"muoviti nanooo"
"harry scusa stavo buttando via il fazzoletto del gelato"
non ce la facevo più ad aspettare cosí andai lí lo presi da dietro e lui,forse perchè era piegato a novanta gradi per prendere il fazzoletto che gli era caduto,si giró di scatto battendo la sua fronte contro la mia testa e facendomi un male atroce.
subito io tolsi le mani dai suoi fianchi e le poggiai sul punto dolorante che minstava pulsando facendomi sembrare la testa pesante come un mattone.
louis con un movimento rapido mise le sue mani sulle mie e le tolse per poi lasciare un umido bacio sulla tempia.
"scusami harry non volevo farti male,pensavo che era qualcuno che si...insomma...che voleva.."
"louis tranquillo ho capito! ti perdono stai tranquillo."
pronunciate quelle parole vidi che un sorriso si stese sulle sue labbra e mi abbracció continuando a baciarmi la tempia.
io lo guardai e poi gli detti un veloce scappellotto in testa per farlo smettere e lui mimó un "Ouch".
"ma cosa volevi gare harry? incularmi per la strada percaso?"
"no cretino! volevo solo prenderti in braccio!"
"ecco bravo perchè io non sono assolutamente passivo quindi togliti questa fottuta idea dalla testa"
disse con sguardo fiero.
io mi limitai a guardarlo e scoppiare a ridere per poi cercare di velocizzare il suo passo per arrivare prima a casa
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"eccoci questa è casa mia"
dissi a louis quando eravamo ancora a distanza debita dalla porta
"Wow,ma è enorme! dai entriamo non vedo l'ora di vedere l'interno"
dopodichè con grande mia sorpresa mi afferró il braccio destro e si affrettó a portarmi davanti a quella che era la porta di casa mia
"dai aprì"
disse tutto frettoloso.
così io afferrai le chiavi che si trovavano nella mia tasca di skinny jeans neri e aprì.
aperta la porta non feci in tempo dire qualcosa a louis che lui corse subito verso il divano e ci si stravaccó soprà.
"vedo che non c'è bisogno di dirti 'fai come fossi a casa tua' visto che questa sembra letteralmente casa tua"
lui inizió a ridere e mi mandó un bacio tanto con clichè di mano.
"vado in cucina che è qui davanti a prendere un bicchier d'acqua,mi trovi lì cercheró di domare il mio istindi di evadere da un pazzo come te"
lui fece una smorfia e io mi diressi un cucina.
aprii il frigorifero ad estrassi una bottiglia di pepsi,presi un bicchiere dallo scaffale e la versai la coca nel bicchiere di vetro opaco.
non feci in tempo ad avvicinare il bicchiere alla bocca che due braccia da dietro mi afferrarono i fianchi e sentì un caldo respiro sul mio collo
"Harry ora che ho trovato la cucina e ho capito che i tuoi non sono in casa mi aiuti a trovare la tua camera da letto" sentii sussurrarmi all'orecchio.
quando mi voltai vidi un louis che mi guardava con sguardo malizioso e io ad essere sincero non avevo assolutamente intenzione di negare la sua voglia,perció gli afferrai la mano e salimmo insieme per portarlo alla mia camera.
una volta arrivato davanti alla porta la spalancai,presi il volto di louis tra le mani e iniziai a baciarlo molto vogliosamente. lui non negó l'accesso alla mia lingua e si avvicinó a me per far scontrare meglio i nostri bacini. delle erezioni iniziarono a formarsi sempre di più nelle nostre mutande.
dopo un po' che ci stavamo baciando mi staccai da louis e lo voltai per poi distenderlo sul letto.
lui era sotto.
ed io ero sopra di lui.
dopo poco i baci non ci soddisfavano più e i vestiti erano di troppo. cosí io iniziai a sfilare la maglia di louis e lui fece lo stesso con la mia.
senza preavviso fece scendere la sua mano verso il mio cavallo dei pantaloni per poi slacciare la zip ed andare a massaggiare la mia erezione dalla stoffa dei pantaloni.
mi feci scappare un piccolo gemito e louis in quel momento ribaltó le posizioni.
stava baciando il mio collo per poi farmi un succhiotto e scendere verso i capezzoli per giocarci con la punta del suo naso. quando arrivó all'altezza del mio ombellico mi guardó per poi avvicinarsi al mio orecchio e sussurrarmi un
"togliti i pantaloni"
e cosí io feci.
lo lascia fare mentre massaggiava la mia erezione e dopo poco tolse i boxer.
afferró il mio cazzo in mano e inizió ad andare su e giù per tutta la mia lunghezza,io intamdo cercavo di contenere i gemiti inarcando la schiena ma lui non sembrava volermi dar pace visto che alla sega che mi stava facendo si aggiunse un pompino che ovviamente non mi aspettavo. Era bravissimo a fare quel che stava facendo. inizió a leccare la mia punta per poi scendere sempre di più per boi inglobare tutta la mia lunghezza e massaggiare la base con la mano con cui non si sorreggeva sul letto.
era tutto fantastico.
io misi una mano nei suo capelli per accentuare i suoi muovimenti al contempo lenti e veloci.
sapevo che non potevo resistere ancora per molto.
