-Hazza,svegliati!-
Ogni mattina iniziava così,con la voce di mia mamma che mi incitava ad alzarsi.Volevo bene a mia mamma ma quando la mattina mi chiamava per alzarmi l’avrei uccisa senza pensarci due volte.La mattina non avevo voglia di vedere nessuno,avrei tirato un cazzotto a tutti quelli che avrebbero pronunciato la parola ‘Buongiorno’.Cazzo io mi chiedo con quale intelligenza alle 6 di mattina una persona,che si sveglia quasi sempre con i postumi della sbornia,possa avere un BUON GIORNO! Lasciando perdere il fatto del ‘BuonGiorno’,la mattina mi sveglio e mi fumo una sigaretta,Marlboro rosse:abbastanza forti per svegliarsi e partire con il piede giusto;odio quelle cose sdolcinate tipo la mamma che ti prepara la colazione. Fumo una sigaretta appena sveglio e una mentre vado alla fermata dell’autobus per andare a scuola. Odio quella fermata tutta piena di sputi in terra,cazzi disegnati sui vetri e chew-gum attaccati, la odio soprattutto perché è dove aspetto l’autobus che mi porta a scuola,quel fottuto edificio dove i professori ti scassano il cazzo tutto il giorno incitandoti a studiare,anche se sanno che non lo farai mai e i nerd fanno di tutto pur di entrare nel tuo gruppetto,soluzione?! Due pugni in faccia e l’hai già allontanati,con loro è semplice è con i professori che è complicato e palloso. Devo dire che la scuola ha anche i suoi lati positivi,tipo un buon giro di eroina e tossicodipendenti da cui ricavare molto denaro,e ragazzi di passaggio a cui penetrare il culo quando hai voglia. Essere gay era stato un problema all’inizio ma quando ho tirato fuori il mio carattere di Bad-Boy e sono diventato il più popolare nessuno faceva più caso a questo particolare. Fattostà che quel giorno,come sempre,stavo aspettando di entrare a scuola con quel cretino del mio vicino di banco Niall (che pur di volermi essere simpatico fa battute pessime e puzza di fritto,e io odio il fritto!)quando vedo un gruppetto di ragazzi,che riconosco tutti bene,in cerchio che ridono.Ad un certo punto uno di loro sgancia a un cazzotto.
Fermi tutti! Cazzo non torna qualcosa,di solito sono io quello che picchia gli altri,dovevo andare a chiarirmi con quegli stronzi subito.
-Ehi ragazzi,cazzo succede! Perché non siete venuti a chiamarmi?lo sapete che odio quando picchiate qualcuno senza dirmi nulla-
-ehm…scusa Harry,andiamo subito via pensaci tu al nuovo arrivato- disse uno di loro andando via con le risate dei compagni di sottofondo. Intanto a terra giaceva un ragazzo che si copriva il viso con le mani,aveva i capelli abbastanza lunghi e notai subito i vestiti macchiati di sangue.
-cose ti è successo? Ti sono venute le mestruazioni e non avevi l’assorbente?!- dissi ridendo e con tono superiore.
-T-ti prego…non picchiarmi anche tu- disse il ragazzo. Aveva una voce candida e dolce,strozzata ovviamente dal pianto che era provocato dal dolore. Non riuscii a rispondere.Non sapevo cosa dire,di solito quando i ragazzi mi imploravano di smettere mi piaceva continuare a picchiarli e vederli urlare dal dolore,perché con quel fottuto ragazzino mi ero bloccato,la mia testa voleva picchiarlo ma fu come se dopo tanti anni sentii qualcosa nel mio cuore,qualcosa che mi bloccava. Allungai la mano porgendola al ragazzo disteso,ovviamente lui fece uno scatto rapido vedendo la mia mano avvicinarsi-che cretino dovevo aspettarmelo lo avevano picchiato fino ad allora!-ma dopo vedendo che non avevo male intenzioni tolse una mano dal suo viso e mela dette per aiutarlo ad alzarsi.
-Louis Tomlinson- disse con un sorriso stampato in faccia
-Harry- risposi con sorpresa,di solito i ragazzi avevano paura di me,lui invece aveva detto tranquillamente il suo nome.
-Solo Harry? Papà e Mamma non tel’hanno dato un cognome?- disse sorridendo e chinando il capo in avanti guardandomi negli occhi,
-Harry Styles-risposi con un sorriso che mi aveva contagiato
-Ok,ora mi sposto da davanti la tua vista.Non devo essere uno spettacolo ridotto così-
Non mi ero accorto della sua immensa bellezza fino a quel momento.Quella affermazione mi face girare verso di lui e vedere quanto era bello,era perfetto con degli occhi celesti e puri,come la sua anima dopotutto,dei baffetti nascenti sopra le labbra e un culo troppo perfetto e degli skinny troppo attillati per il mio pene,che però riuscì fortunatamente a controllare.
-oh no…resta,mi piace vedere il buon lavoro che hanno fatto i miei compagni su di te- CAZZO! Perché continuavo a essere così stronzo!
-Ehi ascoltami Harry Styles!- disse posizionandosi di scatto davanti a me bloccandomi il passaggio.
-Sono nuovo qui e vorrei farmi degli amici!So che non sei il tipo ideale di amico ma dopotutto sei l’unico che è riuscito a fermare quegli stronzi e quindi te ne sono grato.Ora però devi smetterla di trattarmi come uno straccio e prendermi in giro,non voglio cambiare l’ennesima scuola per colpa di cretini che sanno solo insultare!-
Il suo tono di voce non era più quello che aveva quando era seduto a piangere dal dolore. Era diventato molto serio e convinto in quello che diceva,se non fossi stato il ragazzo più duro della scuola mi avrebbe fatto quasi paura.E soprattutto quel ragazzo mi aveva appena fatto capire che voleva diventare mio amico! Amico di Harry Styles! Mai nessuno ci aveva provato e quando disse quelle parole sentii di nuovo quella strana sensazione nel cuore.
-Ok,scusami hai ragione,ho esagerato.Ora ti faccio fare un giro della scuola,vieni- dissi ricominciando a camminare e il ragazzo mi seguì a ruota
-In che classe sei Tomlinson?-
-Perfavore,chiamami Lou. Comunque sono nella B-
-Anche io!-dissi con uno strano entusiasmo. Non so neanche perché lo feci,fu istinto e non riuscì a bloccarlo. Lou mi guardò negli occhi arrossendo.Ecco di nuovo quella fottuta sensazione al cuore!
-Styles è uno nuovo da scopare?! Dopo celo passi a noi ok?Mi raccomando divertiti!- disse uno del mio gruppo.
Lou si irrigidì subito fermandosi nel mezzo del corridoio. Ecco lo sapevo,un cazzo mio amico!Ora mi avrebbe giudicato e iniziato a insultarmi,vabbhè almeno potevo picchiarlo e avrei risolto tutto,lui avrebbe cambiato scuola e io potevo starmene tranquillo.
Mi aspettavo tutte le peggiori reazioni possibili,invece no.Lui si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio: -Hazza mostrami i bagni…-
-Perché Lou?!-chiesi sbalordito
-Perché ora so che potrebbero servirci…-
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A strange feeling in the heart
FanfictionHarry é un ragazzo di periferia. Louis é un ragazzo da cui ci si puo aspettare di tutto. i due si conoscono in un modo strano e la loro relazione li cambierà molto. Certe volte un cuore freddo può ricominciare a battere e l'amore è l'unica cosa a cu...