I don't wanna lose you. -16

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Harry pov's:

Louis si accomodò nel letto.

Andai in cucina e preparai due cioccolate calde.

Gliela porsi sorridendoli.

Lui mi ringraziò.

Accesi la tv e mi sdraiai vicino a lui, in tv davano ' Titanic ' e anche se l'avevo già visto milioni di volte restava uno dei film migliori che potessero fare.

Louis mi guardó e scoppió a ridere.

"Che c'é? " Chiesi.

"Hai seriamente intenzione di guardarlo?" Mi chiese ridendo.

Mi stava prendendo in giro?

"Sì, e mi piace pure, qualche problema?" Chiesi serio.

"Non ti facevo così romantico sai? Aw che tenero." Disse deridendomi.

"Lou smettila! " Dissi ridendo.

______

In questo momento c'era la parte in cui Jack moriva.

Guardai con la coda dell'occhio Louis, e aveva una lacrima sulla guancia.

Faceva il bastardo, ma io lo sapevo che aveva dei sentimenti.

"Piangi?" Chiesi sussurrando.

Si girò di scatto asciugandosi la lacrima per poi girarsi dalla mia di parte dicendo: "No, cosa te lo fa pensare?"

"Cosa me lo fa pensare? Scherzi? L'ho vista la lacrima! Ah ah ah beccato, sei dolcissimo Louis non devi vergognarti, é normalissimo "

Lui rise anche perché lo avevo beccato e non aveva senso mentire.

Lo baciai d'impulso, mordicchiandoli il labbro inferiore.

"Ahia tu sei pazzo!"

"Di te Louis, solo di te."

Stavolta mi zittii lui con un bacio a stampo.

"Stai diventando importante."

Gli dissi.

"Harry tu stai diventando troppo smieloso invece" Disse.

"É quello che provo stando con te che mi fa dire ste cose" Dissi sorridendogli.

Ricambiò il sorriso e mi diede un altro bacio a stampo.

Si alzò e mi fece segno di seguirlo.

Si diresse verso il balcone e appena uscì si accese una sigaretta e porgendomene una.

Voleva fumare.

La accesi pure io e mi misi a pensare.

Mi venne subito in mente che dovevo dirgli di Stan.

"Louis posso dirti una cosa?"

Chiesi imbarazzato.

"Spara." Rispose freddo.

"Ho visto il tuo...ehm...amico Stan"

Si girò di colpo verso di me, guardandomi spaventato e sorpreso.

"C-che ti h-ha detto? " Disse con voce tremante.

"Nulla ci siamo scontrati al supermercato e a me sembrava familiare, così gli ho chiesto come si chiamava e ha confermato i miei sospetti." Dissi.

"Ah quindi non ti ha detto nulla di che." Affermò.

"No, cosa dovrebbe dirmi?" Chiesi sospettoso per la sua voce di prima.

"Niente, dicevo così per dire." Disse.

Poi aggiunse: "Io l'ho già incontrato al perco, abbiamo parlato, ha detto c-che.." Si bloccò.

"Che..? " Chiesi.

"Che mi rivuole indietro e farà di tutto per avermi." Disse infine.

Un odio rapido per Stan si imposessò di me.

"Se lo scorda, tu appartieni a me."

Dissi possessivamente.

"Lo so Harry, non ti preoccupare non mi avrà, mai."

Disse sorridendomi.

"Tu provi ancora qualcosa per lui?" Chiesi spontaneamente.

"I-io n-non credo." Disse.

Aveva dei dubbi allora.

Siamo messi bene.

Avevo paura, paura di perderlo.

Non potevo permetterlo.

Ora dovevo stare seriamente attento a non farmi rubare il ragazzo.

SPAZIO AUTRICE:

Ehy girls!

Come state?

Scusate per aver aggiornato solo ora e con un capitolo così corto, ma la prossima mi impegnerò di più.

Scusate ancora, ps. aggiorno a 15 voti e 4/5 commenti.

Baci e abbracci.

-xlukestattoo

Baby we're fireproof. (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora