𝗇𝗂𝗀𝗁𝗍 𝖼𝗅𝗎𝖻 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋

𝗈𝗇𝖾

[ tre giugno ]

io e le ragazze ci stiamo preparando per andare a lavorare.

avani «avete presente anthony?»

io «mh mh»

avani «diciamo che forse mi interessa un po' lo trovo molto sexy e carino»

addison «io invece trovo molto attraente bryce, tu maggie hai adocchiato qualche tipo?»

io «no nessuno»

addison «io sono pronta»

io «aspetta che mi sistemo le calze e ci sono pure io»

avani «sono pronta, andiamo?»

io «certo»

siamo appena arrivate nel locale, andiamo nei camerini in attesa che facciano il nostro nome.

ormai lavoriamo tutte e tre da ben sei mesi, ci siamo incontrare qui e da lì siamo diventate inseparabili.

qui al night club ci sono tantissimi ragazzi, all'inizio mi vergognavo ad espormi così tanto però ora ci ho fatto l'abitudine.

come lavoro non è bello, ballare per ragazzi della mia età per poi andarci a letto.

ma sono stata costretta da quando mio padre mi ha cacciata di casa.

[ inizio flashback ]

papà «sei solo un problema, tua madre se n'è andata per colpa tua, non fai niente a scuola hai voti pessimi, come pensi di lavorare, sei solo una delusione ti voglio fuori di casa mia non me ne frega se hai diciassette anni e non sai dove andare voglio che tu non torni»

io «vuoi questo? e va bene me ne vado, fai schifo come padre ti odio» dico salendo e preparando le valigie.

esco di casa non sapendo dove andare, inizio a camminare finché mi scontro con una donna.

io «mi scusi non volevo»

x «tranquilla, dove stai andando?»

io «non ho una meta precisa, mio padre mi ha cacciata di casa e cerco un posto per restare, mentre cerco magari un lavoro»

x «se vuoi posso io offrirti un lavoro»

io «davvero?»

x «certo vieni a vivere a casa mia per ora e poi il lavoro ne riparliamo»

io «grazie mille»

x «comunque sono anna» dice allungando la mano.

io «maggie, maggie smith» dico stringendogliela.

[ fine flashback ]

all'inizio del offerta non volevo accettare ma non avendo buoni voti non potevo averne uno migliore.

ad interrompere il tutto è la voce del presentatore.

presentatore «e ora diamo il benvenuto a maggie, addison e avani»

così entriamo e ci posizioniamo sul palco pronte per ballare.

→ 𝗌𝗉𝖺𝗓𝗂𝗈 𝖺𝗎𝗍𝗋𝗂𝖼𝖾

allora ecco qui il primo capitolo di questa storia,
come avete già letto è una storia abbastanza spinta quindi se siete sensibili a queste cose non continuatela,
spero che possa piacervi e soprattutto che nessuno abbia già fatto una cosa del genere ci tengo ad essere almeno un pochetto originale,
volevo dire anche che alcune scene o battute a volte potrei prenderele da dei film come ispirazione ma la maggior parte sarà di mia immaginazione,
scusate eventuali errori ortografici luv u<3