“Hey, usciamo?”
“Ti va di uscire con me e ¢£#%?”
Per alcune persone queste frasi sono semplici.
Per molte persone queste frasi sono un'occasione. Un “Via!” allo svago e un “Addio” alla noia.
Per molte persone sono normali. Cose da tutti i giorni.
Per altre... Sono una sfida. Un qualcosa che arriva ad essere soffocante. Un permesso per il tuo cervello ad elaborare mille film mentali, dove forse in essi fai soprattutto figuracce.
Questo ti fa desistere. Vorresti dire no. Usando magari una scusa come “non sono tipo da uscite” o semplicemente un “non mi va”.
Ma non sempre puoi farlo. Perché essere asociale è un buon pretesto per le prese in giro. E tu ne hai avute abbastanza.
Così dici di sì. E ci vai? Spesso no. Inventi scusa per non andarci. Risultando, forse, ancora più antipatico di come saresti apparso se avessi rifiutato.
Non sei così? Beh io sì.
E ora mi ritrovo in questa situazione. E mi ci ritroverò sempre.
A dire di sì per paura. A mentire per paura.
Con mille insicurezze e troppa paura per affrontarle.
Sono debole. Sono infantile.
E ho paura.
Non voglio uscire dal mio guscio.
