𝗇𝗂𝗀𝗁𝗍 𝖼𝗅𝗎𝖻 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋

𝗍𝗐𝖾𝗇𝗍𝗒-𝗍𝗁𝗋𝖾𝖾

sento gli occhi farsi lucidi per la felicità.

quando ha detto che mi avrebbe chiesto di sposarlo appena avrei fatto diciott'anni, non pensavo parlasse seriamente.

io «si che voglio» dico saltandogli in braccio.

intorno a noi centinaia di applausi da parte delle persone che hanno assistito alla scena.

usciamo dal ristorante, continuo a fissare l'anello mentre payton guida verso l'hotel.

payton «ti piace?» dice riferendosi ad esso.

io «stai scherzando spero, è bellissimo, chissà quanto soldi hai speso»

payton «come hai detto tu non importano i soldi, ma che ti piaccia»

io «grazie ancora»

appena entriamo nell'hotel trovo le nostre valigie fatte davanti al letto.

io «perché ci sono le valigie fatte?»

payton «beh le sorprese non sono finite, ho prenotato una piccola casetta vicino al mare quindi staremo lì fino alla fine delle vacanze»

ancora una volta li salto addosso e lo bacio.

io «non so come ringraziarti» dico staccando i dal bacio.

payton «non devi, a me basta che tu mi ami, questo è abbastanza per ringraziarmi»

ci cambiamo dopo esserci fatti una doccia.

prendiamo le valige e ancora una volta partiamo.

arriviamo davanti a una casetta piccola ma bellissima.

entriamo e posiamo le valige all'entrata.

appena chiudo la porta, vengo subito sbattuta su di essa.

iniziamo a baciarci con foga e passione.

mi solleva da terra per poi camminare verso la stanza da letto dove dormiremo per i prossimi giorni.

pochi secondi dopo sento una morbida superficie dietro la mi schiena e capisco che mi ha appoggiata sul letto.

mi leva il top che mi ero messa poco prima di venire qui.

così facendo mette in mostra il mio seno nudo.

inizia a baciare e succhiare i miei capezzoli duri.

con una mano stringe un seno, quasi graffiandolo.

io «ah» gemo portando la testa all'indietro.

si abbassa ancora, fino ad arrivare ai miei shorts.

con una semplice mossa li leva.

traccia una scia di saliva con la lingua, che inizia dal mio addome fino al mio petto.

posiziona le sue morbidi labbra sul mio collo, iniziando a mordicchiare lasciando macchie di appartenenza.

ritorna verso la mia intimità e da sopra il tessuto inizia a fare cerchi intorno al mio clitoride.

io «ti prego» ansimo.

payton «ti prego cosa?»

io «fottimi ora»

leva le mutandine di pizzo nero.

inzia a sfregare due dita tra lo spazio che separa le mie due grandi labbra.

si ferma alla mia entrata e le inserisce iniziando a pompare velocemente.

io «ah si c-cazzo»

posiziona la sua lingua sul clitoride iniziando a stimolarmi.

qualche minuto dopo sento le gambe iniziare a tremare.

infatti vengo sia nella sua bocca che sulle sue lunghe dita.

ribalto la situazione mettendolo sotto di me, gli levo la maglia bianca e il pantalone della tuta grigia.

inizio a massaggiare il suo membro duro ed eretto.

che al mio tocco peggiora, rischiando di rompere il tessuto.

con una leggera spinta sul letto lo faccio stendere completamente.

lascio una scia di baci sul suo corpo, fermandomi sul petto dove lascio qualche succhiotto.

mi sposto un po' indietro così da riuscire a levare i boxer.

prendo il suo membro in mano iniziando a fare su e giù velocemente.

poso il mio pollice sulla punta, iniziando a fare segni circolari.

payton «mhh piccola sei f-fantastica ah»

senza avvisarlo lo prendo in bocca iniziando a succhiare fin da subito.

payton «si c-cazzo più veloce»

aumento finché non viene nella mia bocca.

ribalta la situazione mettendomi sotto di lui, si mette un preservativo e entra dentro di me.

io «ah si dio così, bravo»

payton «vai b-baby urla»

io «ahh d-daddy più v-veloce» aumenta la velocità, e con noi le urla di piacere.

con le poche forze che mi rimangono lo prendo dalle spalle mettendomi a cavalcioni su di lui.

posa le mani sui miei fianchi aiutando i con le spinte.

payton «ah merda»

io «si daddy s-spingi di più»

inizio a saltare di più finché non arriviamo entrambi al culmine del piacere.

ci stendiamo nel letto, cercando di regolarizzare il nostro respiro.

payton mette la sua testa sul mio petto, per poi coprirci con un lenzuolo leggero.

invece le sue possenti mani cingono i miei piccoli fianchi.

payton «piccola, posso farti una domanda?» dice restando con la testa sul mio petto, ma con il viso rivolto verso il mio.

io «dimmi pure amore»

payton «tu...tu vorresti una famiglia con me, cioè avere dei figli tutti nostri?»

io «certo, tu invece?»

payton «ovviamente, appena ti sentirai pronta lo faremmo»

incastro la mia mano nei suoi capelli morbidi e leggermente bagnanti a causa del sudore.

ci lascio un soffice bacio su di essi per poi sussurrare al suo orecchio.

io «buonanotte amore, ricorda che ti amo»

sento gli occhi farsi pesanti così gli chiudo, per poi cadere in un sonno profondo.

→ 𝗌𝗉𝖺𝗓𝗂𝗈 𝖺𝗎𝗍𝗋𝗂𝖼𝖾

hey eccomi qua con un nuovo capitolo,
il prossimo sarà il penultimo, mentre poi ci sarà l'epilogo,
come sempre in ansia e emozionata, nonostante sia la terza storia che sto per concludere,
come sempre spero vi sia piaciuto, scusate eventuali errori ortografici luv u<3