi mi allontano per farla salutare anche da Toni.«ciao bionda» si abbracciano e poco dopo entra un dottore; che inizia a spiegarci che la botta in testa è stata abbastanza forte, ma non troppo, perciò siamo state fortunate perchè altrimenti sarebbe potuta rimanere in coma per mesi.
«finalmente ti sei svegliata, non ne potevo più di sentirla piangere..» le dice Toni, una volta che il dottore è uscito, mentre io le lancio un occhiata omicida
«si ok, ma..perchè non hai chiamato i tuoi genitori?» le chiedo
«lasciamo stare..preferisco non vederli» mi risponde.«so che non vogliono farmi stare con Alex..» dice ancora
«tesoro, tu non devi ascoltare i tuoi genitori, se vuoi frequentare Alex..fallo» le dico accarezzandole le mano
«se mi scoprono potrebbero chiudermi in casa, togliermi il cellulare..insomma li conosci, sopratutto mio padre» mi risponde.«si ma è una cazzata» interviene Toni
«lei sta male e i tuoi genitori non vogliono fartela vedere..ti ha protetta per giorni, ti è sempre stata vicino, e ora, loro la ripagano così? perchè questa volta hai voluto proteggerla tu? ma cazzo dai!» esclama ancora Toni, probabilmente più incazzata di me e Piper messe insieme.«se posso chiedere, per quanto sono stata in coma? prima il dottore non ha specificato» chiede poi Piper
«quasi due settimane» rispondo e lei annuisce.«quindi..tu ci sentivi, ogni volta che parlavamo?» chiedo e lei mi guarda sorridendo
«non vi prenderò in giro» risponde ridacchiando
«però io ho preso in giro voi, in alcune foto che mi ha fatto vedere Cheryl» dice Toni ridendo.«stronza» le dico e lei scrolla le spalle
«però mi ami, non puoi farci nulla perchè nessuno resiste al mio fascino» mi risponde facendo ridere Piper, mentre io le faccio il dito medio.Piper's pov, un'ora dopo
Finalmente, dopo vari controlli, hanno deciso di dimettermi oggi stesso; così potrò tornare a casa e andare a scuola.Prendo posto nei sedili posteriori, della macchina rosso fuoco di Cheryl, e partiamo, arrivando dieci minuti dopo, sotto casa mia.
«mi accompagnate?» chiedo ad entrambe
«beh..credo che il divieto valga anche per me» mi dice Toni
«oh..scusa non lo sapevo»
«tranquilla, voi andate, vi aspetto qui» ci dice, così scendiamo dalla macchina e suoniamo al campanello, dato che non ho le chiavi.«Piper, tesoro!» esclama mia madre appena mi vede, per poi abbracciarmi
«come stai?»
«bene, tranquilla»
«ma quando ti sei svegliata?» mi chiede ancora, facendoci entrare in casa, dato che eravamo rimaste sulla soglia della porta.«più o meno, un'ora fa» le dico sedendomi sul divano
«tesoro, sono così felice di vederti..» mi dice, mentre mio padre scende le scale
«Piper» mi chiama mentre io lo guardo freddamente.«che c'è non mi abbracci?» mi chiede, così mi alzo e lui mi stringe tra le sue braccia
«come stai?»
«bene..» rispondo staccandomi.«ascoltate, sono le 8:15, ho già perso un sacco di lezioni, perciò adesso io e Cheryl andiamo a scuola» dico ad entrambi, per poi andare in camera a prendere lo zaino.
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Orange is the new Riverdale
RandomOrange is the new black incontra Riverdale..cosa potrà mai succedere?