"Ehm, Jack? Avevi detto che qui non c'era nessuno, vero? Le prenotazioni erano state disdette, non è così?" disse Alis preoccupata e appanicata.
"Ma certo tesoro, perché?"
La donna aveva notato una rientranza su uno dei sofà, come se un corpo umano si fosse seduto lì istanti prima. La signora Adduel indicò lo strano fatto al marito, noncurante come sempre.
"Tesoro saranno state le ragazze" disse Jack.
Effettivamente le ragazze non si vedevano da una decina di minuti così Alis provò a chiamarle con tono spaventato. Non rispose nessuno. Riprovò Ancora, nessuna risposta. Dopo svariati tentativi Charlotte, la figlia maggiore, ripose per tutte quante.
"Mammaaaa, siamo al terzo piano, raggiungici. È enorme qui!" disse con voce entusiasta. Tutto intorno a loro sembrava essere stato spostato proprio in quel preciso momento: la scrivania, che prima era perfettamente dritta, ora la si vedeva inclinata verso destra. I signori Adduel si guardarono e proprio in quel momento il rumore silenzioso di una porta ruppe il silenzio che c'era nell'albergo. Negli occhi della signora Alis si poteva notare il panico che stava abbracciando il suo corpo. Jack andò a controllare senza alcun problema. Nessuno pareva essere entrato nell'albergo.
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L'albergo a parte
HororStrane presenze dominano l'immenso albergo "Nurilo", sorvegliato mattina e sera dal guardiano Jack Adduel. Egli si troverà di fronte ad eventi paranormali che stravolgeranno la sua vita. Riuscirà a sfuggire da quella prigionia o rimarrà intrappolato...