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I am a hard person to love
but when I love,
I love really hard.

°» «° 

Jisung si sedette nel suo letto per mancanza di sonno, a causa di alcuni pensieri che lo facevano pensare ad un certo ragazzo dai capelli scuri. Si strofinò gli occhi e si grattò i suoi soffici capelli biondi alla fragola. Non sentendo i capelli diventar più dritti li lasciò ondulati e si alzò dal suo letto comodo.

Mentre guardava attraverso la sua cassettiera notò una piccola cornice. La prese in mano e la capovolse per guardare la foto. Era una foto di lui e suo padre. Sorrise e tocco col dito il vetro ormai polveroso.

Primo giorno di prima elementare.
Così orgoglioso.

Sorrideva dolcemente prima di raccoglierlo e metterlo sul comodino. Poi prese una maglietta nera e poi una felpa blu e dei jeans. Si mise le converse nere e andò in cucina.

Guardò l'orologio e capì che non aveva molto tempo per fare colazione, quindi prese una mela e corse fuori dalla porta.

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"Mi piacciono i tuoi capelli così piccoli."

Jisung arrossì in silenzio ringraziandolo.

"Lasciali più spesso così sei carino."

Jisung cominciò a rimpiangere la sua routine mattutina. Invece di sedersi sulla sedia si sedette accanto a Minho sul letto.

"C'è qualcosa che vuoi dirmi, piccolo?"

Jisung in realtà voleva parlare, pensava che l'unica persona che avrebbe potuto dire qualcosa del genere sarebbe stato proprio Minho. Quello che lo ha confuso è come Minho potesse già dirlo.

"Su dai, sono tutto orecchie."

"Hai parlato solo di tua madre, e di tuo padre?"

"Era uno stronzo."

Sentendo questo gli spezzò il cuore a Jisung, era così vicino a suo padre e tutto quello che Minho aveva era sua madre, avevano l'opposto.

"Non ho mai conosciuto mia madre..."

Tutta la cattiveria negli occhi del più grande diminuì quando guardò in basso il più piccolo di fronte a lui.

Minho voleva così tanto avvicinarsi e stringerlo a se, sussurrargli parole nel suo orecchio, passargli le dita tra i capelli, toccarlo.

Ma non poteva, la giacca era intorno a lui impedendogli di farlo.

Jisung sospirò e si tocco i suoi soffoci capelli causando Minho a mordere il suo labbro in moderazione.

"Devi smettere di fare quello piccolo."

Jisung rabbrividì quando il respiro di Minho entrò in contatto con il suo collo e si morse il labbro.

"Smettere cosa?"

Dallo sguardo negli occhi di Jisung capiva che il più piccolo sapeva esattamente cosa.

Minho soffiò sopra l'orecchio del più piccolo causando quest'ultimo di contorsi.

Minho molto delicatamente mordicchiò il suo orecchio, quasi in modo affettuoso guadagnando un respiro tranquillo e piccolo dal più piccolo. Jisung però ancora non si era allontanato da lui.

Muovendosi verso il basso il più grande gli lascio un bacio casto sotto la mascella del ragazzo e poi succhiò quella parte facendogli apparire un piccolo segno sulla sua pelle pallida.

Jisung reagì a un rumore, voleva scappare oltre le sue labbra ma sapeva che se lo facesse...

Sentendosi soddisfatto di se stesso, Minho si allontanò dal bersaglio e torno all'orecchio di Jisung.

"Ora sei mio."

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Ho tradotto un nuovo capitolo e forse pubblicherò anche il sesto perché mi manca poco.
Ah btw scusate eventuali errori, un giorno mi metterò per correggere ogni capitolo. :')

ride or die || minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora