A NEW LIFE ★ Marvel Fanfiction ☆ Bucky Barnes ☆ Winter Soldier ☆ White Wolf ★

QUARANTANOVE

Il tactigon era stato un dono.
Bucky non sapeva bene spiegare come riuscisse ad utilizzarlo, ma era diventato sempre più semplice plasmarlo seguendo la propria volontà. Bastava che si concentrasse su di esso, desiderandone l'utilizzo ed ecco che questo mutava poco dopo, ubbidendo alla sua volontà.
Inoltre, era risaputo che l'oggetto in questione potesse trasformarsi in qualsiasi arma perfetta, mentre era stata un'ottima scoperta il fatto che potesse "essere" anche altro.
Come un portale, ad esempio.
Lui aveva imparato ad usarlo forse come nessuno mai l'aveva utilizzato.
Teneva la mascella serrata, tornando il taciturno di un tempo e fissando un punto indefinito fuori dalla finestra.
Tony poggiò una mano sul suo braccio umano, facendolo voltare verso di sé,

- So che sei preoccupato, ma andrà tutto bene. Devi fidarti di lei -, gli disse senza lasciare i suoi occhi. Lui non cambiò espressione e fece un lento gesto con il capo.

- Ho sempre paura... di perderla. Odio questa sensazione... – sussurrò l'ex soldato, ancorandosi al velluto scuro del padrone di casa. Tony premette maggiormente la sua presa su di lui, annuendo. Con la coda dell'occhio scrutò Pepper,

- Lo so. So bene di cosa parli. -

Restarono in silenzio per qualche breve istante.
- Dove andiamo? -, riprese Bucky, ricercando in Stark un po' della sicurezza che temeva di perdere,

- Irrompiamo nella base dell'Hydra. Dobbiamo cercare di liberare subito Cap e gli altri. Questa è la prima mossa... con un solo grande problema: non so come potremmo trovarli... -

L'ex soldato d'inverno si voltò verso il tactigon, impugnandolo con più convinzione,

- Il portale può portarci da loro. Se funziona come ha fatto per portarci qui... abbiamo una speranza –

Tony annuì,
- Una speranza è già qualcosa. Sei pronto, Barnes? Se sbagliassimo qualcosa si potrebbe trattare di un viaggio di sola andata... – sussurrò, mentre Tommy correva sorridente verso di loro, per salutarli.
Bucky s'inginocchiò, allargando le braccia, per stringerlo a sé.

- State per partire? -, domandò il piccolo fissandosi nell'azzurro ora lievemente offuscato di suo padre, che annuì, lentamente,

- Si. Andiamo a riprenderci zio Steve e la mamma. -

- ... e a fare due chiappette tante a chi se li è presi, aggiungerei! -, s'intromise Tony, - mi raccomando, qui ci vuole qualcuno in gamba a tenere sotto controllo la situazione... -, ammiccò al bambino, che lo guardò pensieroso,

- Ci sono Fury e Visione... e Pepper! -, rispose concentrato,

- Ah, in casa comanda Pepper, non ci sono dubbi! Ma in generale, ho bisogno che sia tu a controllare che tutto vada bene... – gli allungò la mano, come per stringere un patto. Il piccolo Barnes socchiuse le palpebre, scrutandolo,

- ... da uomo a uomo? -, gli disse inaspettatamente e Iron Man si fece davvero serio,

- Da grande Iron Man a piccolo Iron Man. -, rispose risoluto.

Si strinsero le mani.

- Fategliele nere. Le chiappette. -, concluse il piccolo, afferrando poi la mano a suo padre per portarlo accanto a sé e poter sussurrare - ... papà: tu devi fidarti della mamma, ok? -

Bucky si fermò su quell'affermazione. Ebbe l'istinto di chiedergli qualcosa, ma decise di non farlo. Socchiuse gli occhi e si fissò in quelli del piccolo Tommy, del suo stesso identico colore. Incontrò lo sguardo di un uomo adulto, che sapeva ciò che diceva. Inarcò confuso un angolo delle labbra e gli scompigliò i folti capelli scuri.

- Ok, lo farò -, rispose risoluto.

Alle loro spalle, proprio in quel momento apparve Strange. Osservò i tre uomini e poggiò le mani sulle spalle di Tommy.

- Io resterò con loro. Le prossime ore saranno movimentate, temo. – Prima che qualcuno potesse manifestare la propria preoccupazione, Strange continuò a parlare:
- Ho innalzato una barriera su questo palazzo. Cosicché coloro che si trovano al suo interno saranno al sicuro e quelli fuori potranno combattere senza preoccupazioni. – Tornò a guardarli, uno per uno, - Fate attenzione -

Dopo qualche istante di silenzio, Tony prese la parola: