la mancanza reciproca❣️

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Sono passati 21 giorni da quando Raven,Bellamy,Murphy,Monty e Harper erano partiti e avevano lasciato Clarke sola.
Clarke se la cavava bene,anche se la mancanza dei suoi amici e di sua madre la frustava,soprattutto perché era sola e doveva rimanerci per altri 6 anni.Aveva paura di diventare pazza per la solitudine,però cercava di non pensarci troppo.
I ragazzi nello spazio erano felici tranne Bellamy perché non riusciva a superare la mancanza di O e Clarke.Era sempre giu' di morale e non mangiava mai,spesso usava la scusa delle alghe di Monty,però tutti l'avevano capito.
Murphy aveva detto a bell che gli piaceva Raven e che glielo avrebbe detto a breve,però lui era sempre scontroso e giu' di morale.
Raven era la mente della situazione stava imparando alcune cose a Harper per avere una mano,se la cavavano dai
Monty era impegnato a preparare alghe e mostrare attenzione alla sua ragazza Harper che amava tantissimo.
Harper di giorno aiutava Raven e la sera stava con Monty
Se la stavano cavando benissimo.

Un giorno Bellamy decise di parlare alla radio con Clarke,anche se sapeva che era morta,però lo faceva stare bene.
Prese la radio e inizio' a parlare
<ciao Clarke non puoi capire quanto mi manchi,so che non c'è l'hai fatta solo che parlare come se ci fossi tu davanti a me mi fa stare bene,voglio dirti che mi sei pi... > Bellamy si fermo e si rimproverò perché non era normale confessare i suoi sentimenti per una ragazza morta da 21 giorni ormai.
poi continuò a parlare
<mi sei piaciuta come amica dal primo momento in cui i nostri occhi si sono incrociati nella navicella,quando ho visto Octavia.Mia piccola principessa che ora brilli nel cielo,eri così determinata vorrei avere io il tuo carattere,non puoi capire quanto mi manchi cavolo. Ora vado dagli altri,rimarrai sempre nel mio piccolo e brutto cuore che mi ritrovo. Manchi a tutti ciao Clarke a domani >
Bellamy concluse il momento più bello della sua giornata e andò a mangiare qualcosa dopo 4 giorni,che era digiuno.Poi si fece una doccia fredda e si mise nel letto davanti a un oblò,da dove si vedeva la terra in fiamme.Chiuse gli occhi e fece una preghiera per la sorella che si trovava la' giu' e per la ragazza che amava che purtroppo non c'è l'ha fatta,poi si girò sul fianco sinistro e si addormentò.

Clarke decise di uscire però c'era qualcosa che non andava.
un pezzo di terra era ancora viva e la cosa più bella era c'è c'era una bambina di circa 5 anni sola,rannicchiata in un piccolo angolo.
Clarke si avvicinò e le spostò i capelli sudati che le coprivano il viso,poi gli chiese e piccolina io sono Clarke tu come ti chiami?
lei era un po' intimidita però trovò le parole .
ci ci ciao... so.. sono Madi
C<ciao madi,che bel nome. Sei sola? dove sono i tuoi genitori?>
M<no io sono so sola>
C<vieni con me dai,andiamo ti porto al sicuro.Con me non ti succederà niente,te lo prometto piccolina>

Si misero in cammino e si raccontarono un po' di loro.

Clarke ogni giorno alle 9 del mattino,parlava con Bellamy alla radio,almeno così diceva,perché la radio era rotta e non potevano sentirsi neanche volendo.
Come ogni giorno prese la radio e inizio' a parlare.

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