1. Sentimenti incompresi

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Bakugou pov's

Era un Sabato mattina qualsiasi.
Mi svegliai in un bagno di sudore.
Non ricordavo il sogno che avevo fatto,ma era terribile.
Il motivo per cui stavo piangendo era sconosciuto a me.
Questo mi faceva incazzare parecchio.

Accesi il telefono e come ormai da un po',non avevo notifiche da parte di Kirishima.

È passato molto tempo dall'ultima volto con Kirishima,non mi parla molto ultimamente.
Mi fa incazzare questa cosa.
Che cazzo hai da non parlarmi?
Aspetta perchè mi da fastidio?
se non vuole più farsi toccare va bene.

Mi alzai dal letto lentamente,infilandomi le pantofole di velluto che mia madre mi aveva regalato qualche mese fa.
Mi diressi nel bagno dopo aver preso un boxer dal comodino e mi feci una doccia fredda.

Mi lavi i denti e infilai i boxer.
Misi una maglia nera e un pantalone di tuta e mi recai in sala comune,dove ormai tutti erano già presenti.

Mi presi qualcosa da mangiare e senza rivolgere parola a nessuno mi recai sul divano.
Spostai il cuscino che rendeva scomodo stare lì e iniziai a mangiare.
Con la coda dell'occhio iniziai a cercare Kirishima.
Non c'era e non era l'unico a mancare,mancava anche Kaminari.

Non detti peso alla cosa anche se sentivo uno strano turbamento.

Finii di mangiare e posai il piatto.
Propio mentre mi preparavo per tornare in camera Kirishima arrivò nella sala comune.
Dietro di lui arrivò anche Denki con un sorriso sul volto.

Che nervi.
Sempre così felice.

Kirishima fece cadere qualcosa dalla sua giacca.
Mi abbassai per prenderla,lui fece lo stesso.

Alzai lo sguardo per guardarlo e notai qualcosa sotto il colletto.
Non ci misi poco a capire.

Perché?
Cosa è questa sensazione?
Le mani mi prudono,ho voglia di far esplodere tutto.

Abbassai lo sguardo e mi alzai,Kirishima si voltò verso Denki che gli porse una mano.
Lui la afferrò con un sorriso e si alzò.
Kaminari gli mise una mano intorno alla vita sorridendo.

Sentivo come un enorme peso sul petto.
Come se qualcuno mi stesse soffocando lentamente.

<Bakug->

Mi voltai istintivamente e tornai in camera.
Solo una volta arrivato mi resi conto di avere delle lacrime sul volto.

Perchè?
Io non..era solo masturbazione,niente di più.
Eppure...

Mi accascia lasciando la mia schiena strusciare lentamente contro la porta.
Era fredda e ruvida,ogni tanto emetteva qualche cigolio,bloccando la mia scivolata fino al pavimento.
Una volta lì,i miei pensieri iniziarono a vagare e le mie lacrime cominciarono a prendere il sopravvento.
Strinsi i miei capelli fra le mie stesse mani e cercai il più possibile di non fare rumore.
Non per paura di farmi sentire,le stanze erano insonorizzate.
Ma per paura di soffrire di più.
Avevo sempre odiato questo lato di me.
Sembro virile e forte,ma quando non mi comprendo divento debole e vulnerabile.

mi odio

Iniziai a cercar dei pensare ad altro ma finii per ricordare il succhiotto violaceo e fresco che Kirishima aveva sul collo.
Era assurdo per me.

Non lasciava mai che gli venissero fatti.
Eppure con Kaminari si comportava in quel modo...che loro stiano...
perche mi da così fastidio pensarci?
cazzo.
cazzo.
cazzo.

Sekkusu to kanjō no gēmu~KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora