Part fifteen.

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-Eijiro non ci riesco, mi ammazzerà lo so, mi odierà e..-

-Bakugou, calmati per favore.-

Mormorò Kirishima avvicinandosi al biondo, il rosso aveva convinto il suo ragazzo a incontrare sua madre, si trovavano fuori la porta di casa di Kirishima ma Bakugou non riusciva a bussare alla porta.

-Cazzo sa di tutto quello che ti ho fatto! Se mi da un pugno in faccia è poco!-

-Bakugou mia madre non è stupida, non le presenterei mai un ragazzo che mi tratta male.-

Bakugou sospirò, mettendo il broncio al rosso che scoppiò a ridere.

-Dove è finito il mio uomo virile?-

-Ah ma vaffanculo rosso.-

Borbottò Bakugou suonando il campanello, guardando con sguardo di sfida il rosso accanto a lui, quest'ultimo si limitava soltanto a ridere.

-Kiri tesoro! Ciao amore mio!-

Bakugou sorrise nel vedere la mamma di Kirishima stringerlo forte, la madre del rosso era molto simile a lui, aveva i capelli neri come li aveva il rosso prima di tingerseli, avevano anche gli stessi denti appuntiti.

-Ciao! Tu sei?-

Mormorò la madre di Kirishima, il biondo si grattò timidamente il retro del collo porgendo la mano alla donna.

-Salve signora Kirishima, sono Katsuki Bakugou, il fidanzato di Eijiro.-

-Katsuki Bakugou?-

La madre assunse all'improvviso una espressione seria, Bakugou aveva il presentimento di essere picchiato a sangue tra pochi secondi.

-Sono così felice che tu ti sia scusato! Sei un bravo ragazzo!-

Katsuki si trovò tra le braccia della signora Kirishima, lo stringeva forte, il biondo non ci stava capendo nulla, non era arrabbiato con lui?

-Non è arrabbiata con me?-

La signora diede uno schiaffetto sul retro del collo del biondo che la guardò stranito.

-No! Anche se hai fatto queste cose al mio bambino si vede dai tuoi e dai suoi occhi che lo rendi felice e che state bene insieme.-

A Bakugou venne un po' da piangere, tutti nel corso della sua vita lo avevano definito un senza cuore e un mostro, erano rare le volte in cui qualcuno si fidasse di lui e che rimanesse al suo fianco.

-Katsuki..-

Sussurrò Kirishima stringendo forte il corpo de suo fidanzato vedendo i suoi occhi lucidi, gli accarezzò dolcemente i capelli e la madre li fece entrare in casa sua, invitandoli a sedersi sul divano di pelle di casa loro.

Parlarono per più di un ora, Bakugou passò cinque minuti a scusarsi con la madre di Kirishima per tutto quello che aveva fatto a suo figlio, il resto del tempo lo avevano passato a parlare di come i due ragazzi si erano innamorati.

-Tua madre è una brava donna..-

Sussurrò Bakugou accarezzando la guancia di Kirishima, i due erano stesi sul letto del rosso, Kirishima si trovava sul petto di Bakugou che lentamente gli stava accarezzando i capelli.

Kirishima non replicò e sorrise nel sentire la porta d'ingresso chiudersi, si mise a cavalcioni sul corpo del suo ragazzo guardandolo con malizia.

-Oi rosso, che stai facendo?-

-Mia madre non c'è, abbiamo casa libera.-

Bakugou sgranò gli occhi, poggiando le mani sui fianchi del rosso, posando subito le labbra su quelle di Kirishima.

Iniziò un vero e proprio gioco di lingue, i due non smettevano un attimo di toccarsi, di palparsi e di baciarsi, nella camera si sentivano soltanto i gemiti e gli ansimi dei due ragazzi che piano piano si trovarono sempre con meno vestiti.

Kirishima non aveva mai provato così tanto piacere nella sua vita, fare l'amore con il ragazzo di cui era innamorato lo faceva quasi piangere, era una sensazione così bella che non poteva essere espressa con le parole.

Bakugou non era da meno, il ragazzo da una botta e via stava facendo l'amore con un ragazzo, il ragazzo di cui era fottutamente innamorato e non voleva essere in nessun posto se non in quel letto con Kirishima ad ascoltare i suoi gemiti di piacere.

-Se avessi saputo che fossi così bravo a letto ti sarei saltato addosso molto prima.-

Bakugou scoppiò a ridere stringendo il corpo del ragazzo al suo fianco ancora con il fiatone.

-Ti amo, Eijiro.-

Kirishima lo guardò, con gli occhi lucidi, non riusciva a replicare, erano un sacco di sensazioni che lo stavano invadendo in una volta sola.

-E so di essere stato un mostro con te in passato, non riuscirò mai a farmi perdonare per tutto quello che ti ho fatto ma lasciati amare da me, so che sono un disastro ma lascia che sia io il ragazzo che ti ami per tutta la vita.-

Kirishima ormai stava praticamente piangendo, le lacrime sulle sue guance non smettevano di scendere per un secondo, Bakugou sorrise, asciugando con i pollici le lacrime dalle guance del suo ragazzo.

-Guarda che sono anche io un disastro.-

Sussurrò Kirishima avvicinandosi al viso del suo amato, sorridendo sulle sue labbra.

-Allora saremo un disastro insieme, per sempre.-

SPAZIO AUTRICE.

Capitolo quindici, un po' da diabete, ma mi piace scrivere queste parti.

Con tanta tristezza vi annuncio che il prossimo capitolo sarà l'epilogo, quindi la fine della storia.🥺

Grazie a tutti per il supporto che date alla storia, ily.

Alla prossima e un bacio.❤️

~kika~

I'll be good. ||kiribaku||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora