Amore e Dolore

CAPITOLO 1

Buon pomeriggio popolo di Wattpad! Vi ringrazio per le visite e spero che dietro quel numero di occhi, ci sia qualche lettrice interessata! Comincia ufficialmente la storia di Drake e Vivienne! Commentate pure se avete voglia, ve ne sarò grata.

Teresa

VIVIENNE

Capitolo 1

Modelli.

Sono creature molto strane i modelli.

Si guardano allo specchio dalla mattina alla sera. A volte li ho visti tesi, nervosi, insoddisfatti, e quando stanno per affrontare una sfilata importante, sembra che vengano travolti da un'agitazione contagiosa.

A volte, li ho visti andare in crisi pochi secondi prima di entrare in scena, ma nonostante le pressanti circostanze, alla fine riescono a concentrarsi ed emanare una strana energia... un'energia che li aiuta a dimenticare ogni paura. È come se possedessero un interruttore magico che spegne ciò che è superfluo. In un baleno si trasformano e calcano la passerella con atteggiamento prestante.

Da un lato li invidio. Invidio la loro fermezza e la disciplina che dimostrano nel tenersi sempre in forma. Invidio soprattutto la loro capacità di avanzare con passo così deciso e uno sguardo talmente penetrante, da incantarti e convincere chiunque che ciò che indossano sia straordinario.

Al contrario di questi esempi di umana bellezza, io sono una persona che vive bene nel suo ambiente dietro le quinte.

Del resto, ci vuole parecchia risolutezza e soprattutto passione per diventare modelli, e sinceramente sono felice di rimanere lontana dagli obiettivi fotografici.

Ho sempre preferito occuparmi della bellezza altrui.

Quando ero ancora una bambina avevo l'abitudine di acconciare e disfare i capelli delle mie Barbie, fino al punto di distruggere le loro chiome sintetiche. Poi sono cresciuta, ho studiato e ho fatto tanta gavetta. Mi sono presa rimproveri, impieghi mal retribuiti e lamentele di clienti capricciose, tutto per trovare la mia indipendenza, aprire il mio salone e diventare una delle migliori parrucchiere e acconciatrici di New York. È stata proprio la mia determinazione a farmi arrivare fino alle sfilate dei più grandi stilisti.

"Terra chiama Vivienne, terra chiama Vivienne! Ci sei?" La voce improvvisa del mio collega e amico, Cesare, interrompe le mie riflessioni.

"Sì! Scusami, ci sono."

"Non mi sembra. Stai pettinando il ciuffo di questo povero ragazzo da un'eternità. Forza tesoro, a breve inizia la sfilata! Non abbiamo mica tempo per imbambolarci."

"Hai ragione," replico imbarazzata, poi mi rivolgo al modello: "Scusami Pavlo, comunque sei pronto. Puoi andare."

"Grazie Vivienne." Il modello si congeda in fretta, salutandomi con quel marcato accento ucraino che lo contraddistingue. Dopo di lui ricevo la visita dello stilista, affiancato da un uomo che conosco sin troppo bene, perlomeno di fama.

Drake Sullivan.

In un posto pieno di cavalli fieri e prestanti, Drake è lo stallone più affascinante e indisciplinato. Il suo nome è conosciuto non solo nel nostro ambiente, ma persino tra i media, visto che è sua consuetudine vivere da ribelle, sfilare in maniera irriverente e accettare servizi fotografici che puntino all'insolito, trascendendo anche nello scandalo. Se vuoi vendere un prodotto che colpisca in maniera memorabile il consumatore, Drake è l'uomo giusto. Questa è la prima volta che lo incontro di persona e mi rendo conto che dal vivo è persino più bello che in foto.