~Cigaretts ereri/rieren

22 luglio

finalmente oggi, essendo calmato il virus, si può andare al mare...

ho intenzione di portarci Eren, magari quel  moccioso si divertisse!

"chi è?"

"sono io apri."

"Levi!"

mi si buttò la rossa addosso.

"ho invitato anche Erwin, non ti dispiace vero? gli dovevo un appuntamento.

"no quattrocchi, vai tranquilla, piuttosto Eren?"

"di sopra s sta mettendo il costume."

poco dopo suonò il campanello una seconda volta.

"Erwin, come va?"

"bene, e tu Levi? anche e sono il preside si può essere amici!"

"certo, basta che non divori Hanji subito!"

"ci tieni a essere licenziato?"

"no, no, no ritiro tutto hahahahaah"

"di che parlate?"

chiede il castano scendendo dalle scale.

"scuola"

"oh, salve futuro preside."

"ragazzo, chiamami Erwin qui, e poi ormai ti ho visto, ci conosciamo."

"oh, ok Erwin"

saliamo tutti in macchina, dove guido io.

di fianco ho il castano che continua a fissare fuori dal finestrino, mentre la rossa  il biondo parlano di "affari" nei posti posteriori.

"arrivati"

"Levi, Eren, vi abbiamo fatto una sorpresa... oggi dormiremo in spiaggia!"

"Hanji, è troppo sporco!"

"Levi, non fare i capricci, Eren mi aveva detto che una volta avrebbe voluto provare, così Erwin ha preso delle tende, e io i sacchi a pelo, non fate rumore voi due!"

"senti chi parla!"

"LEVI!"

"moccioso, tanto se tra loro due va bene, si sposano domani!"

"se vuoi facciamo i preti per il vostro matrimonio!"

"Erwin, voi che io ti faccia da testimone?"

"non serve, avere lo swiffer sarebbe la stessa cosa!"

"uuuh, colpo basso!"

esultò il più piccolo.

piantai l'ombrellone nella sabbia, e misi i teli in modo da non farci salire sabbia sopra.

"ok, io ed il vecchietto qua andiamo a fare il bagno, appena volete, venite anche voi"

disse Hanji togliendo la maglia, mentre Erwin la guardava incantato.

"arrivo."

ribbattei freddo.

ma vedevo che anche mentre mi avvicinavo all'acqua, il castano non si muoveva di un millimetro, teneva la testa tra le ginocchia nascondendo i viso.

"che hai?"

"nulla, non mi va di venire in acqua..."

"bugiardo, eri così felice di venire con noi, ora che ti prende?"

mi sedetti nel telo di fianco a lui.

"vedi, qualche ombrellone più in là, ci sono delle persone, che mi hanno sempre  preso in giro, e ho paura che se mi facessi vedere riprenderebbero a insultarmi come qualche tempo fa..."