"signorina Black credo che lei non potrebbe essere più consona... Il professor Flitwick ne sarebbe davvero felice..."
Uno degli strani aggeggi nell'ufficio del preside Silente scattò come a voler obbligare Syndora a dare una risposta.
" Professor Silente non so fino a che punto io possa essere adeguata-"
" Oh signorina... Possa darle del tu? "
" ma certo"
Spostò una ciocca dietro l'orecchio."Severus mi ha detto che ha provveduto alla tua istruzione, che hai i M.A.G.O, i G.U.F.O, una grande pazienza, mi ha anche detto che è rinomata per la sua ostinazione, ma non credi che a volte sia meglio ascoltare?"
Il mago intrecciò le mani sotto il mento sporgendosi sull'imponente scrivania."Ah, ma certo! Severus gli ha detto che sono una cocciuta! Ma mi sentirà!"
Silente rise sotto la lunga barba alzandosi e girando intorno alla fenice che si trovava nel fiore della giovinezza.
"Caramella mia cara?"
Chiese."no, mi fanno un po' impressione quelle che mordono."
Syndora si lasciò cadere a peso morto.
"Accetterà?"
Un piccolo tintinnio attirò l'attenzione del mago.
"Ma guardi signorina, il fiore di cristallo è sbocciato"
Dora si avvicinò.
"È bellissimo"
Disse sfiorandolo leggermente, causando una leggera e delicata vibrazione."Prima di adesso era un uovo di granito, sai Syndora, il minino avvenimento può far sbocciare il più cocciuto - disse con un mezzo sorriso - dai una possibilità a questo lavoro."
La donna si allontanò avvicinandosi a una grande sfera dorata."Andiamo! Diamine!"
Disse un quadro."Va bene prenderò la cattedra di incantesimi..."
Silente non fece in tempo a congratularsi che fu interrotto di nuovo."Ma ad una condizione"
Il mago abbassò il capo invitandola a continuare."Hagrid potrà assistermi e sottoporsi all'esame M.A.G.O"
"che richiesta singolare... Accordo! Ma mi permetta di chiedere il perché "
Disse con il viso corrucciato."Durante il mio anno di scambio in una famiglia babbana, ho conosciuto la madre di questa ragazza, un'avvocato mi ha incuriosito molto il suo lavoro, nel nostro mondo questo tipo di lavoro è molto raro, però ho dato un'occhiata alla causa di Rubeus e ne he venuto fuori che la sua impossibilità allo studio è scaduta il tredici dicembre di tre anni fa... Penso che sia arrivato il momento che si rifaccia. "
Sistemò le pieghe della gonna, poi l'ultimo bottone della camicia."mi trova di ottimo accordo"
Syndora si congedò, mentre scendeva le scale a chiocciola un incontro sulle scale cambiò il destino della giornata.
"Severus!"
Disse e lo abbracciò."Ti sono mancata?"
Chiese sorridente."Non hai idea di quanto essere costantemente disturbato da una black logorroica mi sia dispiaciuto"
Chiunque altro si sarebbe offeso, ma lei no, conosceva ormai Severus da troppo tempo per arrabbiarsi con lui.
"Ho accettato il lavoro!"
Disse ammicando esageratamente."Chiamami collega"
Gli diede una piccola spinta col gomito."Ne sono Disgustato, credevo di liberarmi di te, adesso invece oltre a doverti sopportare a Cokeworth dovrò anche pensare a te ad Hogwarts, il mio intento di spedirti dai babbani non ha funzionato..."
La voce era piatta e monotona e se non fosse stato per il piccolo sorriso che nacque sulle sue labbra si sarebbe potuto definire serio." Congratulazioni Sy - disse in fine- sono fiero di te "
Gli posò un bacio sulla testa.Alcuni avrebbero definito strano quel rapporto ma Severus era sinceramente affezionato a quella ragazza, quando aveva iniziato ad insegnare l'aveva portata a Cokeworth togliendola dalla strada, dalla possibilità di diventare mangiamorte.
Ai tempi Severus aveva diciannove anni e Syndora quindici, adesso lui ne aveva venticinque e lei ventuno, e vedere che come lui era presto riuscita ad accaparrarsi la cattedra lo rendeva sinceramente felice.Il giorno della morte di Regulus Severus gli promise che l'avrebbe protetta, l'aveva sempre vista come una ragazza audace, ambiziosa e non aveva dubbi sulla sua sincerità.
E le voleva bene come lei ne voleva a lui.
"Ci vediamo questa sera, devo risolvere alcune questioni con Albus"
La strega annuì, lo saluto con un sorriso e poi corse alla volta della sala grande dove avrebbe incontrato Filch che l'avrebbe scortata al suo appartamento.
"Ti sono mancata Filch?"
"No."
"Che scorbutico..."
Rispose sbuffando ironicamente."Ci siamo professoressa Black, i bagagli sono già dentro... Gli elfi saranno a sua disposizione."
Disse aprendo la porta cigolante."Argus... Hai mai pensato di cambiare taglio di capelli?"
"no a Mrs Purr piacciono così"
Disse prima di lasciare il corridoio e Syndora a bocca aperta."Amore vero mi dicono"
Sussurrò tra sé e sé fissando ancora Il punto in cui filch era sparito.Un risolino improvviso spaventò la nuova insegnante di incantesimi.
"Ciao! Io sono Charity Burbage! Babbanologia! "
Disse in tono un po' troppo vispo ondeggiando una mano davanti al viso."Io sono Syndora Black, incantesimi."
Rispose cordiale.La donna si posò una mano davanti alla bocca.
"Sono così felice! Sai nessuno passa mai di qui, mi sento sempre così sola, a volte credo di essere sull'orlo della pazzia a causa della solitudine ah ah"
Disse la donna dai capelli biondi."E si vede"
"Come scusa mia cara?"
"nulla... Io-"
"Tazza di tè? Ho trovato un nuovo infuso ad Hogsmade... Vaniglia e bergamotto. Vuoi provarlo diventaremo grandi amiche vedrai... Ti piacciono i cani?"
La situazione poteva risultare esilarante, Charity continuava a parlare senza sosta e tutto ciò che Syndora aveva in mente era che Filch non tagliasse i capelli perché piacevano alla sua gatta.
E nella confusione non seppe cosa rispondere, anche perché aveva perso il filo del discorso più di dieci minuti prima.
"due zollette grazie"
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Raindrops
FanfictionGocce di pioggia si rincorrono sullo spesso vetro freddo di un corridoio disperso al terzo piano del castello di Hogwarts, gocce di pioggia mi scivolano accanto senza toccarmi, gocce di pioggia siamo io e lui, separati da uno spesso nulla. Avevo die...