"lou...cazzo lou"
furono le mie ultime parole prima di venire copiosamente nella sua bocca.
lui assaporó tutti il mio sperma e dopo mi bació per farmi assaporare il mio stesso sapore.
una domanda mi sorse spontanea
«come faceva louis ad essere cosí bravo se era vergine?»
"louis scusa,ti posso fare una domanda?"
"certo amore"mi rispose lui sorridendo
"come fai ad assere così bravo se tu sei ancora vergine?" dissi tutto d'unfiato arrossendo anche un po' per l'imbarazzo.
"beh...sono vergine come passivo,ma non come attivo"
fu la sua risposta mentre si toglieva i pantaloni
" e non intendo perdere la mia verginità da passivo proprio ora visto che quello che la deve perdere quà sei tu"
disse guardandomi e sfilandosi i boxer per poi buttarli da una parte.
l'idea di perdere la verginità mi intrigava ma mi faceva anche paura perchè insomma avrei provato dolore?troppo dolore per i miei standard di dolore?
oddio sì,avevo assolutamente paura!
"harry sta tranquillo okay? non devi avera paura andrà tutto bene"
furono queste parole di louis a risvegliarmi dal mio stato di inconscio.
"e non dire che non hai paura perchè ti si legge negli occhi. devi solo calmarti."
okay harry,respira,harry calmo.
"i preservativi e il lubrificante sono nel comodino nel primo cassetto"
dissi
mi ero convinto,era l'ora di farlo!
louis mi lasció un bacio sulla giancia e si sporse per prendere l'occorrente.
una vomta tirato fuori mi face aprire le gambe e si posizionó tra esse mentre spalmava un po' di lunrificante sulla mia apertura
"harry ora allargher"
"louis lo so come si fa,quindi proma che io ci ripensi fallo e basta!" sbraitai
Louis fece un risolino e dopodiche infiló un dito nella mia apertura.
sentii qualcosa di strano ma non fece molto male.
finchè louis non fece entrare anche il secondo dito facendo dei movimenti circolari per cercare di allargare.
lì mi scappó un urlo,un urlo di dolore e non assolutamente di piacere.credevo di essere all'inferno e il piacere che tutti dicevano che si provava dopo poco tardava di molto ad arrivare.
quando louis infiló il terzo dito e fece lo stesso procedimento io afferrai con le mani le lenzuola perchè il dolore mi stava uccidendo. dopo un po'che louis stavo muovendo le dita dentro me sentii qualcosa di strano e quasi piacevole.
"harry io più di così non posso fare quindi se ti faccio troppo male fermami"
io acconsentì,louis aprii il preservativo e se lo mise e quando louis entró dentro me sentii come se fossi stato diviso in due e una lacrima scese sul mio volto. louis probabilmente la vide perchè la asciugó con un bacio e per distrarmi dal dolore cominció a baciarmi e a spingere dentro di me.
il dolore passó e il piacere si fece spazio in me. quello che all'inizio sembrava un dolore lacinate diventó piacevolissimo e ormai nella stanza risuonavano solo i nostri gemiti,soprattutto quelli miei.
afferrai i fiamchi di louis e lì strisi con le dita lasciando la forma delle mie unghie sulla pelle di louis.
quando il piacere mi travolse afferrai la mia erezione e cominciai a farmi una sega nel tentativo di provare ancora più piacere anche molto probabilmente era impossibile.
Io stavo per venire e fu allora che presi il volto di louis e mi fiondai sulle sue labbra per baciarlo violentemente e mordergli il labbro.
dopo poco venni e louis mi seguii.
uscii da me cautamente e si distese affianco a me sul letto a pancia in su.
io mi voltai di fianco verso di lui per vederlo meglio. Era più bello del solito tutto sudato.
"wow,è stato fantastico harry"
disse e si voltó verso di me
io acconsentii e lui mi bació la punta del naso.
"ora credo che tutti e due abbiamo bisogno di una bella doccia"
"io ho la vasca"
"allora ancora meglio! dai facciamoci insieme una bella vasca.Forza alzati!"
lui si alzó e si mise di fronte a me.
appena mi misi seduto sul letto sentii un leggero dolore al culo e l'unica cosa che dissi fu
"ouch,ahia fa male" facendo una smorfia di dolore con la bocca
louis scoppió in una fragorasa risata,mi porse una mano per aiutarmi ad alzare e io lo ringraziai con un bel
"fanculo"
"sì,anche io ti odio cretino"
disse louis prima di aprire la porta del bagno ed abbracciarmi.
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SPAZIO AUTRICE.
ecco dopo tanto l'atteso capitolo.
spero che vi sia piaciuto e che abbiate passato delle belle vacanze amche se piene di compiti. Grazie per coloro che sono rimasti fedeli alla mia ff ed hanno avuto tanta pazienza.
fatemi sapere quello che pensate nel commenti e lasciate qualche stellina se vi va. Se volete potete seguirmi su twitter @EDSHEERANs91 e su instagram pavsheeran .
CI SENTIAMO NEL PROSSIMO CAPITOLO
BYEEEEEEE
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A strange feeling in the heart
FanfictionHarry é un ragazzo di periferia. Louis é un ragazzo da cui ci si puo aspettare di tutto. i due si conoscono in un modo strano e la loro relazione li cambierà molto. Certe volte un cuore freddo può ricominciare a battere e l'amore è l'unica cosa a cu...